ATV Johannes Kepler alza l'orbita della ISS

Grazie ad ATV-2, la Stazione Spaziale Internazionale potrà usufruire del maggiore incremento di quota fino ad oggi.

Alla fine delle tre manovre intensive di reboost, ATV Johannes Kepler avrà alzato la quota della ISS da circa 345 km a 380 km, dove sarà necessario un minore consumo di propellente per il mantenimento dell’orbita, riducendo quindi di circa la metà la quantità di rifornimenti da spedire nei prossimi anni.

Le poche molecole di gas presenti a tali quote sono infatti sufficienti a causare un lento decadimento per attrito dell’orbita della ISS. Per tale motivo la stazione ha bisogno di periodici “reboost”, cioè brevi accensioni dei motori che ne innalzino l’orbita.

Il posizionamento in un’orbita più elevata significa un minor numero di reboost e quindi meno propellente consumato in futuro. A questo risparmio corrisponde però un incremento dei consumi delle varie navette che periodicamente visitano la ISS, come le russe Soyuz e Progress, i giapponesi HTV e i futuri ATV europei.

La nuova orbita verrà raggiunta in piccoli passi. Il 29 maggio un piccolo reboost è stato già eseguito dallo Shuttle Endeavour, utilizzando i propri motori di manovra. Il primo reboost condotto da ATV è avvenuto il 3 giugno scorso, innalzando l’orbita della ISS di circa 3,8 km. I prossimi reboost, di gran lunga più consistenti rispetto ai precedenti, sono previsti per il 12 e il 15 giugno. ATV-2 eseguirà due accensioni di circa 75 minuti l’una, per un totale di 1400 kg di propellente consumato. Ognuno di questi reboost vedrà innalzare la quota della ISS di circa 20 km.

I reboost della ISS sono esempi ecellenti del contributo ESA al mantenimento della stazione. “Con la fine dell’era dello Shuttle, l’orbita della Stazione piò essere ottimizzata a quote maggiori, aiutando tutti i partner internazionali a fare un uso più efficiente delle capacità scientifiche dell’avamposto orbitale”, ha dichiarato il direttore del programma ATV Nico Dettmann.

Fonte: ESA

Video che mostra la manovra di reboost eseguita da ATV: http://download.esa.int/qt/ATV_ANIMATION_FEB08_TV_11-02-08_qthigh.mov

ma se il problema sono gli shuttle, sts 135 per arrivare su iss, dovrà fare uno sforzo in più?

beh le due accensioni da 75 minuti sono previste per il 12 e 15 giugno, STS-135 dovrebe già essere su…

??

Al momento STS-135 è destinato a decollare non prima dell’8 luglio :wink:

Io mi ponevo un quesito: siccome la spinta di ATV non avviene sicuramente nel centro di massa del sistema ISS+ATV l’intero complesso tenderebbe a ruotare, quindi come avviene la compensazione per evitare la rotazione,sono sufficienti i giroscopi?

ragazzi ho fatto un FAIL disastroso con le date, abbiate pazienza :stuck_out_tongue_winking_eye: sto lavorando troppo, sono sotto tesi :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Mi pare vengano utilizzati i thruster dei Progress agganciati :wink:

Beh, in ogni caso il centro di massa credo che sia sull’asse X. L’asimmetria del centro di massa credo che sia rispetto all’asse Z (ovvero un po’ in alto o un po’ in basso), ma non dovrebbe essere di molto… Se non ricordo male il centro di massa dovrebbe trovarsi dentro USLAB, e il motivo è che più un modulo è più vicino al centro di massa e migliore è la microgravità (e gli americani ovviamente si sono scelti il posto migliore)