Pronti i primi tre satelliti Globalstar costruiti da TAS

I primi tre satelliti della costellazione Globalstar di seconda generazione stanno per essere spediti dagli stabilimenti di Thales Alenia Space al proprio sito di lancio. Lancio che avverrà a mezzo di un vettore Soyuz tramite Arianespace da Baikonur il prossimo mese di Ottobre, unitamente agli altri tre satelliti di questo primo batch che verranno spediti per la fine di Agosto. Lo ha annunciato oggi la stessa TAS sul proprio sito.

La società Globalstar ha stipulato un contratto con Thales Alenia Space per la progettazione e la costruzione di una costellazione di 48 satelliti di seconda generazione, che verranno collocati in Low Earth Orbit (LEO) e forniranno servizi per la telefonia mobile e la trasmissione di dati. Questi satelliti sono attualmente in costruzione presso gli stabilimenti di Thales Alenia Space francesi ed italiani.
I payloads vengono costruiti a Tolosa, i sottosistemi termici e le strutture a Cannes, parte delle pannellature laterali a Torino, diverse unità elettroniche del payload vengono sviluppate e costruite presso L’Aquila e Madrid, dove vengono costruiti anche diversi sistemi passivi a microonde. Le antenne in banda L vengono costruite a Roma, mentre il computer di bordo (OBPE) e parte del ricevitore GPS a Milano. TAS è anche responsabile dei servizi di supporto al lancio.

Questa nuova costellazione di satelliti assicurerà la continuazione della copertura della rete Globalstar fino ad oltre il 2025, offrendo inoltre una piattaforma per l’espansione dei servizi e per le soluzioni innovative.

Ciascun satellite Globalstar di seconda generazione avrà un peso complessivo di 700 kg e riuscirà a fornire, a fine vita, una potenza di 1,7 kW. Sarà caratterizzato da 16 transponders dalla banda C alla banda S e da 16 ricevitori dalla banda L alla banda C. Come detto, a cominciare dal prossimo Ottobre, i satelliti verranno lanciati in batch di sei alla volta. Essi avranno un tempo di vita di 15 anni.

TAS ha avuto il ruolo principale anche nel programma Globalstar di prima generazione avendo fornito i payloads, le strutture, i sottosistemi termici e propulsivi, diverse unità elettroniche, oltre all’integrazione di tutti i componenti dell’intera costellazione, più altri otto satelliti lanciati a metà 2007.

Emmanuel Grave, capo delle telecomunicazioni di TAS, ha espresso la soddisfazione propria e dell’azienda in merito a questo importante risultato.
Del resto la duratura partnership di Thales Alenia Space con Globalstar, oltre ad un altro grosso contratto siglato recentemente dalla società aerospaziale sempre nel settore, testimoniano chiaramente la leadership di TAS nella costruzione di costellazioni di satelliti.

Fonte: Thales Alenia Space.

Prossimo ottobre ma… ottobre 2010 o 2011? Mi verrebbe da pensare 2011 visto che hai detto “prossimo”. Nelle date la parola “prossimo” mi sconfinfera di quel pò… :flushed:

Beh, visto che ha scritto “prossimo” dire proprio ottobre 2010 :wink: (cosa centra il 2011?!)

Centra che “prossimo” io lo intendo come segue: ottobre prossimo cioè non questo che viene ma quello dopo, cioè del 2011 :wink:

Uhhmm… no, “prossimo ottobre”->“ottobre 2010” :smiley:

Esatto. Ottobre 2010.
Forse per voler essere molto chiaro…sono stato un po’ oscuro…?! :flushed:

I primi tre satelliti sono stati consegnati al cosmodromo di Baikonur l’11 agosto, gli altri il 27 agosto.

Nelle immagini:

  1. i primi tre satelliti sono arrivati a Baikonur l’11 agosto a bordo di un jet cargo An-124
  2. i satelliti vengono trasportati nella clean room attraverso il sistema ferroviario del complesso di lancio
  3. i due segmenti del payload dispenser del lanciatore
  4. il payload dispenser installato con uno dei sei satelliti sull’upper stage Fregat.

I satelliti sono stati riforniti e sono stati sottoposti al checkup finale pre-volo.
Il lancio è previsto per il 19 ottobre 2010.

Nell’immagine due satelliti durante la preparazione al rifornimento. Il satellite a destra è montato sul payload dispenser.


Ora tutti i sei satelliti sono stati installati sul payload dispenser. Due di essi sono montati sul segmento superiore del dispenser e verranno entrambi rilasciati nell’orbita a T+98.6 minuti, mentre gli altri quattro sono installati nella sezione inferiore e verranno dispiegati simultaneamente 1.67 minuti dopo. La prossima settimana il dispenser e i sei satelliti verranno installati sull’upper stage Fregat. Nelle immagini:

  1. una vista dall’alto mostra il dispenser assemblato con tutti e sei i satelliti
  2. il primo satellite è montato sulla parte superiore del dispenser
  3. tre dei quattro satelliti sono stati installati sulla parte inferiore del dispenser mentre quella superiore ha già i due satelliti installati
  4. la parte superiore del dispenser (sullo sfondo) viene sollevata per essere installata sulla parte inferiore (in primo piano)

L’integrazione del payload è quasi completata. Il payload dispenser è stato installato giovedì sull’upper stage Fregat del lanciatore.
La chiusura dei satelliti dentro al fairing è prevista per questo weekend.
Nell’immagine il payload dispenser è installato in cima all’upper stage Fregat.


Ora il payload dispenser è incapsulato coi satelliti nel payload fairing.
Adesso il carico col dispenser e il fairing è pronto per essere spostato nel Launcher Integration Building delle Soyuz per essere montato sul veicolo di lancio, spostamento che avverrà stanotte.
Il lancio è previsto per il 19 ottobre alle 19:10 CEST.
Nelle immagini:

  1. il payload stack viene ruotato orizzontalmente…
  2. …per permettere al fairing di incapsularlo
  3. il payload chiuso nel fairing

Il razzo vettore Soyuz 2-1a/Fregat è stato portato oggi sul Pad 31 per il lancio.

Immagini Roscosmos


Altre immagini:

  1. l’upper stage del lanciatore viene abbassato in posizione per essere unito alla parte centrale del razzo
  2. il launch pad #6 in attesa del razzo

Sul sito di Arianespace è possibile seguire la diretta del lancio, che inizierà alle 18:56 italiane. Il sito da tenere d’occhio è questo: http://www.videocorner.tv/videocorner2/live_wm/index.php?langue=en

Diretta iniziata! T-12 minuti!

Lanciato!

First stage separated!
T+3:35.

Second stage separation!
T+5:30.

Iniziati i replay del lancio.
T+22:30.

T+40:45. Video transmission will continue at 20:44:59.
In diretta c’è una musichina celestiale, chi si connette ora non si preoccupi. :smiley: