Viaggio "spaziale" Orlando-Washington

Ciao, scusate fin da subito se ho sbagliato sezione del forum e soprattutto se faro’ domande che sicuramente avrete gia’ sentito mille altre volte.

E’ da molto che pensavo di poter andare a vedere un lancio dello shuttle e visto che ormai siamo agli sgoccioli, mi sarei quasi deciso definitivamente! Quasi…
Ho dato uno sguardo anche al resoconto del vostro viaggio al KSC del 2007 ed ho trovato gia’ informazioni utili. Me ne servivano pero’ ancora alcune per rendere il viaggio un po’ piu’ “pianificato”.
Il mio programma prevederebbe circa 9-10 giorni dedicati quasi completamente allo spazio: Orlando con visita al KSC, compreso di lancio shuttle e poi trasferimento a Washington (gia’ che siamo li’ vicini…) per visita alla citta’ ed al museo aereospaziale.
L’incognita piu’ grande e’ naturalmente la conferma del lancio che puo’ subire sempre variazioni fino all’ultimo. Io vorrei assistere a quello previsto per il 14 maggio, e qui’ scattano le prime domande:
secondo la vostra esperienza il periodo in questione, e’ a rischio notevole (statisticamente parlando, rispetto a quanto successo negli anni scorsi, ad esempio) per rinvii dei voli? e comunque, nel caso di rinvio sapete dirmi di quanti giorni “normalmente” puo’ essere al massimo questo rinvio (so’ naturalmente che la risposta non puo’ avere una data certa, viste le tante variabili in gioco, ma pensavo sempre ad una statistica rispetto ai voli precedenti)? Io pensavo di arrivare ad Orlando 2 giorni prima del lancio e poi fermarmi per altri (max) 3-4…
Poi mi confermate che e’ possibile acquistare i biglietti per assistere al lancio direttamente in qualche agenzia turistica direttamente sul posto anche soli 2 giorni prima? trovero’ ancora posti?

Scusate per le domande “infantili”…

P.S.
il viaggio lo dovrei fare da solo (difficile convincere donne ed amici ad un viaggio cosi’). Se qualcuno di voi appassionati volesse aggregarsi, tanto meglio. Fatemi sapere. Partenza (per me) da Milano.

Grazie.

Guarda, va veramente a c**o. A volte va su alla prima botta, a volte ritarda di un mese (vedi il lancio di Columbus). Io comunque cercherei di massimizzare i giorni a Orlando, cercando di starci una settimana almeno. Se pianifichi 3-4 giorni rischi di dover partire il giorno stesso del lancio, e poi passi tutta la vita a rosicare…

Direi proprio di no. Può darsi che trovi ancora qualche posto se compri il biglietto ora, ma considerando che è uno degli ultimi lanci direi che hai già poche speranze.
La maggior parte della gente si ferma ai lati dell’autostrada per vedere il lancio, a una distanza di circa 10-15 chilometri… e già credo sia una bella esperienza. Portati un buon binocolo!

peccato che vai a Maggio …se nn ero impegnato cn la scuola magari ci facevo un pensierino…è una delle ultime occasioni per poter vedere lo shuttle in azione… :cry: :cry: :cry: Volevo chiederti ma sei di Milano città? Io vivo a Sesto San Giovanni…

Pensavo a maggio perche’ a luglio e’ troppo caldo e costoso e per settembre ho gia’ altri impegni.
Non sono di Milano, ma della provincia di Bergamo.
Grazie Buzz, vedo che anche qui’ come in molte altre volte nella vita, il fattore c**o ha la sua importanza!
Grazie anche a tutti gli altri che mi daranno delle dritte. E speriamo in bene.
Ciao.

Purtroppo, al giorno d’oggi, azzeccare il lancio di uno Shuttle è veramente arduo, ed anche questa STS-130 lo ha dimostrato. L’unico consiglio che ti posso dare è quello di riservare più giorni possibili per il KSC, in modo tale da riuscire a minimizzare problemi di meteo e scrub relativi a piccoli problemi tecnici.
Per il resto, come dico sempre, noi del KSC Tour 2007 abbiamo avuto una fortuna con la “C” maiuscola!! :ok_hand:

