NERVA,il fuoco degli Dei.

NERVA è l’acronimo di “Nuclear Engine for Rocket Vehicle Application”.Il motore nucleare a razzo NERVA avrebbe dovuto essere usato dall’inizio degli anni 70 su Shuttle nucleari per la luna e l’orbita geosincrona,e come propulsore per le missioni verso Marte.Ricordiamo che tutti questi programmi non erano alternativi allo Shuttle,ma anzi l’Orbiter ,insieme alla stazione spaziale,era complementare a questa architettura(naturalmente parliamo di un Orbiter diverso da quello effettivamente poi realizzato,uno Space Shuttle con minore capacità di carico,interamente riutilizzabile,e con un sistema di salvataggio per gli equipaggi basato su una capsula eiettabile come quella prevista per il B-70 Valkyrie,o sulla separazione dell’intera cabina).I razzi NERVA sarebbero giunti in orbita come terzo stadio di Saturno-V modificati,e sarebbero stati riutilizzabili per più missioni.Lo Shuttle nucleare per la luna avrebbe caricato vari spacetugs in versione modulo di discesa,alcuni “unmanned”,contenenti materiali ed attrezzature,altri con equipaggio a bordo.Per la missione su Marte,il cui lancio era in programma per il 12 Novembre 1981,sarebbero state assemblate due astronavi con sei uomini di equipaggio ciascuna.A bordo di ogni nave vi sarebbe stato un MEM,o Martian Excursion Module.Durante il volo verso Marte le navi si sarebbero agganciate iniziando a ruotare per generare gravità artificiale.In prossimità del pianeta rosso si sarebbero sganciate.Il 9 Agosto 1982 sarebbe avvenuta l’inserzione in orbita Marziana,e da ciascuna sarebbe sceso verso la superficie un MEM con tre uomini a bordo.Terminata la permanenza sul pianeta i MEM sarebbero ripartiti,ed il 28 ottobre 1982 sarebbe avvenuta la “Trans-Earth Injection”.Nuovo aggancio tra le navi,poi il 28 Febbraio 1983 un “Venus swingby” avrebbe ridotto la velocità per il ritorno a terra,e consentito di effettuare ricerche e lanciare sonde nell’atmosfera di Venere.Finalmente il 14 Agosto 1983 le astronavi sarebbero entrate in orbita terrestre,e si sarebbero agganciate alla stazione spaziale.L’equpaggio avrebbe trascorso un periodo di quarantena,poi sarebbe rientrato con lo Shuttle.Von Braun preferiva questo approccio piuttosto che un rientro diretto a terra su un modulo di comando Apollo.Le astronavi sarebbero state riutilizzate per altre analoghe missioni (l’unica parte “a perdere” erano i MEM) nel 1986 e nel 1988. La presenza di due astronavi avrebbe garantito massima sicurezza:se una delle due fosse entrata in avaria,l’altra avrebbe riportato a casa l’intero equipaggio.L’intera architettura (Orbiter,Stazione spaziale,Space Tugs,Shuttle Nucleari,Astronavi per Marte) avrebbe comportato un budget per la NASA di 7 bilioni di dollari a partire dal 1970 (il Vietnam si è mangiato molto di più,per non parlare dell’attuale guerra in Iraq).Il Presidente Nixon (Repubblicano) ed il Senatore Proximire (Democratico) si incaricarono di distruggere il sogno.

NERVA.

NERVA.

NERVA.

NERVA.

NERVA.

Ehhhhhhhhh mannaggia … chissà dove saremmo ad oggi se questo “coso” avesse solcato lo spazio … :cry:

Gia,chissà.

Che passione il modellismo!

Tenete presente che è ancora in fase di costruzione, e il lavoro è ancora molto lungo.