La Cina ha creato un nuovo potente vettore con capacità militari in grado di lanciare satelliti multipli contemporaneamente nello spazio.
In questo modo il grande paese orientale si pone sul mercato strategico dei grandi lanciatori, in modo da proporsi ai grandi investitori, specialmente fra i produttori di petrolio.
Durante lo Zhuhai Air Show, la Cina ha introdotto il nuovo lanciatore pesante LM-5D con un diametro principale di 5 metri a cui si possono aggiungere booster da 2,25 metri di diametro o due modelli diversi da 3,35 metri di diametro. Il vettore ha un’altezza di 60 metri, un peso al decollo di 675 tonnellate e la capacità di portare in orbita di trasferimento geostazionario carichi da almeno 10 tonnellate. Il volo inaugurale è previsto entro il 2014.
In questo vettore merita attenzione l’avanzatissimo stadio orbitale (upper-stage) che può essere integrato con uno razzo CZ-5 in grado di spingere il carico direttamente in media orbita, orbita geosincrona, o anche in traiettoria translunare. Le capacità di manovra una volta giunto in orbita sono vastissime permettendo un funzionamento che va dai 7 ai 10 giorni. Queste capacità danno a questo stadio avanzato un invidiabile vantaggio tattico dato che gli permette di muoversi liberamente fra orbite e piani orbitali, potendo così eseguire letteralmente degli inseguimenti su obiettivi militari. Questo ‘advanced upper-stage’ ha un diametro di 3,8 metri ed un motore da 35 kN. Permette così di inviare 25 tonnellate in LEO e 12 tonnellate in GEO.
Inoltre quando sarà disponibile questo vettore, la qualità dei satelliti da ricognizione cinesi avrà raggiunto certamente quella del KH-12 americano, che nelle sue 14 tonnellate racchiude lo standard tecnologico attuale.
Il nuovo LM-5D permetterà alla Cina di raggiungere in qualità e potenza gli USA e la Russia sfidandoli sul loro campo. Le vendite di lanci cinesi sono concentrati su paesi suoi alleati da sempre, come Pakistan, Venezuela e Nigeria. Il 17 ottobre la Cina ha siglato un contratto col Pakistan per fornire il PakSat-1, satellite per telecomunicazioni. Questo tipo di pacchetto completo (progetto, costruzione, vettore, lancio e gestione) è già stato offerto alla Nigeria (lanciato nel maggio 2007) e al Venezuela (lanciato lo scorso ottobre).
Ho letto anche io oggi un articolo che ne parlava… i cinesi avanzano a un ritmo impressionante, e con questo vettore si attesterebbero definitivamente nel gotha dei paesi spaziali (se ancora ce n’era bisogno)…
Per raggiungere la luna no, è ancora troppo poco potente, di certo verrà utilizzato per lanciare stazioni spaziali singole dipo Salyut e per magari in un progetto più ambizioso costruire una vera staziano modulare come la Mir o l’ISS
Bisogna cominciare a sviluppare il successore di Arianne 5 che è già stato deciso, ma a che punto è la sua realizzazione? Si è già cominciato a svilupparlo o siamo ancora ai progetti di massima?
Il programma ESA Future Launchers Preparatory Programme (FLPP) è iniziato nel 2004. Ora siamo in fase A. L’operatività di un nuovo lanciatore, successore di Ariane 5, è prevista per il 2020.
I russi non ci battono, perchè il loro lanciatore più potente (il Proton) non porta 21 ton in LEO e 10 in GTO. Gli americani ci batteranno quando l’Ares I sarà operativo, oggi come oggi no.