Boeing e Space Adventures unite per i voli spaziali con equipaggio

Boeing e la società Space Adventures hanno firmato un memorandum di intesa per la commercializzazione di servizi di trasporto verso l’orbita terrestre bassa (LEO). La società USA che ha già commercializzato 8 viaggi spaziali di 7 persone a bordo della Stazione Spaziale Internazionale gestirà le vendite dei voli spaziali sulla futura capsula CST-100 di Boeing.

Nelle intenzioni delle aziende c’è quindi l’ingresso nei voli spaziali umani non necessariamente governativi, per Boeing, e la continuazione di un fruttuoso marketing - quasi in monopolio, considerando che SpaceShipTwo farà solo voli suborbitali - per Space Adventures: il target è composto da privati, compagnie ed organizzazioni non governative ed agenzie federali USA.

Boeing ha intenzione di utilizzare la CST-100, delle dimensioni inferiori ad Orion ma maggiori rispetto al Command Module di Apollo, per fornire servizi di trasporto verso la ISS e verso future stazioni spaziali in orbita LEO, come le stazioni proposte da Bigelow Aerospace.

Il prezzo non è stato ancora stabilito: Boeing e Space Adventures lo faranno quando lo sviluppo in scala reale del modello di volo della capsula CST-100 sarà in via di completamento: ad oggi la capsula è in fase avanzata di progettazione e, in parte, di costruzione, attraverso il contratto Commercial Crew Development Space Act firmato con NASA, conosciuto come CCDev (Commercial Crew Development).

La capsula, che potrà portare fino a 7 persone, potrà essere lanciata da diversi sistemi di lancio, nelle intenzioni di Boeing gli EELV Delta IV / Atlas V e il Falcon 9 di SpaceX: ci si aspetta che diventi operativa nel 2015.

Fonte: Boeing