Senza contare i mesi di terapia intensiva passati a fare TT …

Grazie.
Grazie a tutti voi del forum che, da quando vi ho scoperto, mi avete “fatto tornare” la passione per lo spazio.
Mi avete fatto talmente riappassionare da desiderare in qualsiasi modo di poter fare IL viaggio per antonomasia. E cosi’, dopo aver buttato li quasi senza convinzione ad un amico l’idea di andare a vedere il lancio di Atlantis, ecco che la cosa si e’ avverata. Io credo che l’occasione fosse di quelle del tipo “o adesso o mai piu’”; per tanti motivi, come tutti voi comprenderete: per l’eta’ che avanza, per la difficolta’ nel trovare un compagno di viaggio affiatato a cui interessa lo stesso argomento, per la disponibilita’ ad assentarsi in questo momento dal posto di lavoro senza creare problemi, per il fatto di non avere moglie e figli a cui dare (giustamente) la maggior parte del tempo e delle risorse disponibili e naturalmente perche’ si trattava della terzultima missione degli Shuttle. Non ho potuto godermi dal vivo, per motivi di anagrafe, la meravigliosa epopea degli Apollo e per questo mi sembrava ancora piu’ stupido lasciarmi sfuggire l’occasione di vedere uno Shuttle al suo ultimo volo.
Grazie anche per la miriade di informazioni che mi avete dato a riguardo, a volte rispondendo direttamente a mie domande anche banali, a volte solo perche’ ho potuto consultare sul forum le esperienze di chi gia’ c’era stato ed ha descritto tutto in modo maniacale.
Il viaggio che ho fatto, mi piace definirlo “la vacanza perfetta”, in cui tutto e’ andato secondo i programmi ed in cui ho fatto esattamente tutto quello che desideravo…e ci sono scappati pure 2 giorni di relax completo ad abbronzarsi al sole della Florida…
E poi che soddisfazione vedere che tutte le prenotazioni (5 aerei in 12 giorni, 2 hotel, auto a noleggio, e biglietto di ingresso al KSC) fatte personalmente dal computer di casa mia sono andate lisce e senza intoppi!
C’e’ stata un po’ di ansia (se cosi’ si puo’ definire…, ma era piu’una paura fottuta) e dita incrociate nel controllare una volta prenotato il viaggio, giornalmente sul sito NASA che la data e l’ora del lancio di STS-132 non cambiassero (anche se naturalmente avevo calcolato questa eventualita’, riservando comunque alcuni giorni “di scorta” in Florida). Sarebbe stata una disdetta dover tornare a casa senza vedere Atlantis partire!!!

Anche se questo non e’ “turisti per caso”, permettetemi di fare un resoconto della vacanza, includendo cose che per molti saranno scontate, ma che spero ad altri faccia piacere conoscere in caso vogliano fare questa stessa esperienza in futuro (…ma sbrigatevi…).
Per non appesantire troppo il post, dividero’ l’intervento in piu’ parti.
Da subito vi dico che non postero’ fotografie, perche’ ce ne sono gia’ una miriade sul forum simili, anche se devo dire che ne ho fatte mooooolte.

Washington 1
La vacanza e’ partita con una sosta di 4 giorni pieni a Washington. Li oltre al classico giro turistico della citta’ (molto bella, la consiglio), ho avuto modo di visitare il (tanto desiderato) National Air and Space Museum.
Una favola! Pensate che appena si entra, il primo pezzo storico che si vede e’ il modulo di comando di Apollo 11! Wow! Mille foto, mille giri intorno, mille volte a provare a “rubare” qualche immagine in piu’ dell’interno attraverso il plexiglass che lo protegge! Il primo sogno avverato. Era da sempre che desideravo poter toccare con mano questo pezzo di storia.
Proseguendo poi nella visita, si incontrano altri oggetti che fanno letteralmente restare a bocca aperta. Non sto’ a citarveli tutti, preferisco mandarvi al sito del museo da cui si puo’ scaricare la piantina con le cose esposte. Guardate cosa potete trovare in questo museo. Incredibile.
Personalmente la mia attenzione e’ stata rubata per la maggior parte del tempo, dalla sala riservata alle missioni lunari. Qui trovate tra le tantissime altre cose, la tuta di Aldrin, un LEM (vero), il famoso gilet bianco di Gene Kranz, ed il quadro comandi della navicella.

