Ma che caldo fa! Il Bignami su questfantomatico riscaldamento globale

Un amico (che fino a poco fa era fervido sostenitore del riscaldamento globale) mi ha linkato questo interessantissimo articolo di Vincenzo Zappalà:

Ma che caldo fa!

Sinceramente ero tentato di aprire questo topic in sezione “complottismo”, visto che l’effetto serra e la CO2 sono più miti metropolitani che scienza vera e propria… se volete spostarlo là fate pure.

Comunque l’articolo è molto bello, non tanto perchè dica cose particolarmente nuove, ma perchè è un bignami sull’argomento.
Assolutamente da salvare nei preferiti e da estrarre ogni volta che serve! :bookmark_tabs:

Assolutamente da salvare.
Avevo letto già qualcosa in rete a proposito della correlazione sole-raggi cosmici-temperatura.
E’ un articolo che farò ben presente quando il delirio ideologico prevale a discapito dell’analisi e dell’esplorazione di cause alternative al riscaldamento.
Comunque la vedo assai dura scardinare nelle menti delle persone la relazione che lega la CO2 e la temperatura perchè è una tesi ripetuta con ossessività e come tale è assurta a dogma.

Non sono un esperto di clima ma la pagina da te linkata non mi sembra il massimo in quanto “accuratezza”… Senza entrare nei dettagli perché non ne sono in grado, mi permetto di fare alcune osservazioni “pratiche”:

  • per dire che la temperatura non sta aumentando propone il fatto che questo inverno in Europa (e in pianura padana) è stato molto freddo. Segue poi un grafico che mostra l’andamento della CO2 e della temperatura media dal 1998 al 2008… Non mi pare che questo sia indice della temperatura media globale e sul lungo periodo…
  • fa notare che l’uomo produce solo il 3% della CO2 globale annua, peccato che questo contributo non sia equilibrato dai meccanismi naturali, come invece tutto il resto. Inoltre il 3% in un anno sembra poco, ma sul lungo periodo mi sembra rilevante, proprio perché si tratta di un’alterazione dell’equilibrio (variabile nel tempo) che si è sempre avuto.
  • il riscaldamento globale sarebbe solo una macchinazione dei “politici e dei loro servitori”, infatti Al Gore, paladino contro il riscaldamento globale, è un politico… Mi sembra una tesi alquanto ridicola, contando che, a quel che so, la maggioranza degli scienziati dovrebbe essere quindi “manovrata dai politici”… inoltre Al Gore ha scelto questa causa che gli stava a cuore per portarla al grande pubblico, non è mica lui che fa gli studi…
  • la principale causa dell’aumento di temperatura registrato (ma non era una bugia che c’era l’aumento di temperatura?) sarebbe il sole con i suoi cicli, come se (ma qui purtroppo non so confermarlo) gli scienziati (al soldo dei politici), non ne avessero già tenuto conto nelle loro analisi…
  • il motivo di introdurre questa falsità sarebbe impedire ai paesi in via di sviluppo di avere l’energia che vogliono (come se non lo stessero già facendo), inoltre in questo modo si finanziano progetti inutili sulle fonti rinnovabili e non progetti utili come la “fusione fredda”, che permetterebbero a “chiunque” di produrre energia…
    Sulla conclusione sono d’accordo: meglio che gli scienziati siano liberi da ogni pressione esterna, e che si ascoltino i loro risultati…

*L’intento del grafico è quello di mostrare la non correlazione tra CO2 e temperatura.
*Non comprendo la distinzione tra meccanismi naturali e innaturali,ad ogni modo siccome non c’è correlazione tra CO2 e Temperatura (visto che la CO2 rappresenta solo l’1% dei gas serra) sarebbe irrilevante anche se non ci fosse questa cosiddetta compensazione.
*I modelli fisici devono tenere conto di tutti i parametri in un fenomeno fisico per cui se ne trascuri uno,magari fondamentale,si può giungere a delle conclusioni totalmente errate.Gli scienziati vicini ad Al Gore evidentemente non hanno ancora la dovuta comprensione dei fenomeni legati al ciclo solare-raggi cosmici-innuvolamento-temperatura.Il fatto che siano scienziati non vuol dire che siano onniscenti.
*Personalmente quella del riscaldamento globale la vedo più come una moda asservita agli ecologisti per dare addosso a tutto e a tutti come è nella loro indole:l’importante è appoggiare una causa per soddisfare la loro ideologia.

