Lancio avvenuto per il telescopio Herschel ed il satellite Planck

Il lancio dei due telescopi dell’Agenzia Spaziale Europea, Herschel e Planck, è avvenuto con successo alle 15:12 CEST (ora italiana), attraverso un Ariane 5 in configurazione ECA con l’adattatore per lanci multipli Sylda.

Le due missioni europee avranno diversi obiettivi scientifici: per Herschel, il più grande telescopio in banda infrarossa mai lanciato, l’obiettivo sarà lo studio dell’origine delle stelle e delle galassie, cercando di capire la storia dell’Universo attraverso l’osservazione di oggetti che ci inviano, con la loro luce nelle varie lunghezza d’onda, le istantanee del loro passato.

Herschel ha una massa al lancio di circa 3400 kg ed uno specchio primario di 3.5 metri di diametro, cui corrisponde una area efficace di 9.6 metri quadrati. I payload del piano focale, cui giungeranno i fotoni collimati attraverso le lenti del telescopio, sono uno spettrometro ad alta risoluzione HIFI (Heterodyne Instrument for the Far Infrared) e le camere/spettrometri PACS (Photoconductor Array Camera and Spectrometer) e SPIRE (Spectral and Photometric Imaging REceiver). Questi differenti strumenti coprono le lunghezze d’onda pressochè dell’intero infrarosso, da 55 a 672 micron, e dovranno essere tenuti, come quelli di Planck, a temperature criogeniche.

Planck, con una massa di 1900 kg, studierà invece il fenomeno della radiazione cosmica di fondo, che si pensa essere conseguenza diretta del Big Bang e quindi originatasi all’inizio dell’Universo medesimo, attraverso i due strumenti Low Frequency Instrument (LFI) ed High Frequency Instrument (HFI) che misureranno le fluttuazioni spazio-temporali della radiazione stessa. LFI ed HFI, il primo dei quali sotto responsabilità dell’Agenzia Spaziale Italiana, operano a temperature di 20 K e 0.1 K rispettivamente, pari a -253°C e -273°C. Per raggiungere queste temperature, per il HFI quasi lo zero assoluto, non superabile per i principi di minima entropia, sono necessari dei sistemi basati su catene del freddo criogeniche, l’ultima delle quali basata sul raffreddamento ad Idrogeno4 e Idrogeno3 a basse temperature.

Dopo la separazione dei boosters a propellente solido alluminizzato a 2.5 minuti dopo il lancio è avvenuta la separazione del fairing, dopo 50 secondi. In seguito allo spegnimento del motore principale a propellenti liquidi criogenici e alla separazione di questo, l’upper stage di Ariane 5 ha prodotto spinta per i successivi 9 minuti.

La separazione di Herschel è avvenuta alle 15:38 CEST, seguita da quella della struttura di supporto Sylda, che protegge Planck, e dello stesso Planck alle 15:40 CEST. A questo punto entrambi i veicoli spaziali, con una velocità di circa 10 km/s, saranno su traiettorie autonome verso la zona del punto di Lagrange L2 del sistema Terra-Sole.

L’orbita operativa del telescopio Herschel sarà una quasi-HALO con una semiampiezza di 800000 km, mentre quella di Planck sarà una Lissajous di 400000 km di semiampiezza. Una piccola manovra di correzione di corsa sarà necessaria per Herschel, che si inserirà nell’orbita HALO autonomamente, mentre per Planck sarà necessaria una piccola serie di
manovre per l’inserimento.

Le orbite presso i punti lagrangiani, nello specifico L2, sono adatte per l’ambiente particolarmente pulito e adatto all’osservazione dello spazio profondo, con minime perturbazioni orbitali e con una configurazione fissa rispetto al Sole e la Terra, da cui un assetto pressochè fissato, fermo restando le direzioni di osservazione dell’asse focale. Le orbite attorno a L1 sono invece adatte all’osservazione del Sole. Anche il telescopio JWST orbiterà in prossimità di L2.

Un bel applauso

40 minuti dopo il decollo, Herschel e Planck hanno inviato i loro primi segnali radio sulla Terra, il che conferma che sono separati con successo dal vettore e sono attivi.

Herschel, situato nella parte più alta del vettore è stato il primo separarsi dallo stadio superiore di Ariane 5, alle ore 15:37 CEST ad una altitudine di circa 1140 km oltre la costa orientale dell’Africa. Circa 1,5 minuti più tardi, il Sylda: la struttura di sostegno si è separata e Planck si è reso libero, ore 15:40 CEST ad una altitudine di circa 1700 km, un po’più ad est della costa orientale dell’Africa.

il controllo missione continuerà a ricevere la telemtetria da Herschel via Nuova Norcia, e da Planck via Perth, in Australia.
il Team Spacecraft Operations sta analizzando tali dati per valutare la salute dei satelliti dopo il lancio.
In oltre i dati saranno utilizzati per calcolare la traiettoria di ciascun satellite in modo che possano essere messe a punto le manovre di correzione di rotta.

Me lo sono perso, peccato.

E non dimentichiamo l’importante contributo italiano del gruppo di ricerca INAF/IASF di Bologna.

www.satellite-planck.it

Se non sbaglio proprio la necessità di mantenere bassissima la temperatura della strumentazione ha richiesto per Herschel una dotazione di 2000 chili di elio liquido, che comunque determineranno la vita operativa del telescopio.

vedi qui il video del lancio

vero hanno in dotazione elio superfluido, altri particolari li trovi qui

Due bellissime animazioni.
La prima è stata realizzata con la Visual Monitoring Camera (VMC) di Hrschel, mostra il supporto Planck-Sylda subito dopo la separazione, sullo sfondo si vede la superficie terrestre.

Nella seconda si vedono visti dalla terra subito dopo la separazione dall’upper stage di Arianne V, un’ora dopo il lancio. L’immagine è stata scattata dal telescopio1m Zeiss della Optical Ground Station Station della base ESA a Tenerife. Al momento degli scatti Herschel, Planck e il suppoorto Sylda stavano vaiggiando a 100 000 km dalla Terra
Nell’animazione si vedono quattro oggetti chiaramnete visbili e in movimento, Herschel, Planck e Sylda (il meno luminoso) hanno un movimento coordinato; il quarto presumibilmente è l’upper stage di Arianne V.

Credits: ESA

Bello, bello davvero

Molto belle le animazioni e molto bello il lancio che al di la dell’importantissimo risultato è un’ulteriore dimostrazione delle notevoli capacità di lancio del nostro Ariane V, non dimentichiamoci che con questo lancio ha lanciato due telescopi spaziali, uno dei quali (almeno come diametro dello specchio) è più grande del HST e non li ha lanciati in orbita bassa come quella del Hubble ma fino a un punto Langrangiano (sia pure non direttamente)!

Meno male che c’è sempre qualche anima pia che linka il filmato del lancio per chi se lo perde in diretta. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Beh, credo che le doti di Ariane siano indiscusse, mancherebbe solo la certificazione a voli umani…e sarebbe perfetto come lanciatore!

mi ricordi tristemente che Ariane 5 era nato per un certo Hermes


hermes.jpg

Già, viene in mente anche a me!

Visto che è nato per Hermes non sarà difficile renderlo man-rated per lanciare l’ATV menned, o sbaglio?

Non è proprio così liscio il processo purtroppo!