Completata la costruzione del primo modulo spaziale cinese

L’agenzia Xinhua News, citando una fonte militare di Pechino, riporta che la Cina ha terminato la costruzione del modulo spaziale che dovrà essere il fulcro del primo laboratorio spaziale del paese.
Attualmente pare siano in corso i controlli elettrici, meccanici e di resistenza termica.

Il modulo spaziale si chiama Tiangong 1, in italiano “Palazzo del paradiso”, supera 8500 kg di peso; dovrebbe essere lanciato con un vettore Lunga Marcia 2F il prossimo anno.
Il volo dovrebbe quindi essere il primo di una serie di lanci automatici e docking con equipaggio che dovrebbero avvenire tra il 2011 e il 2012.

L’agenzia riporta anche che il vettore è ancora in fase di collaudo.

La Cina prepara inoltre il lancio della Shenzhou 8 nella seconda metà del 2011.
La capsula dovrebbe eseguire il rendezvous e il docking con il nuovo modulo Tinagong 1.
Questo sarà il primo tentativo di docking cinese e la Shenzhou, attualmente in fase di costruzione, dovrebbe viaggiare senza equipaggio proprio per motivi cautelativi.

Nel 2012 sono programmati altri due ulteriori lanci con a bordo equipaggi cinesi, che dovrebbero eseguire temporanee permanenze nel modulo spaziale al fine di condurre alcune ricerche in orbita.

Il programma spaziale cinese tuttavia rimane ancora avvolto nel segreto. I comunicati dello stato spesso rimangono le uniche fonti di informazione ufficiali per quanto riguarda le ambizioni spaziali del paese.

Dal 2003 il programma cinese, gestito dai militari, ha visto realizzarsi tre voli pilotati della navicella Shenzhou.
Con il primo volo la Cina è diventata il terzo paese ad essere in grado di inviare uomini nello spazio.
Il volo più recente, nel 2008, ha visto invece la prima passeggiata spaziale cinese.

Fonte: Xinhua News.

Il programma procede senza intoppi a quanto pare.
Speriamo continuino così: piccoli passi ma costanti
Visto che la loro capsula è un derivato abbastanza diretto di hardware russo (Soyuz), questo modulo è stato progettato interamente in modo autoctono oppure gode di “soffiate” russe?
Non sono riuscito a trovare nulla a riguardo a causa della segretezza citata…

Mi aspetto grandi cose dai Cinesi; qui si rischia che “bagnino il naso” ad altri enti spaziali.

Beh, direi piccolissimi passi. In 8 anni (2003-2011) hanno portato in orbita 6 uomini. Nello stesso periodo (1961-1969) l’URSS ne aveva portati 24 mentre la NASA (1962-1970) addirittura 45, di cui 4 sulla Luna.

…altri tempi…
in questi anni già portare in orbita un solo astronauta è uno sforzo enorme!

non ci si può aspettare tanto di più neanche da un gigante come la Cina.
…o almeno così la penso io…

Chi va piano va lontano!

Adesso vanno con cautela magari, nei prossimi anni, avranno un’impennata mostruosa; sono molto fiducioso nelle potenzialità dei Cinesi.

Sono d’accordo anch’io con chi dice che fra qualche anno la media cinese di astronauti/anno in orbita aumenterà ma non vedo come oggi possa essere più difficile portare in orbita un uomo rispetto agli anni sessanta.

La motivazione è diversa.
Mettendo da parte la ben nota crisi economica, un programma spaziale oggigiorno è segreto solo relativamente, poi non esiste la competizione marcata della guerra fredda, in ultimo lo scopo è quello di riuscira a compiere bene il programma intrapreso, non presto.

In conclusione la Cina non deve dimostrare nulla, non deve arrivare per prima da nessuna parte.
Compie un programma che poterà ad una piccola stazione spaziale, o si esplicherà con uomini sulla luna, non è dato da sapere chiaramente, ma sicuramente vedrà compiuti gli sforzi intrapresi

Allegata una piccola fotografia del Tiangong-1 e una disegno artistico di un futuro rendezvous.


Tiangong1.jpg

tiangong1_.jpg

…altri tempi…?
E nei nostri tempi (2003-2011) quanti astronauti, russi, americani e europei sono andati in orbita? Un po’ più di 6 !!!

Con questo non voglio dire che i cinesi non abbiano fatto una cosa grandiosa, ma effettivamente i passi sono decisamente piccoli! All’insegna di chi va piano, va sano e va lontano! :slight_smile:

Infatti erano altri tempi e allora si dovevano bruciare le tappe per vincere la corsa allo spazio, ora no!

Non puoi mettere a paragone i cinesi con i russi e gli americani di adesso con decenni di esperienza e tecnologia alle spalle. Per quanto riguarda gli europei sono fuori classifica, non viaggiano con mezzi propri! (Questo senza voler riaprire il discorso dell’accesso europeo allo spazio, agli europei non interessava/conveniva sviluppare un mezzo proprio e non lo hanno fatto, ma alla fine dei conti non viaggiano con mezzi proprio come fanno i cinesi)

Effettivamente gli americani e i russi hanno ben altra esperienza alle spalle e gli europei (almeno per ora) sono ospiti (anche se solo per quanto riguarda il lancio e il rientro e non la permanenza) però i cinesi danno la senzazione di essere comunque un po’ lentini. Magari questa lentezza sarà anche frutto di un certo approccio filosofico orientale (confuciano, taoista e buddista) che li porta a un ulteriore surpluss di prudenza e di “meditazione” prima di fare ulteriori passi in avanti!

Appena “troveranno” il peale dell’accelleratore ne vedremo delle belle!

No, per ora no ma tra qualche anno sì! Come? Con l’Ariane 5 manned!

P.S: esisterà anche una versione del Vega manned?

Davvero??? Esiste qualche progetto in proposito?

Di sicuro sono parecchio più veloci di noi Europei :wink:

È iniziata da poco la fase A di ARV (Advanced Re-entry Vehicle), che userebbe in sostanza il servicemodule di ATV, con una capsula umana al posto del Cargo Container…