In maniera molto sconsolata, dico che questo è uno degli argomenti scientifici nei quali ho più confusione ed ho grossi problemi a prendere una posizione.

Personalmente, non so se stupidamente o meno, vorrei basare le mie conclusioni su grafici (per quanto possibile a lungo termine nel passato) in cui i dati grezzi siano accreditati da entrambe le parti.

Però tutte le volte che vedo o leggo qualcosa sull’argomento, mi trovo di fronte a dei plot sempre diversi. Alcuni avvallano la correlazione CO2 temperatura, altri no, e per questo la diatriba finisce sempre in un loop infinito.

Caro ArTaX

  • l’iverno freddo di quest’anno è solo un esempio…è da decine di anni che puntualmente gli esperti parlano di “estate più calda” o “inverno più freddo” degli ultimi 150-300-500 anni…ogni anno è un record! Mi sembra nell’articolo vengano riportati grafici un pò più scientifici ai quali riferirsi…la neve di quest’anno è solamente un semplice esempio, niente di scientifico…

  • il 3% in un anno sembra poco, ma sul lungo periodo mi sembra rilevante, proprio perché si tratta di un’alterazione dell’equilibrio”…ma che dici!!! Guarda il grafico di Figura 3, guarda le fluttuazioni della concentrazione di CO2 degli ultimi 500000 anni!!! Mi sembra che di fluttazioni ce ne siano state eccome, ma la terra ha sembre reagito bene ed ha sempre contrastato bene il fenomeno! L’uomo con il suo 1% che contributo vuoi che abbia! E nel caso non avessi letto…in realtà è la CO2 a suguire la temperatura, non viceversa come tutti voi AlGoriani credete…

  • Al Gore ha scelto questa causa che gli stava a cuore per portarla al grande pubblico…pensi Al Gore avrebbe fatto lo stesso se fosse stato eletto lui invece dell’amichetto Bush…? Pensi che Al Gore l’abbia fatto PER NOI??? Mi sa che ti sfugge qualcosa…

  • la principale causa dell’aumento di temperatura registrato (ma non era una bugia che c’era l’aumento di temperatura?)? Rileggiti bene l’articolo…

  • il motivo di introdurre questa falsità sarebbe impedire ai paesi in via di sviluppo di avere l’energia che vogliono (come se non lo stessero già facendo)…appunto, lo stanno già facendo e vanno avanti a farlo…

  • Vieni pure di là su astronomia.com a discuterne, sarai il benvenuto e otterrai risposte probabilmente + convincenti delle mie…

Un saluto a tutti!

La parte “scientifica” dell’articolo mi sembra ben argomentata.
Dove invece mi pare ci sia molto da argomentare e’ nella tesi che, in pratica, la lobby dei produttori di energie pulite sarebbe piu’ potente di quella dei petrolieri.
Mah!?

Mah… sono un po’ interdetto. Anche se in linea di principio appoggio questo articolo, in quanto approfondisce il discorso sull’anidride carbonica, allo stesso tempo non mi sembra che sia molto costruttivo.

Ad esempio, ci si potrebbe chiedere perché in figura 1 scelga di analizzare la temperatura a partire dal 1998. Chi mi dice che non abbia scelto un anno di massimo apposta per dare l’idea di un andamento discendente della temperatura? Dopotutto basterebbe tagliare appena il grafico mostrando gli anni compresi tra il 2000 ed il 2006 per dare l’idea invece di un aumento.

Anche la figura 3 è interlocutoria. La didascalia dice “Con questa scala si vede bene che è quasi sempre la temperatura che inizia per prima a scendere o a salire.” Io tutta questa chiarezza non la vedo, picchi e valli spesso sembrano contemporanei.

Verso la fine l’articolo scivola progressivamente nel complottistico.

Sembra che la verità infatti secondo Zappalà sia lampante e accessibile a tutti, basta osservare i grafici “giusti” e non quelli manipolati dai cattivi politici.

Inizia i discorsi in modo perentorio, e solo in seconda battuta aggiunge delle glosse possibiliste, tipo questa: “Basterebbe soltanto la figura 5 (a fianco) per concludere il discorso od almeno per mettere le cose su un piano serio e razionale di discussione aperta e corale.”

Utilizza argomenti “uomo di paglia” quando critica le baggianate sentite in tv per dare addosso all’IPCC.

E alla fine arriva la vera e propria teoria del complotto:

“Vi è troppo potere e troppi soldi che “obbligano” a sostenere il riscaldamento globale e l’isterismo che ne deriva.”

Certo come no, infatti gli imprenditori americani ed europei sono contentissimi di spendere soldi per rendere le proprie attività ecocompatibili, mentre nei paesi emergenti fanno soldi a palate.

Addirittura si lamenta che c’è chi distrae fondi dalla ricerca sulla fusione fredda. Questo perché… per Zappalà con la fusione fredda basta riempire una tanica ad una fontanella per avere accesso al mercato dell’energia.

Mi associo, pur non ritenendomi uno sprovveduto in materie scientifiche in genere, non riesco mai ad avere un idea chiara in proposito:non ci sono mai dati accettati senza discussioni da entrambe le parti.
Di questo articolo apprezzo però l’invito a mettere la discussione e il potere decisionale (molto importante questo) in mano a scienziati e non a politici. Questa dovrebbe essere la base di partenza per una discussione seria.
Senza nulla volerne ad Al Gore (che troppo poco conosco per poter giudicare), vorrei vedere la discussione solo su un piano di dati inconfutabili e scientifici

Non entro nel discorso perchè, primo, non ne conosco i dettagli e non ne possiedo le conoscenze e secondo perchè ormai si è detto tutto e il contrario di tutto.
L’unica considerazione che voglio fare in merito, e che mi preme sottolineare da lettore qualunque (anche se non scientificamente sprovveduto), è che quell’articolo non ha nulla, ma proprio nulla, di scientifico o metodico nell’esposizione delle proprie (giuste o sbagliate) idee… Gli articoli e le ricerche scientifiche fortunatamente sono altre e ben più metodiche e rigorose di quattro numeri campati in aria… in poche parole l’n-esimo articolo che tira acqua al proprio mulino (che sia da una parte o dall’altra) ma che in sostanza non porta alcun elemento in più ad un argomento, come detto, più che inflazionato dove tutti hanno la propria versione (ovviamente ognuno ha quella giusta) dei fatti…

Beh secondo me ha molto più di scientifico quell’articolo piuttosto che i documentari tipo Voyager o tipo quelli di Al Gore che si limitano a far vedere foto di ghiacciai con più o meno neve e pezzi di grafici con ascisse e ordinate scalate in modo da ottener quello che si vuole…

E’ solo un articolo divulgativo, per dare un’idea dell’altra faccia della medaglia, è normale che non entri troppo nello specifico, altrimenti bisognerebbe scrivere centinaia di pagine! Serve se non altro ad avvertire la gente di non prendere come oro colato tutto ciò che viene detto riguardo alla “CO2 killer”…e invita a documentarsi meglio prima di sostenere a forza solo ciò che la televisione e i media ci inculcanoin testa…

Vorrei suggerire di dare un’occhiata anche al seguente articolo sempre di astronomia.com:Mar glaciale artico più 4.7% dal 1980 ,dove sono i media? link

Beh se ci si accontenta di essere migliori di cotanto senno…

che si limitano a far vedere foto di ghiacciai con più o meno neve e pezzi di grafici con ascisse e ordinate scalate in modo da ottener quello che si vuole...

Come fa Zappalà, non ci vedo differenze.

E' solo un articolo divulgativo, per dare un'idea dell'altra faccia della medaglia, è normale che non entri troppo nello specifico, altrimenti bisognerebbe scrivere centinaia di pagine!

