Dopo il successo di ieri sera, eccoci a un nuovo volo spaziale di Ariane 5.
Il carico di questa missione è composto da un satellite della compagnia Eutelsat, il W3B e dal satellite BSAT-3b, della B-SAT Corporation.
L’assemblaggio del vettore è già a buon punto, con l’installazione dell’upper stage criogenico ESC-A avvenuta questa settimana.
Il quarto lancio del 2010 di questo razzo è previsto per il 15 settembre.
Nell’immagine l’upper stage è stato installato sul razzo all’interno del Launcher Integration Building.
Il quarto lancio dell’ Ariane-5 per il 2010 è slittato al 28 Ottobre.
Questo il calendario dei prossimi mesi:
28 Ottobre - Eutelsat W3B & BSAT-3b - Ariane 5 ECA (V197)
Novembre - HYLAS 1 & Intelsat 17 - Ariane 5 ECA (V198)
16 Dicembre - ATV-2 Johannes Kepler - Ariane 5 ES (V199)
Il lanciatore si è spostato l’altro ieri dal Launcher Integration Building al Final Assembly Building ed è ora pronto per ricevere il suo carico di due satelliti.
Nell’immagine il lanciatore mentre viene spostato fino al Final Assembly Building, dove sta ora attendendo l’arrivo dei due satelliti che porterà in orbita durante questa missione.
Il satellite W3B è stato consegnato a bordo di un cargo jet Antonov An-124 la settimana scorsa e ora si trova in una delle clean room dello Spazioporto per la sua validazione pre-lancio. Con una vita prevista di oltre 15 anni, dalla posizione di 16 gradi est rinnoverà ed espanderà le risorse a uno slot che raggiunge uno dei commerci più dinamici del business satellitare. Incrementerà la capacità di relay per le piattaforme video a rapida espansione dell’Europa centrale e isole dell’Oceano Indiano. Il satellite è basato sulla Spacebus platform 4000 ed è equipaggiato con 56 transponder. La sua massa al decollo sarà di 5.4 metric tons.
Nelle immagini:
il satellite viene scaricato dal jet cargo Antonov An-124 al Rochambeau International Airport di Cayenne
il satellite dentro una delle clean room dello spazioporto.
E’ stato ufficialmente approvato il lancio per il 28 ottobre in seguito alla Launch Readiness Review di ieri, tenutasi allo spazioporto in Guyana francese.
La revisione della prontezza al volo permette lo spostamento del razzo dal Final Assembly Building alla rampa di lancio ELA-3, seguito dal conto alla rovescia finale terminante al lancio, che avverrà in una finestra di lancio di due ore.
La finestra di lancio si aprirà alle 23:51 italiane del 28 ottobre e si chiuderà all’1:01, sempre italiane, del 29 ottobre.
Allegato il poster della missione in hi-res.
P.S: come avrete notato l’orario del lancio non è così agevole per me, chi si offre per la cronaca del lancio?
Eccomi qua!
La diretta del lancio di Ariane, previsto per questa sera, dovrebbe iniziare alle 23:36 ora italiana sul sito http://www.videocorner.tv/videocorner2/live_flv/index.php?langue=en
La finestra di lancio resta confermata fra le 23:51 e l’1:01 italiane. Nel sito sopra riportato è possibile svegliere se seguire il lancio in inglese od in francese…
Questo lancio, il 197 esimo di un vettore Ariane, il 53 esimo di un Ariane 5 condurrà in orbita 2 satelliti per telecomunicazioni: W3B per l’operatore europeo Eutelsat e BSAT-3b per l’operatore americano Lockheed Martin Commercial Space Systems nel quadro di un accordo con l’operatore giapponese Broadcasting Satellite System Corporation (B-SAT).
W3B è il 25 esimo satellite lanciato per Eutelsat, BSAT-3b il settimo per B-SAT Corporation, a riprova dell’enorme quota di mercato che ha acquisito il lanciatore europeo Ariane per la sua affidabilità ed i suoi sevizi.
Per quanto riguarda il lancio di Ariane, la sequenza automatica parte a -7 minuti e prevede lo svolgimento delle operazioni necessarie per procedere al lancio e dei controlli necessari a passare alla configurazione di volo. E’ controllata dal computer di bordo e da due computer al centro missione.
Lo stadio primario dell’Ariane viene chiamato EPC (primo stadio criogenico)e consiste nei serbatoi di idrogeno ed ossigeno liquidi utilizzati dai motori “Vulcains”. Ai lati del serbatoio vi sono i 2 razzi a propellente solido, che vengono sganciati durante il volo e tornano a terra mediante paracaduti.
Il secondo stadio è montato in testa al serbatoio e prima del carico utile, e, nel caso dell’Ariane 5 ECA, versione utiizzata in questo lancio, è alimentato anch’esso da idrogeno ed ossigeno liquidi.
