Astrium ed ESA svilupperanno la nuova generazione di lanciatori.

L’Agenzia Spaziale Europea ESA ha selezionato Astrium come sviluppatrice del progetto Next Generation Launcher (NGL).
Tale progetto si svolge in 15 mesi ed ha un costo stimato di 8 milioni e mezzo di Euro; Astrium contribuirà direttamente con un milione e mezzo d’Euro.

Il progetto NGL si integra nel più vasto programma preparatorio del futuro lanciatore europeo (FLPP). Lo scopo di tali studi è quello di fornire all’ESA un dossier programmatico da sottoporre alla prossima ministeriale dell’Agenzia.

La nuova generazione di veicoli servirà all’Europa per assicurare la continuità e l’indipendenza all’accesso allo spazio nei vari segmenti ripartiti in carichi sino a 3 Tonnellate in GEO, sino a 4 Tonnellate in SSO, sino ad arrivare ad un carico massimo di 8 Tonnellate.

Il lanciatore della famiglia NGL passerà attraverso una fase intermedia (per altro già approvata nella ministeriale del 2008) caratterizzata dallo sviluppo di Ariane-5ME (Midlife-Evolution).

La collaborazione ESA-Astrium prevede di sviluppare affidabilità, riduzione dei costi e creazione di un sistema modulare per coprire tutta la gamma di carichi possibili.

Lo studio è suddiviso in vari step ognuno teso a creare nuova tecnologia nello scopo della riduzione dei costi.

Le fasi saranno le seguenti:
-La creazione di un motore principale di nuova generazione più potente dell’attuale Vulcan. Tale propulsore denominato HH, criogenico Ossigeno/Idrogeno liquidi basato sulla tecnologia del recupero di gas.
-Un Veicolo a due stadi, denominato CH di cui il primo stadio sfrutta la propulsione Metano/Ossigeno liquidi e il secondo stadio criogenico.
-Un lanciatore tristadio IPP a propellente solido per il primo e secondo stadio, criogenico per il terzo; tale motore sarà una evoluzione dell’attuale motore Vinci.

Fonte: Astrium

in un concept-art, di qualche anno, i vari progetti di NGL (Credit ESA).