Il satellite TacSat3, di progettazione militare americana, è chiamato a dimostrare diverse tecnologie spaziali utili e a basso costo, e sarà lanciato martedì 12 maggio alle ore 20.00 della costa est statiunitense (20.00 EDT - 02.00 CEST).
Il vettore sarà un Minotaur, lanciatore ottenuto combinando i primi due stadi di un ex ICBM Minuteman dismesso con un terzo e quarto stadio derivati dai Pegasus e Taurus, prodotti dalla Orbital Sciences Corporation. Il razzo, alto circa 23 metri, potrà disporre di una finestra di lancio di 3 ore, e prenderà il via dal pad 0B del “Mid-Atlantic Regional Spaceport” di Wallops Island, Virginia.
Il Minotaur porterà nello spazio anche un piccolo esperimento di natura biologica della NASA e tre piccoli CubeSat.
Gli ingegneri che seguono il lanciatore hanno lavorato sodo per evitare che la missione, costata 88 milioni di dollari, potesse seguire lo stesso infausto destino del vettore Taurus lanciato in febbraio, che ha fallito il suo task a causa di un malfuzionamento al meccanismo di apertura dell’ogiva, per quanto il Minotaur abbia poco in comune con il suo sfortunato predecessore.
Il satellite TacSat, progettato nel 2004 e destinato a partire nel 2007, ha subito diversi ritardi dovuti a qualche problema incontrato con gli strumenti di bordo, come per esempio, lo star tracker, il software di volo e i sistemi avionici. Con i suoi 400 Kg, TacSat è parte del programma del ministero della Difesa USA “Operationally Responsive Space program”, che prevede l’introduzione di nuove tecnologie a basso costo negli scenari militari tattici.
Lo strumento principale imbarcato a bordo di TacSat 3 è una fotocamera multispettrale ad alta risoluzione chiamata ARTEMIS (Advanced Responsive Tactically Effective Military Imaging Spectrometer), ed è stato costruito dalla Raytheon Corporation.
Il test degli strumenti del satellite lo vedranno ricevere richieste di informazioni direttamente dai comandi militari dislocati su un campo di battaglia simulato, e dovrà essere in grado di restituire le informazioni richieste alle truppe sul campo entro una decina di minuti dalla richiesta.