Profetico

Leggendo un articolo sul Saturn V e le sue evoluzioni Intermediate 20 e 21 (su cui curiosamente non sembra esserci nulla disponibile in rete), pubblicato sul numero di marzo 1971 di “Spaceflight” sono incappato in questa frase profetica (il sottolineato e’ mio):

“It may, in the long run, prove a little too early to cast off the heavy launch vehicle and rely too heavily on the unproven promises of a Shuttle. Only time will tell”.

Orpolina … :scream: Già dubitavano fortemente dello Shuttle…

spesso accomuno lo space shuttle al concord,entrambi infatti erano (sono nel caso dello shuttle)progetti grandiosi il cui limite è proprio la loro grandiosità,il loro precorrere i tempi sviluppando tecnologie che forse sono mature solo oggi (e neanche del tutto), la navetta americana inoltre è complessissima:deve portare in orbita uomini ma anche essere un lanciatore,sale come un razzo rientra come un lifting body e atterra come un aliante.inoltre manca di una caratteristica fondamentale come la modularità (infatti l’aspetto più interessante delle soyuz o dell’aries è proprio questo) che ne limita fortemente le potenzialità e “l’espandibilità” del mezzo e delle missioni.se fosse stato progettato a dovere senza andare incontro a mille pretese, spesso,( da quanto ho letto anche sul sito),di origine politica sarebbe stata una macchina non solo grandiosa ma anche efficace (o meglio molto più efficace di quello che è).naturalmente questo è un mio parere.

Hai sostanzialmente ragione Mac…
Con la sola differenza che il Concorde, nato sicuramente anche lui come frutto di una serie di compromessi (si, ma quale progetto non lo è in fin dei conti??) è stato più che altro vittima di una cattiva congiuntura politico/economica.
Politica perché gli americani, non essendo riusciti a realizzare il loro velivolo supersonico Boeing SST, hanno letteralmente ostracizzato il Concorde per ragioni di orgoglio nazionalistico.
Economica perché il Concorde era stato progettato in un’epoca in cui il petrolio costava ancora poco (bei tempi…) ma è entrato in servizio in un epoca (dopo la IV Guerra Arabo-Israeliana) in cui il petrolio era già alle stelle e servivano velivoli meno assetati. Pensa che nel portafoglio d’ordine iniziale del Concorde (stimato in centinaia di esemplari) c’era persino la nosta compagnia di bandiera Alitalia!!!

Lo Shuttle ha pagato (caro) una serie di scelte progettuali sbagliate, mentre il Concorde (che in 25 anni servizio supersonico ha avuto solo un incidente mortale) no.

I retroscena del concorde nn li conoscevo molto bene, in effetti la mia era più una anologia mentale per quanto riguardava le tecnologie avanzate dei due mezzi,in ogni caso grazie per avermi chiarito di più le idee sull’argomento e anche per le informazioni sull’aries h