La Progress M-06M attracca al secondo tentativo

Alle 18.17 ora italiana è avvenuto il docking del cargo automatico russo con il modulo Zvezda della ISS, due giorni dopo il primo tentativo abortito per cause tecniche.

Lanciata lo scorso 30 giugno dal poligono di Baikonur in Kazakhstan, la Progress aveva raggiunto la Stazione Spaziale venerdi 2 luglio avvicinandosi in automatico ma, quando mancavano 25 minuti all’attracco, un’interferenza di segnali interruppe i collegamenti tra il veicolo e la stazione.

Le procedure di aborto hanno funzionato perfettamente, posizionando temporaneamente la capsula ad una distanza di sicurezza dalla stazione, i successivi controlli hanno individuato in un trasmettitore TV la causa dell’interferenza ed hanno confermato che il sistema KURS di rendezvous automatico era perfettamente funzionante, quindi il tutto è stato riprogrammato per la manovra di oggi.

Per non creare ulteriori problemi oggi il circuito televisivo non è stato attivato e tutto si è svolto regolarmente.

A bordo della Progress vi sono materiale tecnico, cibo, acqua e vestiti puliti per l’equipaggio della ISS, oltre che a scorte di combustibile ed ossigeno per la stazione stessa.


Progress 38.jpg

Il video:
http://www.space-multimedia.nl.eu.org/archive/exp24/replay30.php

Un altro interessante video, questa volta del lancio della Progress. Un bellissimo effetto “UFO” grazie agli esausti che giocano con la luce crepuscolare…
http://www.gzt.ru/topnews/world/video/-nlo—kometa-nad-bishkekom-/8723/?from=dopfromsingle

Scusate, io continuo a non capire una cosa…

Per non creare ulteriori problemi oggi il circuito televisivo non è stato attivato e tutto si è svolto regolarmente.

Significa che hanno fatto il docking con il sistema automatico senza poter vedere nè da terra nè dalla ISS se la progress stava approcciando in maniera corretta, ed affidandosi quindi ciecamente al sistema automatico?

Forse anche il sistema automatico primario fornisce immagini televisive, che per quello di backup diventano essenziali vista la necessità di condurre la manovra manualmente.

Paolo Amoroso

Direi proprio di no, su NASA TV le immagini dalla Progress si vedevano.

credo sia il circuito che invia le immagini al sistema TORU ad essere stato spento, in realtà da terra vedevano le immagini del KURS ma se si fosse guastato per qualsiasi motivo il sistema automatico la progress avrebbe automaticamente abortito senza possibilità di intevento dell’operatore TORU il quale non vedeva nulla…

Bene! Direi che la cosa più importante è che il docking è avvenuto ed è andato tutto bene!

Ora che il progress è agganciato sarà possibile per gli astronauti indagare direttamente, di persona, sulle cause del primo fallimento?

Non credo che l’elettronica dei sistemi di controllo sia accessibile da dentro il volume pressurizzato. E comunque è più probabile che riescano a capirci qualcosa gli ingegneri da terra analizzando le telemetrie passate piuttosto che gli astronauti a bordo.

Buzz, ha ragione è fisicamente impossibile raggiungere l’avionica di bordo nella Progress (così come nella Soyuz), dato che si trova in un compartimento pressurizzato - e sigillato - posto all’interno del modulo di servizio.

Ho capito si tratta di moduli elettronici esterni all’interno pressurizzato raggiungibile dagli astronauti. Un po’ come l’elemento AE-35 della Discovery in 2001 Odissea nello spazio!

Questo pone, a mio avviso, un problema non indifferente. Se i 2 sistemi sono nati per “lavorare” insieme, è evidente che un malfunzionamento (conflitto?) simile va indigato a fondo al fine di scongiurare il ripetersi dell’evento. Ciò evidentemente potrebbe essere legato solo a quel singolo sistema montato sulla Progress M-06M ma potrebbe emergere l’esistenza di problemi congeniti più gravi.