Secondo quanto riportato da una “memo” interna alla NASA è in fase di studio preliminare la possibilità di realizzare un quarto nodo, denominato Docking Hub System (DHS) da installare sulla ISS nei prossimi anni.
A seguito di questa fase verranno richiesti i fondi per progettazione, costruzione, consegna e installazione nell’arco di 40 mesi.
La struttura base per il nuovo nodo sarebbe il STA (Structural Test Article) del Nodo 1 recentemente riportato al KSC dal MSFC in Louisiana dove era immagazzinato.
Sulla ISS la posizione di installazione sarebbe sul portello anteriore del Nodo 2 “Harmony” e fornirà una serie di nuove porte di aggancio del nuovo tipo IDSS (International Docking System Standard).
Con il pensionamento della flotta Shuttle il nuovo modulo dovrà essere trasportato con altri mezzi e probabilmente sarà un piccolo modulo di servizio apposito o di quelli nella flotta impegnata con i servizi “commerciali” a consegnarlo a destinazione.
Se ho ben capito verrebbe agganciato dove attualmente c’è il PMA 2, giusto?
Se prevedono il lancio e l’aggancio di un ulteriore NODO, vuol dire che è in previsione l’aggancio di altri eventuali moduli o similari.
Scusate la mia ignoranza: ma con tutti gli hatch liberi dei vari nodi, perchè fare un nodo in più? Per avere una posizione più vantaggiosa per i docking?
Secondo me l’idea principale è avere volume pressurizzato in più.
Poi può darsi che con l’avvento dei moduli commerciali ci sia più traffico in arrivo verso la ISS e quindi necessità di avere altre porte, ma mi sembra improbabile
L’Ariane riuscirebbe a portarlo su vuoto sicuramente se rimane nelle 10-12 ton citate da Albyz, ma bisogna vedere quanto inciderà il modulo di servizio per portarlo e collegarlo alla ISS. Il limite dovrebbe essere 21 ton per la versione ECA.
Però credo che la Nasa privilegerà un vettore made in USA, almeno così penso io…
Dallo studio per la rilocazione della Cupola, sembra che si abbia l’intenzione di utilizzare quasi tutti quelli presenti su NODO 3. Quindi tra i 2 di harmony e i 4 di NODO 3, saremmo a 6. certo che alcuni su NODO 3 sarebbero un poco difficoltosi però…vista la possibilità di utilizzare SSRMS, l’aggancio sarebbe forse più facilitato.
No, non so se l’hai letta attentamente ma lo studio (che è appunto per ora solo uno studio) permetterebbe di avere una e una sola porta aggiuntiva, quella di nadir del nodo 3, tutte le altre rimarrebbero inutilizzabili per l’aggancio.
Quindi tra i 2 di harmony e i 4 di NODO 3, saremmo a 6. certo che alcuni su NODO 3 sarebbero un poco difficoltosi però...vista la possibilità di utilizzare SSRMS, l'aggancio sarebbe forse più facilitato.
Non l’ho ancora letto con attenzione ma solo rivisto velocemente e confermo quanto scritto sopra da Albyz.
Forse, per meglio valorizzarlo e renderlo più fruibile per eventuali capsule future o moduli, dovrebbero rilocarlo in altro pto della ISS; a parer mio la miglior soluzione sarebbe quello di posizionarlo dove attualmente c’è il PMA 2, o altrimenti sul portello di nadir di NODO 1. Se non totalmente, garantirebbe l’utilizzo di più portelli rispetto alla configurazione attuale.
Allo stesso tempo mi viene da pensare: possibile che la NASA non abbia precedentemente la possibilità di aggancire NODO 3 in altra zona della ISS? Non si sono “accorti” che nella posizione atuale rimanevano inutilizzati i vari agganci del NODO?
A forza di aggiungere moduli gli attuali pannelli solari diventeranno insufficienti. Se la ISS si espanderà ulteriormente, cosa che spero vivamente, si dovrà anche considerare l’eventualità di aumentarne la capacità di generare elettricità.
Più si aggiungono moduli, più energia servirà per alimentare tutto il complesso orbitale, quindi serviranno anche più pannelli solari. E così la massa della ISS aumenterà e serviranno motori leggermente più potenti per i reboost… direi che la NASA non ha problemi a fabbricarli… voi che ne pensate?
Non credo il problema sia così impellente, il “power plant” della ISS era già dimensionato per più moduli degli attuali con CAM e HAB cancellati e considerando che quelli aggiunti di recente (PMM ed eventualmente questo) sono per lo più “passivi” senza grosse utenze il margine c’è ancora.