Studiando per un esame che non c’entra nulla, mi è sorta una domanda tecnica riguardo la vita nello spazio per missioni di lunga durata:
In poche parole, esiste una sorta di “lavanderia” sulla ISS? e quanto “bagaglio personale” è permesso portare? può sembrare banale come domanda, ma dubito che i vari astronauti restino con gli stessi vestiti per 6 mesi di fila o siano costretti ad aspettare una progress per cambiarsi l’intimo…
per la doccia so per certo che sulla ISS ce n’è una (o più, non saprei). sono abbastanza particolari perchè c’è un sistema per l’aspirazione dell’acqua per evitarne la dispersione per i moduli e per poterla riciclare.
però non ho mai sentito parlare di lavatrici…
No i vestiti (intimo compreso) sono “usa e getta”, ce ne è una certa quantità per ciascuno (che non conosco ma so non molto elevata per i canoni “terrestri”), riutilizzabili “a piacere”…
Per quanto riguarda le tute EVA vengono “buttate” solo quelle Russe (ma credo che dopo il pensionamento dello Shuttle,anche le Americane EMU non potendo più rientrare verranno gettate fuori bordo a fine ciclo).
Gli indumenti non vengono lavati,ma indossati un certo numero di volte per poi finire nella “spazzatura”.
Infatti è più facile stoccarne un certo quantitativo ed inviarli sulla stazione,che lavare maglie e pantaloni usati.
Circa la biancheria intima credo sia di “tessuto non tessuto” (cioè carta trattata).
Prevedere una lavatrice sulla ISS aggiungerebbe inutile complessità alla vita sulla stazione,senza contare l’inevitabile spreco d’acqua o i sistemi per riciclarla.
Sulla ISS non c’é nessuna doccia. C’era una doccia su skylab, da cui le foto entrate nella storia.
Una doccia significa aumentare l’uso di acqua di poco meno di 10 litri al giorno a crew member. Se poi aggiungiamo l’acqua per lavare i vestiti, aggiungiamo ancora poco più di 10 litri. Se ci mettiamo anche il lavaggio delle stoviglie arriviamo in totale a un’aggiunta di circa 25 litri d’acqua al giorno per membro dell’equipaggio.
Un consumo così alto d’acqua comincia ad essere accettabile se e solo se si include un sistema di riclaggio che chiuda il ciclo dell’acqua quasi al 100%, ed è per questo che sulla ISS la lavatrice e la doccia non ci sono…
Per quanto riguarda future missioni di superficie, ci sono vari studi in proposito, ma di nuovo sistemi di questo tipo diventano convenienti solo per lunghe durate, e con chiusura completa del ciclo dell’acqua (e bisogna contare che rimuovere i detersivi dall’acqua non è per niente banale). Un paper bello e molto dettagliato sull’argomento è stato presentato da Michael Evert (del JSC) all’ICES del 2009. Il titolo è “Laundry Study for a Lunar Outpost”, e si può trovare sia sul sito SAE che sul NTRS. Essendo non di libera distribuzione purtroppo non posso allegarlo al post… (ci siamo capiti vero? )
Grazie dell’informazione! ero convinto che quella doccia si trovasse anche sulla ISS.
Qui mi sorge un altro dubbio: sullo skylab non c’erano problemi d’acqua? o quella doccia era una sorta di esperimento, giustificato dal fatto che, non essendoci 6 persone a bordo per 365 giorni l’anno, fosse meno complicata la gestione logistica?
Possibile che non se ne fossero proprio preoccupati, visto che comunque rimanevano poco a bordo, e che non avevano granchè di problemi di massa, dato che lanciavano con un lanciatore un attimino sovradimensionato
Vorrei ricordare che anche la Mir aveva una doccia simile a quella dello Skylab, mentre tutti i laboratori orbitali Salyut (sin dal primo) disponevano della toilette.
E vi ricordo gli sgradevoli olezzi che uscivano dalle capsule Mercury ed Apollo al termine delle missioni…
sulla navetta dovrebbe esserci invece un lavabo per le mani, per il resto vai di fazzolettini imbevuti.
Sullo Skylab c’era un grosso quantitativo d’acqua (ricordo di aver letto che nei piani di riutilizzo della stazione,stilati alla fine degli anni 70,c’erano dei suggerimenti su come purificare o utilizzare la scorta ancora rimanente ed ormai vecchia di dieci anni).
Lo Skylab era una stazione davvero gigantesca,sopratutto considerando l’equipaggio di tre Astronauti.
Circa la doccia,naturalmente era anche un esperimento in vista delle future stazioni che a quei tempi si pensava sarebbero state montate dallo Shuttle negli anni 80.