DATI DI MISSIONE
Soyuz: Soyuz TMA-21
Lanciatore: Soyuz FG
Lancio: 10 Aprile 2011
Docking: 12 Aprile 2011
Rampa di lancio: LC1/5
Rientro: Settembre 2011
Call Sign:
Durata: 6 mesi
Altitudine: 225 km
Inclinazione orbita: 51.6 gradi
Equipaggio: Aleksandr Samokutyayev (CMD), Andrei Borisenko (FE1), Ronald J. Garan (FE2)
DATI DI MISSIONE
Inizio missione: Aprile 2011
Fine missione: Giugno 2011
Equipaggio: 6
Durata: 2 mesi
EVA programmate: 0
Missioni di supporto: STS-134, Progres M-10M
Equipaggio: D. Kondratyev (CDR), C. Coleman (FE1), P. Nespoli (FE2), A. Samokutyayev (FE4), A. Borisenko (FE3), R. J. Garan (FE5)
Bello il patch della Soyuz TMA-21, chiaramente commemorativo dei 50 anni del volo di Gagarin. Tra l’altro, la forma del patch riproduce la siluette della Vostok che portò in orbita Gagarin.
Con l’avvicinarsi della data del lancio della Soyuz TMA-21 (30 marzo), Samokutyayev, Borisenko e Garan sono impegnati nelle cerimonie e gli eventi che tipicamente precedono la missione.
Interfax e Reuter comunicano che il lancio è rinviato per “problemi tecnici”: (Reuters) - Technical problems were likely to delay Russia’s launch of the Soyuz capsule due to carry U.S. and Russian astronauts to the International Space Station (ISS) this month, Interfax cited an industry source saying on Monday.
Any delay would increase concerns about Russia’s reliability on rides to the ISS just before NASA mothballs its shuttle later this year, leaving it entirely dependent on the Russian Soyuz.
The launch, scheduled for March 30, “will most likely be postponed to a later date”, the unnamed space industry source said, adding that a state commission would meet on Monday to consider a new launch date.
“The reasons for the delays are technical,” the source was quoted as saying, without giving more details. A spokesman for Russian space agency Roskosmos did not rule out a decision on the launch date being taken when the agency meets, but said the schedule remained unchanged as of Monday.
“Today the board of Roskosmos will meet… maybe it will make a final decision also about the Soyuz-TMA-21 start date,” spokesman Alexander Vorobyov told Interfax.
NASA astronaut Ronald Garan and Russian cosmonauts Andrei Borisenko and Alexander Samokutyayev are set to fly on the Soyuz capsule to the ISS when it blasts off from Russia’s Baikonur launchpad in the Kazakh steppe
Ora ne parla anche Roskosmos:
Roscosmos Board held a meeting today to discuss the report by Technical Management on Human Space System Flight Testing. The report mentioned an incompliance in operation of the Kvant-V equipment in Soyuz TMA-21 detected during launch campaign at Baikonur. Taking into account the necessity to run additional analysis of the glitch, Soyuz TMa-21 launch is postponed.
Failure of a condenser is blamed for the glitch in Kvant-V.
Special working group has been established to investigate the incompliance. The group which comprises reps of manufacturers and developers, RSC-Energia – prime contractor on human space system flight testing, and TSNIImash, leading R&D company of the industry.
Proposals of the working group will be considered during an additional General Designers’ Review, which is to submit its conclusions on Soyuz TMA-21 launch campaign and launch date to the State Board and Roscosmos Board.
Visto che l’expedition 27 è ufficialmente iniziata, posto qui gli aggiornamenti riguardo alle attività sulla ISS (o devo aspettare che salga la Soyuz?).
In ogni caso, volevo avvertire che probabilmente venerdì 25 e sabato 26 Marzo ALTEA-Shield verrà proposta come attività per la Volontary Science. E indovinate chi è l’unico addestrato a operare ALTEA attualmente sulla ISS?
Proprio il nostro Paolo Nespoli. Se la VS fosse confermata potremmo provare a invogliare Paolo anche via Twitter (ma fatemi prima chiedere conferma).
Speriamo di poter ricominiciare presto a ricevere dati.
Non appena sganciata dalla ISS domani la Soyuz TMA-01M effettuerà un test di circa 5min al sistema di controllo d’assetto con piccole accensioni. Se la diagnostica confermerà il problema riscontrato al lancio e rimasto anche dopo la sostituzione di un microamperometro in orbita, l’equipaggio dovrà preparasi a subire un rientro balistico con 9-10G di accelerazione massima.
