Ecco a voi un presentazione sul progetto MOL - Manned Orbiting Laboratory (ossia il Laboratorio Orbitante Abitato) nato dalle “ceneri” dell’X20 Dyna Soar, per volonta’ di Robert McNamara nel 1963. Il progetto MOL era da intendersi come un follow-on del programma Gemini ed e’ stato cancellato nel 1969 (quindi giusto 40 anni fa) pur avendo raggiunto lo status di hardware con un lancio di prova eseguito nel novembre del 1966 ed almeno un prototipo completato.
Questa presentazione e’ stata scritta a 4 mani e rappresenta una collaborazione “internazionale” (che spero sia duratura) tra il sottoscritto e Dwayne Allen Day, conosciuto attraverso un forum specializzato in progetti segreti e mai realizzati (http://www.secretprojects.co.uk/forum/index.php).
Per chi non lo conoscesse Dwayne e’ un noto pubblicista spaziale, docente di Politica Spaziale presso la George Washington University e membro dell’Accademia delle Scienze Americana. Il suo aiuto e supporto, morale e documentale, sono stati assolutamente insostituibili per la realizzazione di questa presentazione.
Una breve biografia di Dwayne e’ disponibile, in inglese, su Wikipedia alla seguente pagina:
Finalmente sono riuscito ad assaporare le tue slide!
Assolutamente fantastiche!!!
Volevo chiederti un paio di delucidazioni…
I disegni sono sempre in scala? Perchè nella slide numero 12 in cui raffronti i TitanIIIC e TitanIIIM dici che il Titan IIIM è più baso di 3 metri ma nel disegno è più alto… Credo siano invertiti i dati vista anche la massa totale…o sbaglio?
Altra cosa che volevo chiederti: c’era qualche differenza pratica nell’avere il MOL che aveva la Terra sotto la pancia (versione 1961) e nell’avere la Terra sotto i piedi (scusa le definizioni poco ortodosse e scientifiche, ma per intenderci…)? In pratica credo che venga a mancare la necessità dello specchio e dei relativi sistemi di orientamento…Giusto?
Ancora grazie per il materiale estramente “godibile”!!!
Il Titan IIIM era effettivamente più basso di 3 metri rispetto al IIIC, considerando che il IIIC utilizzava uno stadio superiore “Transtage” che per l’appunto era circa 3 metri. Se poi il IIIM appare più alto è semplicemente perché c’è il MOL sopra, le altezze riportate per entrambe i missili sono quelle senza payload.
Il Titan IIIM era molto più pesante al lancio a causa degli SRB maggiorati rispetto al IIIC.
Devo dividere il merito di questa presentazione con Dwayne, la sua preparazione sui programmi spaziali americani è davvero sconfinata (per la cronaca le indicazioni circa lo Shuttle Militare sono provenute da lui…).