Note di viaggio:
Personalmente ho soggiornato al “L’Enfant Plaza Hotel”. E’ comodissimo in quanto si possono raggiungere direttamente a piedi tutti i musei Smithsonian. Si trova proprio sopra (letteralmente) alla fermata della metro che porta lo stesso nome dell’hotel, la fermata della metro in questione e’ un punto comodo di scambio per raggiungere le altre linee e da li si raggiunge direttamente senza cambiare treno in poco piu’ di 15 minuti l’aeroporto WCA

Washington 2

Gia’ che ero li ed approfittando di una giornata di pioggia (l’unica), ho deciso di non farmi scappare la sede staccata del NASM, l’Udvar Hazy Museum .
Anche qui grande stupore. Il museo si trova in un hangar grandissimo e ci sono uno sbotto (sono veramente tantissimi) di pezzi da far impazzire qualunque appassionato. Tra le chicche (aeree): L’Enola Gay, un Lockheed sr-71 Blackbird (!!!), l’elicottero del Vietnam Bell UH-IH Iroquois, un Concorde ed aerei risalenti a prima degli anni ’20.
La disposizione di tutto il materiale e’ studiata benissimo, perche’ si ha occasione di poter vedere da vicino tutti i pezzi e di poterli vedere anche da sopra, grazie alle passerelle su tre piani, che rendono gli aerei appesi al soffitto ancora piu’ vicini.
La parte che piu’ mi interessava era pero’ quella relativa allo spazio. Subito, appena si entra nel museo non si puo’ non farsi attrarre dalla linea dello Shuttle Enterprise adagiato a terra (che colpo ragazzi, il primo Shuttle visto cosi’ da vicino!!!). Qui le altre cose che piu’ mi hanno colpito sono: un unita’ mobile di quarantena delle missioni Apollo (quante volte l’avevo vista in tv!), la capsula Mercuri 15B “Freedom 7 II”, l’unita’ strumenti del Saturn 5 e la sonda Mars Pathfinder.
Ho approfittato anche del cinema IMAX dove proiettavano il film “Magnificent Desolation. Walking on the Moon”. Molto avvincente.
Personalmente vi raccomanderei di non perdervi assolutamente anche questa tappa, se siete a Washington.
Tra i viaggi di andata e ritorno e la visita vi parte tranquillamente l’intera giornata, ma che bello!

Note di viaggio:
Per raggiungere questo museo dal centro di Washington e’ semplicissimo e ci si impiega circa 40 minuti.
Il metodo meno costoso, e’ quello di prendere il bus 5A con partenza dalla fermata a “L’Enfant Plaza Station” (che come avrete capito e’ distante solo qualche metro dall’hotel in cui soggiornavo). Questo bus, per soli 3,20 $, vi porta fino all’aeroporto di Dulles. Una volta li, basta andare alla pensilina (loro la chiamano “curb”) 2E sempre nella zona dove vi hanno appena scaricato con l’altro bus e attendere che arrivi la navetta che ogni 30 minuti fa la spola con il museo (10 minuti di viaggio al costo di 50 centesimi). All’interno del museo si trova ogni cosa, sala bar, un fast-food (il piu’ famoso) e…un sacco di bagni per poter fare pipi’…

