Il test di sgancio, effettuato ieri sul poligono dello Yuma Proving Ground, per testare il sistema di paracadute della capsula Orion è fallito per un malfunzionamento al sistema di dispiegamento ed estrazione.
Già il primo test, svolto nell’agosto 2008, aveva portato a pesanti danni al mockup, l’Orion Parachute Test Vehicle, utilizzato per i test e anche in quel caso la causa del parziale dispiegamento dei paracadute e la caduta fuori controllo del simulacro erano stati imputati al sistema di estrazione dall’aereo madre, un C-17, e non al sistema da testare vero e proprio.
In questo caso l’apertura non è avvenuta e il modulo è andato completamente distrutto senza aver dispiegato i paracadute da testare, è altamente improbabile che possa venir recuperato del materiale.
A giudicare dalle immagini, i due “pilota” sembrano essersi dispiegati correttamente, mentre i tre “primari” sono andati in “fiamma” con tanto di impigliamento della capsula Orion nelle funi…
Infatti io mi riferivo proprio a quello, più che un malfunzionamento dell’estrattore sembrava un problema proprio ai paracadute primari visto che i due pilota si erano dispiegati correttamente…
Si mi ricordo.
Ma continua a colpirmi il fatto che il problema all’estrattore, che è un componente esterno afferente all’aereo-madre, abbia interessato i paracadute principali (aperti a fiamma) piuttosto che i pilota, i quali appaiono dispiegati regolarmente…
Nel secondo post segnalato c’è la spiegazione, a partire dall’estrattore (non facente parte del test) tutta la sequenza è stata interessata, dai drogue, aperti a velocità troppo elevata e quindi separati quasi subito senza rallentare la capsula per il tempo necessario, i pilot sono stati aperti di conseguenza troppo presto e i main idem… tutta la sequenza è stata alterata provocando la sopravvivenza di un solo main fino a terra.
Anche nei test non riusciti si impara qualcosa. A volte si impara più dagli errori che da ciò che va liscio.
Qui però il problema era dell’estrattore e quindi non si sarà potuto ricavare nulla di utile (forse si impareranno a fare meglio nuovi test visto che è la seconda volta che c’è un problema del genere)
Scusate, rileggendo meglio i post mi sono reso conto che la causa del fallimento del secondo test non è tanto chiara come la prima. Quindi questa volte, se non ho capito male, il problea non è stato dell’estrattore del velivolo madre ma del sistema di estrazione e dispiegamento della capsula stessa?
Sono usciti maggiori dettagli sul test condotto sul sistema di paracadute di Orion.
Contrariamente a quanto sembrava in un primo momento il test, fallito per i motivi che sono sotto riportati, riguardava una slitta che doveva simulare i carichi esercitati dalla capsula e non un mockup della capsula.
E’ confermato che il sistema non ha lavorato a dovere facendo schiantare a terra il pallet sganciato.
La sequenza, quella tradizionale, doveva prevedere la “catena” di paracadute composta dall’estrattore, poi il programmer e infine il paracadute principale, quello da testare.
Quello che è avvenuto è che il paracadute estrattore non si è mai separato dalla zattera iniziando la sequenza di apertura. Il meccanismo di rilascio, che non ha evidentemente funzionato, è l’Extraction Force Transfer Coupling (EFTC), un equipaggiamento standard utilizzato dall’USAF per l’aviolancio di materiale.
Questo era il terzo di una serie di tre test programmati.