Iridium nello spazio con SpaceX

Iridium Communications e Space Exploration Technologies hanno annunciato di aver siglato un accordo che prevede l’impiego del vettore Falcon 9 per immettere in orbita i satelliti della nuova costellazione Iridium, chiamata NEXT. Il contratto ha un valore di quasi mezzo miliardo di dollari, e rappresenta la piu’ grande commessa privata mai aggiudicata in campo spaziale.

Il Falcon dovra’ inserire in orbita bassa piu’ di un satellite alla volta, partendo dalla base USAF di Vanderberg, in California. I lanci sono previsti tra il 2015 ed il 2017.

Ci si aspetta comunque che Iridium raggiunga accordi con almeno un altro fornitore di vettori; la spesa complessiva per immettere in orbita l’intera costellazione NEXT di satelliti per telecomunicazioni e’ valutata in 2,9 miliardi di dollari.

Matt Desch, amministratore delegato di Iridium ha affermato che SpaceX e’ stata in grado di formulare una proposta altamente affidabile e dai costi molto competitivi. Sono gia’ state riservate ad Iridium alcune finestre di lancio in un manifesto che al momento prevede 24 partenze del Falcon 9. Inoltre SpaceX collabora da tempo con Iridium e Thales Alenia, primo fornitore del programma NEXT, per garantire la piena compatibilita’ tra il progetto del Falcon e quello dei satelliti. L’integrazione risultante fa sperare in molti anni di proficua collaborazione tra le tre industrie.

L’accordo segue di pochi giorni il lancio inaugurale del Falcon 9, che ha raggiunto il 100% degli obiettivi previsti. Il lanciatore medio/pesante di SpaceX deve giocare un ruolo determinante nei nuovi programmi NASA che ne prevedono l’impiego (congiuntamente alla capsula Dragon) per il rifornimento dell’ISS nonche’, in un possibile prossimo futuro, per il trasporto di astronauti verso la stazione orbitante.

fonte: Iridium

Con questo colpo SpaceX si è aggiudicata le commesse per molti voli… :clap:
Bravi, nulla da dire… solo Bravi!

Ed io aspetto con ansia il prossimo volo del Falcon 9, con la capsula Dragon finalmente testata in orbita.

C’era da aspettarselo, con costi così competitivi era scontato che i privati iniziasserò già a “far la fila”… Oltretutto spacex ha già un’ottima storia di collaborazioni ed affidabilità grazie al falcon1, quindi questa è solo una conferma del suo svincolamento (economicamente parlando) dal programma COTS.
Ormai è ufficiale, possiamo iniziare a fantasticare sul falcon 9 heavy :ok:

Per quanto riguarda il Pad di lancio a Vandenberg, la SpaceX stà seriamente studiando la possibilità di riconvertire il Pad 4 East, usato a suo tempo per i vettori Titan-3 e Titan-4.

I lavori per riconvertire questo Pad (il SLC-4E) dovrebbero iniziare già il prossimo anno, al costo di circa 50 milioni di dollari. I primi lanci a partire dal 2012