Ultimo giorno per Expedition 26 e primo giorno operativo per il nuovo comandante Dmitri Kondratyev (con Scott Kelly che ha ripreso temporaneamente il ruolo di FE-3).
Paolo Nespoli ha continuato il suo intenso lavoro con il cargo giapponese HTV-2 e installando alcune RSP (Return Stowage Platforms), sul tardi Paolo si è collegato con gli specialisti cargo presso l’MCC-Houston per discutere il punto della situazione. Paolo ha configurato anche l’ATU (Audio Terminal Unit) del nuovo CQ (Crew Quarters) installato nel Nodo 2.
Cady Coleman ha lavorato principalmente alla periodica attività di service al WHC (Waste & Hygiene Compartment) e sostituendo l’RFTA (Recycle Filter Tank Assembly). Il nuovo RFTA era arrivato con il Discovery (altri due ricambi nuovi sono stati inviati con HTV 2) quello smontato ora è stato stivato nel PMM Leonardo.
Alex Kaleri è stato impegnato per parecchie ore all’interno della Soyuz TMA-01M fino a quando non è riuscito a comunicare al team presso il TsUP Mosca che tutto il carico era definitivamente a posto. Come di consueto a bordo della Stazione si è proceduto allo spegnimento di quegli apparati non indispensabili e che per le loro funzioni potrebbero interferire con le comunicazioni o l’avionica di bordo della Soyuz.
Le ultime preparazioni con l’attivazione dei sistemi di bordo della TMA-01M verranno iniziate alle 8:00 pm, con Kaleri che effettuerà la check-list finale. Alle 9:10 è previsto l’ingresso nella capsula e i saluti finali tra i membri dell’equipaggio, la partenza è fissta per le ore 00:27 am. Il controllo di assetto della Stazione passerà sotto il segmento per alcuni aggiustamenti fino alla modalità in volo libero attorno alle 00:23 am per lo sgancio della capsula. Alle 1:41 am circa il controllo della Stazione ritornerà sotto l’USOS.
Soyuz TMA-01M Post-Undock Tests:
come da istruzioni, quando la Soyuz si sarà allontanata di circa 50 metri dal boccaporto di MRM2, verranno eseguiti i test di verifica dei comandi digitali (con il nuovo RODK - Manual Attitude Control in Digital Mode). Dopo il test, alle 00:36 am il veicolo eseguirà un’accensione di 20 sec per allontanarsi dalla ISS spostandosi in direzione zenith e dietro la Stazione. Alle 00:37am verrà eseguito il secondo test, questa volta con il ROAK (Manual Attitude Control in Analog Mode) utilizzando i nuovi sensori angolari (che saranno monitorati dall’amperometro). Il deorbit seguirà alle 3:07 am circa.
TMA-01M Descent Timeline, se tutto procederà in modo nominale il ritorno sulla superficie del pianeta avrà, più o meno, la seguente sequenza di eventi (ora EDT):
11:10pm - ISS controllo di assetto over RS
00:23am - ISS in volo libero per l’operazione di sgancio e separazione della Soyuz
00:24am - apertura ganci di serraggio per undocking
00:27am - azionamento molle di spinta di primo distacco fisico della navicella
00:27:30 - attivazione del RODK (digital manual attitude control)
00:29am - accensione di allontanamento (10 sec circa 0,35 m/sec)
00:30:15 - stazionamento per il RODK test (a circa 50 m)
00:31am - test del RODK (digital attitude control)
00:36am - accensione manuale di allontanamento (20 sec circa 0,72 m/sec)
00:37am - attivazione del ROAK (analog manual attitude control, a circa 100 m)
00:37:30 - test del ROAK (analog attitude control w/ammeters)
01:41am - ISS controllo di assetto handover USOS
03:03:17- inizio accensione deorbit (delta-V 115,2 m/sec)
03:07:34 - termine dell’accensione
03:27:57 - separazione dei tre moduli principali della Soyuz (140 km di altitudine)
03:30:50 - rientro atmosferico (102,3 km alt a circa 170 m/sec)
03:32:36 - inizio rientro guidato (80,5 km alt)
03:37:27 - max G-load (33,7 km alt)
03:39:23 - comando apertura paracadute (10,6 km alt)
03:53am circa, touchdown