Nient’affatto, è sufficiente riassumere le conclusioni degli esperti, e citarne i lavori in bibliografia.

Serve se non altro ad avvertire la gente di non prendere come oro colato tutto ciò che viene detto riguardo alla "CO2 killer"...e invita a documentarsi meglio prima di sostenere a forza solo ciò che la televisione e i media ci inculcanoin testa...

…in più invita a sostenere la tesi opposta. Una tesi esposta con toni di vittimismo e cercando di screditare chi sostiene il contrario.

Quindi più che essere “solo” un articolo divulgativo, è un articolo di propaganda. L’unica differenza con la propaganda catastrofista è che sostiene l’opinione di minoranza. Quindi può risultare più simpatico. Ma a parte questo, fa propri tutti i difetti della propaganda catastrofista.

Questo intendevo per discussioni poco obiettive dove non vengono riportati tutti i dati solo per portare acqua al proprio mulino:
http://www.nasa.gov/centers/goddard/news/topstory/2005/arcticice_decline.html
http://www.nasa.gov/home/hqnews/2008/sep/HQ_08234_Artic_Sea_Ice.html
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/view.php?id=38356

Mi aggiungo alla schiera dei “non climatologi”, ma ho una naturale avversione per il qualunquismo e le chiacchere da bar (non mi riferisco a voi, ma a certi pezzi dell’articolo e ancor più ad alcuni dei commenti postati, degni davvero di Luogo Comune).
E’ semplicemente ridicolo affermare che la questione del riscaldamento globalesia stata inventata a tavolino solo per portare acqua al mulino dei “politici” e ad una fantomatica lobby “verde”.
Da sempre le multinazionali petrolifere, così come i produttori di automobili o beni di largo consumo (le cui attività industriali comportano una grossa fetta delle emissioni di CO2 a livello globale) sono sempre stati molto ascoltati in qualsiasi governo del globo, costituendo un gruppo di potere fondamentale fin dai primi del XX° secolo. Ora, in meno di un decennio sarebbero stati battuti da chi? Dalla potente e famigerata lobby dei produttori di pannelli solari?

non potrebbe essere che il periodo di osservazione sia troppo breve per trarne delle conclusioni avendo la Terra un’ evoluzione geologica e climatologica che si sviluppa e/o modifica in modo rilevante nel corso di centinaia di secoli?

Quoto alcuni dicendo che, non essendo un climatologo, non posso entrare nel merito di fenomeni altamente complessi come quelli che regolano il clima mondiale.
Ribadisco la necessità, di fronte ai problemi, di lasciar fare agli esperti del settore, ponendosi senza pregiudizi o posizioni fondamentaliste. Resta il fatto però che quell’articolo mi sembra tutto tranne che obiettivo, proponendo una tesi “complottista” poco verosimile.
Senza alcun intento polemico alcune precisazioni:

Non sono AlGoriano, non ho neanche mai visto il suo documentario…
Dico solo, così ad intuito, che se la CO2 ha avuto delle variazioni cicliche in assenza dell’immissione umana, qualora si venga ad aggiungere una fonte secondaria finora non presente che, bruciando combustibili fossili, immette nell’atmosfera la CO2 assorbita nei millenni precedenti dalle piante, si altera un equilibrio. Un valore del 3% aggiunto può effettivamente avere, nel lungo periodo un effetto rilevante. Ovviamente la mia è una riflessione personale che trova il tempo che trova. Poi sulla correlazioni tra CO2 e temperatura globale non posso assolutamente dire nulla, non conosco la materia.

- [i]Al Gore ha scelto questa causa che gli stava a cuore per portarla al grande pubblico[/i]...pensi Al Gore avrebbe fatto lo stesso se fosse stato eletto lui invece dell'amichetto Bush...? Pensi che Al Gore l'abbia fatto PER NOI??? Mi sa che ti sfugge qualcosa...

L’ha fatto a favore della lobby dei pannelli solari?

- [i]il motivo di introdurre questa falsità sarebbe impedire ai paesi in via di sviluppo di avere l'energia che vogliono (come se non lo stessero già facendo)[/i]...appunto, lo stanno già facendo e vanno avanti a farlo...

