Il Presidente dell’ISRO K. Radhakrishnan, dopo il successo del lancio multi-satellitare dello scorso Lunedì 12 Luglio, ha dichiarato che entro il 2013 sarà effettuato il primo volo di prova del modulo spaziale man-rated indiano per mezzo del vettore PSLV.
Si tratterà di un’unica orbita col successivo recupero della capsula; questo test, preludio dei voli umani dell’India, avrà lo scopo di testare la capsula nell’ambiente spaziale, di come si comporta ai comandi, il suo design, osservare il controllo ambientale e tutti si sistemi di supporto alla vita dell’equipaggio.
Contestualmente inizieranno a Sriharikota i lavori di costruzione del Pad da cui saranno effettuati i voli umani. E’ già stata identificata l’area dove sorgerà il complesso per poter operare nel pieno delle misure di sicurezza; inoltre è prevista la costruzione di un unico edificio di montaggio verticale in grado di assemblare veicoli attuali e futuri.
Radhakrishnan ha proseguito affermando che sono stati progettati tutti gli elementi per questo primo lancio e che il primo livello di definizioni e delle specifiche è stato redatto.
L’ISRO ha preparato una tabella di marcia, se il volo di prova avrà un esito favorevole si passerà al primo volo umano di due astronauti in orbita attorno alla Terra per sette giorni e quindi riportarli in modo sicuro a casa.
Alla specifica domanda se ISRO avesse fissato un calendario per la missione con equipaggio, Radhakrishnan ha detto: “Non voglio preannunciare nessuna data sino a che non si avvii il programma.”
Scusate…
Perchè bisognerebbe continuare a ripetere e ripetere gli stessi programmi?
Perchè non cooperare al posto di fare ognuno il proprio programma spaziale?
Abbiamo una navetta per andare sulla ISS? Perchè rifarne delle “copie” rispendendo gli stessi soldi in ricerca etc?
Non sarebbe più facile canalizzare le forze nazionali al posto di tirare l’acqua solo al proprio mulino?
Esempio: NASA sviluppa Orion? India si unisce e contribuisce a testing/ricerca/ideazione del tutto.
Collaborazione.
Non sarebbe meglio?
Certo che sarebbe meglio, ma temo che la difficoltà sia simile a quella di far cooperare le stesse nazioni in tutti gli altri ambiti facendo quindi a meno delle Forze Armate. Utopistico oggi.
Il problema Dave, è che se tu “collabori” ad un programma spaziale di un’altra agenzia nazionale, va bene finchè sono rose e fiori, ma non puoi escludere che quando le relazioni diplomatiche si guastano, o semplicemente non si trova un accordo economico adeguato, l’“erogatore di servizi” che ti mette a disposizione il posto sulla sua capsula ti lasci a piedi.
Avere un accesso indipendente allo spazio è molto costoso, ma ti permette di “fare scienza” in un modo unico e particolare. E’ per questo che molti in questo forum pensano che l’Esa dovrebbe dotarsi di una capsula sua.
Certo, probabilmente le radici di questo sistema ormai inevitabile sono da ricercarsi nella storia e (forse) quindi anche nella natura umana. Che cosa triste e interessante allo stesso punto.
Certo che è un vero peccato…
L’ESA potrebbe dotarsi di capsula sua ma…a questo punto non sarebbe meglio “simulare” il sistema sopra descritto rinforzando maggiormente accordi e collaborazioni? Del tipo: la Russia ci da i seggiolini in cambio dei nostri satelliti (???).
Cerchiamo di vederla sotto il seguente aspetto: una volta che anche l’India avrà accumulato esperienza nelle missioni Manned avremo una nazione in più con la quale collaborare. Senza collaborazione internazionale la ISS non esisterebbe. Più nazioni si aggiungono a questo tipo di collaborazioni e più cose si potranno fare in futuro. Quindi a mio avviso ben venga anche il programma Manned indiano.
I programmi spaziali sono una spanna lontani da quelli militari. Questo significa che io noazione militarmante forte, dovrei mostrare e concedere la mia tecnologia ad una meno forte se non ad un mio rivale. E non solo a livello militare, ma anche a livello di spionaggio industriale.
Poi c’è sempre chi vuol fare la prima donna, come la Gran Bretagna, in ambito ESA: o fate il mio progetto o non partecipo.
Sarebbe bellissimo avere un agenzia spaziale mondiale con il compito di coordinare le attività spaziali, ma allora si potrebbe fare anche per le risorse alimentari, energetiche, industriali… ne vedi una concretizzata? Lo spazio non può essere da meno.
La ISS è troppo costosa ed indispensabile, quindi gli stati fanno buon viso a cattivo gioco, ma i russi, ad esempio, non hanno fatto mistero di volere una loro ISS, dopo questa, e gli USA sono sempre meno interessati. l’ESA invece fa il razzo stop, perchè così le costa meno, per ora.
Così va il mondo.