SpaceX si assicura un contratto per il lancio di un satellite asiatico

La compagnia Satellitare Tailandese THAICOM Plc. ha scelto Space Exploration Technologies per lanciare il nuovo satellite di telecomunicazione Thaicom 6 in GTO dal sito di lancio di SpaceX a Cape Canaveral nel secondo quarto del 2013.

Questo contratto si aggiunge agli altri sette non americani già stipulati dalla compagnia di Elon Musk per voli futuri del loro vettore Falcon 9.

“Questo contratto evidenzia la confidenza che gli operatori satellitari hanno nelle capacità di SpaceX , ed è l’ultimo esempio dell’effetto che ha SpaceX nel mercato dei lanci commerciali internazionale” ha dichiarato l’amministratore delegato non che capo dell’ufficio tecnico dell’azienda californiana. “L’Asia è un mercato critico e SpaceX è onorata di supportare i loro crescenti bisogni di lanci con una soluzione affidabile basata negli Stati Uniti”.

Il satellite Thaicom 6 è progettato per servire l mercato crescente della TV satellitare nell’Asia del Sud e del Sude Est come del Sud Africa. Costruito dalla Orbital Sciences Corporation, compagnia statunitense della Virginia, peserà 3200kg al lancio, e opererà su un orbita geostazionaria a 78.5 gradi est con a bordo 18 transponder in banda C ed 8 in banda Ku. E’ pianificato che Thaicom 6 sia in servizio per la metà del 2013.

Arak Chonlatanon, amministratore delegato di Thaicom ha detto: “ Il Falcon 9 soddiferà i particolari bisogni di Thaicom, Questo lanciatore è efficiente dal punto di vista dei costi ed inoltre meglio coincide con i nostri requisiti. Noi lavoreremo assieme al team di SpaceX per assicurare che il satellite Thaicom 6 sia lanciato con successo.

Fonte: comunicato stampa SPACE X

Approfondimento:
GTO: Un’Orbita di Trasferimento Geostazionario è un’orbita fortemente ellittica che congiunge in maniera tangente un orbita bassa di forma normalmente abbastanza circolare dell’ordine delle poche centinaia di km (LEO), con l’orbita Geostazionaria (GEO) che è anche lei di forma circolare a circa 36000km e posta sul piano equatoriale terrestre.
Questo metodo di “cambio” d’orbita si chiama trasferimento di Hohmann ed è il più efficiente dal punto di vista energetico prevedendo solo un impulso di spinta iniziale dall’orbita LEO alla GTO ed un impulso di frenatura dalla GTO alla GEO.