Orlando (Space Coast) 1
Arrivati in Florida, il clima si sente subito che cambia. Li’ fa molto piu’ caldo.
Noi siamo arrivati nel tardo pomeriggio del giorno 12…e non e’ un caso. Effettivamente avevo programmato il tutto in questa maniera per fare in modo di poter riposare (se ce ne fosse stato bisogno) la sera del nostro arrivo, avere il tempo di capire un po’ come funzionavano li le cose ed essere pronti per il giorno successivo (il 13) a dedicare tutta la giornata alla visita al KSCVC (cosi’ da riuscire a “beccarsi” pure lo shuttle Atlantis ancora sulla rampa di lancio…che stratega che sono!!!). La visita al KSC e’ stato un altro sogno che si e’ avverato dopo molti anni.
Le cose che piu’ mi hanno colpito sono state il “Racket garden” e naturalmente, il pezzo forte: il tour che ti porta a passare davanti al VAB (quante volte anche questo visto nei filmati!), a fare una sosta alla torre di osservazione delle rampe LC-39 e al centro dedicato alle missioni Apollo.
La torre di osservazione delle rampe LC-39 e’ il punto piu’ vicino autorizzato per vederle. Io come dicevo prima, ho avuto la fortuna di vedere Atlantis in attesa del lancio. Che emozione.
Sulla torre poi fa’ bella mostra di se’ anche uno dei motori principali dello shuttle, che si puo’ vedere benissimo grazie al fatto che e’ posizionato al centro dell’edificio e salendo sui vari piani se ne vede una parte sempre diversa e vicinissima. Inoltre abbiamo visto anche molto da vicino il Crawler Transporter parcheggiato a pochi metri.
E poi…l’apoteosi…l’Apollo/Saturn V Center.
Qui’ un americano, secondo me, non puo’ non sentirsi toccato nel profondo del cuore.
La visita inizia con la proiezione di un filmato che spiega anche a chi non sa’ nulla, cosa fu’ il progetto Apollo. Fatto molto bene, e pure commovente quando vengono proiettati i volti degli sfortunati di Apollo 1, e del presidente Kennedy mentre pronuncia il famoso discorso (da pelle d’oca!). Quasi misteriosamente pero’ la proiezione si ferma alla missione Apollo 10…e si capisce subito dopo perche’, infatti una volta usciti da li si entra nella sala dove ci si trova sopra alle teste il famoso Saturn V a grandezza naturale (anche qui un sogno che si avvera). Difficile non restare a bocca aperta. Sdraiato ad un altezza di circa 3 metri da terra, si puo’ “toccare con mano” e vedere nei minimi particolari questo mostro tecnologico, nelle sue varie parti. Wow! Proseguendo nella visita, si puo’ accedere ad una sala in cui e’ ricreata (ma i pezzi sono quelli originali), la sala di controllo del lancio, e si puo’ assistere “in diretta” alle fasi che vanno da pochi minuti prima, fino al lancio vero e proprio di Apollo 11, questa volta dal punto di vista dei tecnici a terra. Veramente emozionante e spettacolare (non svelo di piu’, per lasciare qualche sorpresa a chi ci andra’…). In seguito si accede ad un’altra sala che e’ una via di mezzo tra un cinema ed un teatro (il Lunar Teather) in cui si assiste invece all’atterraggio sulla Luna. Anche qui’ la spettacolarizzazione e’ fantastica, ma come prima evito di svelare troppo…
Molto commoventi in entrambe le situazioni, i commenti di alcuni dei 12 fortunati che hanno messo il piede sulla Luna. Si sente che ancora a distanza di molti anni, quell’esperienza gli e’ rimasta dentro indelebilmente.
La visita poi prosegue nelle salette in cui ci sono tantissimi pezzi storici, che comprendono il modulo di comando di Apollo 14 (se non erro), tante tute e “accessori” in uso durante le missioni ecc. ecc.
Una favola.
Immancabile poi la tappa allo space shop. Quante cose avrei comprato.

Lo stesso giorno, gia’ che eravamo nei paraggi, non ci siamo fatti sfuggire la visita al “Astronaut Hall of Fame”, con lo stesso biglietto utilizzato per accedere al KSCVC e dal quale dista circa 10 chilometri. Anche questa esposizione e’ molto bella e, come si capisce, e’ piu’ che altro un tributo alle persone che sono andate nello spazio, piuttosto che ai mezzi con cui ci sono andati. Lo si gira tranquillamente in 3 orette. Non dimenticatevi di passare anche da qui, ne vale la pena.

