Ancora aggiornamenti in vista per le Soyuz dei prossimi anni

L’Agenzia Spaziale Russa ha annunciato lo sviluppo di una serie di aggiornamenti previsti per i prossimi anni alla capsula Soyuz.
L’ultima versione della stessa, la “TMA-M” ha effettuato il suo volo inaugurale lo scorso Ottobre trasportando a bordo della ISS la Expedition 25. Questa nuova versione incorpora a bordo una serie di importanti innovazioni rispetto ai modelli precedenti, soprattutto per quanto riguarda l’avionica.
La Soyuz TMA-M (la “serie 700” per la produzione) installa infatti un’avionica e un computer completamente digitali, il TsVM-101 dal peso di soli 8kg va infatti a sostituire il “vetusto” Argon-16 (70kg di peso e in produzione da oltre 30 anni) e tutti gli apparati di trasmissione, 5 in totale, formati nelle versioni precedenti da 5 grossi e pesanti rack per i trasmettitori, 5 per i ricevitori e 5 amplificatori sviluppati negli anni '70, ora rimpiazzati da componentistica integrata e digitale contenuta in un unico rack.
Un parziale successivo sviluppo dell’ultima versione è lo spostamento del nuovo computer TsVM-101 dal modulo pressurizzato, dove è nella primissima serie, al modulo di rientro, sia per poterlo riutilizzare sia perchè possa svolgere le funzioni di controllo del rientro, ora destinate al vecchio computer KS-020M destinato al pensionamento.
Tutto questo ha portato ad un guadagno di payload di circa 70kg ma per i prossimi anni sono previsti nuovi ulteriori sviluppi prima del previsto definitivo pensionamento in favore del prospettato PPTS.
Prima del 2013 è infatti prevista l’introduzione di una serie di nuovi aggiornamenti per quanto riguarda i pannelli solari, lo scudo anti-MMOD e il sistema di avvicinamento e docking KURS.
I nuovi pannelli solari, più efficienti e leggeri, verranno montati dalla capsula che volerà nel Novembre 2011, la TMA-03M e ricopriranno entrambe le faccie della struttura portante attualmente utilizzata, l’upgrade si è reso necessario per i maggiori consumi elettrici di una capsula interamente rimodernizzata nell’avionica.
Nuovo sarà anche lo scudo anti micrometeoriti e detriti spaziali che rivestirà il modulo orbitale aumentandone la sicurezza degli occupanti e diminuendo il rischio di danni gravi in caso di urto. Questa ulteriore modifica sarà implementata dalla TMA-04M del Marzo 2012 e pare sia stata una richiesta NASA.
Nel 2012 con la TMA-05M verrà implementato il sistema di localizzazione satellitare russo GLONASS, il quale sarà utilizzato, attraverso un ricevitore nel modulo di discesa, per migliorare e velocizzare la localizzazione e la precisione nelle fasi di recupero dell’equipaggio e della capsula in fase di discesa e di atterraggio. Successivamente il sistema satellitare verrà utilizzato anche per le operazioni in orbita per definire con precisione i parametri orbitali senza l’ausilio di infrastrutture e centri di controllo al suolo.
Infine dal Novembre 2013 sulla TMA-11M sarà installata una nuova versione del sistema radio di avvicinamento e docking KURS, il KURS-NA il quale verrà prodotto, differentemente dal predecessore, in Russia, riportandone quindi la tecnologia entro i confini del Paese e non più in Ucraina come avviene attualmente.

Fonte: Roscosmos