Particolare molto importante, la versione PDF è liberamente scaricabile (8MB),
ma le donazioni sono gradite dall’autore, visto che potrebbero permettergli future stesure editoriali come questa che lo hanno impegnato per lungo tempo!
Ho scaricato il libro (ma solo perche’ ogni anno cerco di mandare una “fetta di focaccia” a Paolo ).
E’ un lavoro molto completo ed articolato. Direi che con questo chi vuole capire, capisce. Gli altri…
Ci sono delle chicche, tipo un’università (Australiana mi pare) che ha misurato il ritardo nelle comunicazioni Terra Luna, analizzando nelle registrazioni la differenza tra l’audio originale e l’eco nelle cuffie degli astronauti (nel caso iniziassero a trasmettere mentre ricevevano su un’altra frequenza).
I dati, ovviamente, sono consistenti con la (variabile) distanza Terra-Luna in tutte 6 le missioni analizzate.
No, è un lavoro fatto da una scuola superiore di Pisa. Per Apollo 17, sul suolo lunare per 3 giorni. addirittura si sono resi conto che il ritardo del segnale oscillava coerentemente con la distanza giornaliera.
Concordo al 100%. Posso vantarmi inoltre di essere stato uno della massa dei correttori di bozze fin dal primo capitolo
sei grande,grande,grande… come cantava mina in una famosissima canzone. veramente tantissimi complimenti! questo è un libro che andrebbe diffuso in ogni libreria italiana ed estera,tanto quanto lo “stupidissimo volumetto” che rinnega ogni sbarco sulla luna! ancora grande paolo:questa è passione ed amore per l’astronautica in generale, e sopratutto per la più grande impresa umana di tutti i tempi! saluti da Lunakhod.
Letto!
Tutto d’un fiato!
Veramente ben fatto, dettagliato, affronta tutti i temi, anche i più strampalati ed inverosimili!
Notevole la citazione di fonti e riferimenti.
Molte le “chicche” sconosciute almeno al pubblico più vasto!
Interessante ed istruttiva la parte: “Come discutere con i lunacomplottisti” a pag 263.
Visto che sarà disponibile una versione cartacea… stavo pensando…
prenotare il volume e/o poterne avere alcune copie ad esempio ad un Astronauticon?
Sarebbe un bel modo per contribuire alle fette di pizza da offrire a Paolo!