Allora che bisogno avrebbero di costruire il mega complotto mondiale? :roll_eyes:

Lasciamo lavorare gli scienziati esperti nel campo e fidiamoci di quello che dicono (ovviamente non ciecamente, per quello che posso capire i loro studi…). Mi piacerebbe sapere qual è la percentuale di climatologi che la pensano in un modo e quelli che la pensano in un altro.

penso sia bene premettere che la climatologia non è una scienza esatta come lo sono la matematica, la fisica o la chimica e che ad oggi la si conosce poco o niente e per tale motivo le ipotesi e le teorie degli studiosi e ricercatori sono spesso in contrasto tra loro; e poi nello studio dei mutamenti climatici bisogna considerare questioni pertinenti ai più diversi campi scientifici: Meteorologia, Fisica, Chimica, Astronomia, Geografia, Geologia e Biologia comprendono molti aspetti correlati a questo problema, che può essere quindi considerato di ambito multidisciplinare.

Al confronto è più semplice individuare esopianeti lontani anni luce piuttosto che comprendere, sebbene molto approsivatimante, il funzionamento del clima terrestre.

Secondo me le conclusioni politiche dell’articolo sono da buttare in toto. Non è quella la parte interessante.

Sul resto io sono sotanzialmente d’accordo con lui. Ultimamente stanno uscendo un sacco di studi sui livelli dei mari, e a quanto pare il livello del mare nel 2008 è stato pari a quello nell’84, il che significherebbe che dopo una crescita nella fine anni 80/inizio anni 90 il mare ha ricominciato a calare.

Quale delle due teorie è quella vera secondo me non saremo noi a saperlo, perchè i cicli con cui il clima cambia sono ben più lunghi di una generazione. Zappalà ci dice che di sicuro le cose sono così catastrofiche come gli ecologisti vogliono farci credere. Se poi nel lungo termine la terra si scalderà o si raffredderà, la cosa è tutta da dimostrare, così come è tutto da dimostrare l’apporto dell’uomo in questo.
Non dimentichiamoci però che la Groenlandia (Greenland in inglese) si chiama così per qualche motivo, visto che al momento di verde ha ben poco, e che nel medioevo in svezia coltivavano vigne da vino…

Citazione
-   Al Gore ha scelto questa causa che gli stava a cuore per portarla al grande pubblico...pensi Al Gore avrebbe fatto lo stesso se fosse stato eletto lui invece dell'amichetto Bush...? Pensi che Al Gore l'abbia fatto PER NOI??? Mi sa che ti sfugge qualcosa...

L’ha fatto a favore della lobby dei pannelli solari?

Due parole su Al Gore.
Al Gore non è neutrale, è stato vice presidente degli Usa sotto Bill Clinton, e nel 2000 ha corso per la presidenza ed è stato sconfitto da George Bush. Fa parte della cerchia delle sfere finanziarie americane legate al partito democratico , come Obama.
I maggiori finanziatori del partito dmeocratico americano sono i gruppi immobiliari, ed è la proprietà immobiliare che ha fortemente finanziato a Chicago Obama.
Ristrutturare tutti i grattacieli in modo ecologico( green building) mette in moto centinaia di miliardi di dollari. Non si può capire la questione ecologica senza connetterla al business immobiliare.

Poi va aggiunta la questione petrolifera: USA e Europa dipendono fortemente dal petrolio del Medio Oriente. Con il pretesto dell’ecologia si impone per legge di ridurre i consumi e di conseguenza dipendenza energetica dal petrolio.

Per questo le conclusioni politiche di Zappalà sono limitate. Non basta prendersela con le solite “multinazionali”.
Secondo me non si può capire la questione ecologica se non la si lega alla politica e agli stati…

Interessanti riflessioni Buzz!!
Credo che la cosa indubbia è che ne sappiamo ancora poco delle dinamiche climatiche (anche perchè i tempi sono lunghissimi e non abbiamo dati affidabili/completi molto indietro nel tempo) quindi attualmente bisognerebbe spingere ancora di più sulla ricerca prima di spingerci su “fantomatiche” soluzioni!