Orlando (Space Coast) 2

Venerdi 14, il giorno del lancio.
Purtroppo non sono riuscito ad acquistare i biglietti per il Causeway, per cui ci siamo adattati e siamo partiti alla volta di Titusville. Non potete immaginare la quantita’ di gente ed auto assiepate in ogni luogo possibile lungo questa costa, pronti ad assistere al lancio! Inverosimile.
La nostra intenzione era di andare allo “Space Park Wiev”, ma quando ci siamo fermati a chiedere informazioni ad una coppia su quanto ci mancasse, questi signori gentilissimi ci hanno consigliato di fermarci dove eravamo (a 2 miglia dalla nostra meta iniziale), che tanto la vista era perfettamente uguale, ma con meno folla. In effetti abbiamo parcheggiato l’auto in un parcheggio pubblico vicino e siamo andati in una sorta di terreno (che abbiamo scoperto poi essere di proprieta’ del comune) dove ci “aspettavano” tanti americani giunti anche loro per lo stesso nostro motivo…ma molto piu’ organizzati di noi…(loro avevano tavolini, ombrelloni, grigliate ecc. ecc.)…noi solo un telo mare e crema solare.
Finalmente alle 14:20 precise, la grande “nuvola” di fumo che abbiamo visto in lontananza ci indicava che Atlantis era partito e cosi’ per 4-5 minuti tutti con il naso all’insu’ per vedere lo spettacolo! E’ veramente incredibile, anche da quella distanza. L’emozione era veramente tanta. Purtroppo il vento era a nostro sfavore, per cui il rombo dei motori ci e’ arrivato solo una volta che lo Shuttle era gia’ molto in alto, ma vi garantisco che si sentiva eccome!!! Che esperienza fantastica!
Ho appurato anche che al popolo americano basta fare vedere una qualsiasi cosa con raffigurata la bandiera a stelle e strisce, che loro impazziscono! Si sentono patrioti al 100%.
Durante il lancio infatti non potete immaginarvi le grida e gli applausi di gioia diretti al caro Atlantis. Coreografico. A lancio ultimato abbiamo persino visto due coppie (sui 50 anni) che dai loro frigo portatili hanno estratto una bottiglia di Champagne e hanno brindato con i classici flute di plastica. Nonostante i 35 gradi di calura! Grandi!
Note di viaggio:
Se volete assistere al lancio pensate di essere sul posto prescelto almeno 2-3 ore prima. Portatevi le creme solari (magari a gennaio, no), tanto da bere e anche qualcosina da sgranocchiare. Dopo il lancio non abbiate fretta. Si forma una coda di auto impressionante per cui vi consiglio di approfittarne e stare ancora un po’ sdraiati a prendere il sole. Dopo un paio di orette potete tornare a casa, soddisfatti ed abbronzati. Personalmente penso di aver capito che i viaggi organizzati al Causeway, hanno l’unico vantaggio di farvi assistere da piu’ vicino al lancio, per il resto credo siano una cosa un po’ massacrante per gli orari che impongono (nel nostro caso avremmo dovuto trovarci al punto di passaggio del bus alle 7 di mattina) e subito dopo il lancio tutti sul pullman ed in colonna per un po’! Noi ci siamo organizzati la giornata in maniera molto piu’ libera,.
Per il soggiorno ad Orlando non posso che consigliarvi di scegliere un motel (o hotel) sulla Space Coast. Il nostro era il Luna Sea Motel a Cocoa Beach. Vicinissimo al KSC e vicinissimo alle spiagge per un po’ di relax post tour. Cocoa Beach e’ una localita’ molto carina, dove il turismo e’ la primaria fonte di guadagno. La Space Coast dista circa 1 ora dal centro di Orlando (dove ci sono i parchi). Tutto li ruota intorno al mare ed allo spazio. Capita molto spesso di vedere cartelli a bordo delle strade con scritte che incoraggiano il lancio dello Shuttle (me ne ricordo due che dicevano “Go Atlantis, go!” e “God Bless Atlantis”).

Questa vacanza e’ stata veramente un sogno. Non mi vergogno a dire che in molte occasioni mi sono sentito veramente come un ragazzino, che ne so’…, a Gardaland.
Se decidete di fare la stessa esperienza, organizzatevi da soli tutto. Potrete scegliervi gli orari e le mete piu’ comode per le vostre esigenze e non sarete costretti a fare le corse tipiche di un tour organizzato. E’ un esperienza che (credo) si fa una sola volta nella vita per la maggior parte delle persone, per cui vale la pena di non buttare al vento nulla.
Vorrei scrivere ancora mille cose, tanto e’ l’entusiasmo che ancora ho dentro, ma rischio di annoiare.
Grazie dunque, ancora una volta, a voi tutti del forum, che continuo a seguire naturalmente con ancora piu’ passione, scusatemi per le inesattezze eventualmente scritte e per la lungaggine.
Goodbye Atlantis.

Benvenuto nel club!
Da qui in avanti, ogni volta che si parlera’ di KSC, ti verra’ il magone per la nostalgia.

Complimenti per il bellissimo viaggio.

Mi fa piacere che ti sia divertito qui in Florida!

Io ce l’ho già, e sto appena mettendo a posto le foto (ripeto, come ho già accennato nell’altro topic, se gli admin me lo permettono metto diverse foto tra cui quelle di Raffaello, Leonardo e Donatello in lavorazione all’ISS Centre…)
Comunque complimenti a Supersimpatico per l’ottimo viaggio.

Non ci sono problemi.
L’unica raccomandazione è di non caricare foto da 2 Mb l’una. So che è una scocciatura, ma un bel resize non rovina troppo le immagini :wink:

:flushed: Ops! Messaggio visto in ritardo …
Le prossime cercherò di fare dei resize migliori meno voluminosi.