Juno comincia il suo viaggio verso Giove

La sonda Juno è stata lanciata venerdì 5 agosto alle 18.25 ora italiana da Cape Canaveral, diretta verso Giove. Il satellite fa parte del programma della NASA “New Frontier” ed è previsto che arrivi a destinazione nell’agosto del 2016.

Il lancio, avvenuto tramite il lanciatore Atlas V della United Launch Alliance (ULA) nella configurazione 551 (fairing di 5 metri con 5 booster laterali ed upper stage a singolo propulsore), si è svolto senza problemi e Juno è stata immessa nell’orbita iniziale prevista. Nel suo viaggio quinquennale verso il gigante gassoso farà nuovamente visita al nostro pianeta nell’ottobre del 2013, quando sfrutterà l’assist gravitazionale della Terra per lanciarsi nel tratto finale del viaggio verso Giove.

La sonda Juno ha una massa al lancio di 3625 kg e la sua missione scientifica, della durata di circa un anno, comincerà con l’immissione in orbita polare intorno a Giove. Gli obiettivi principali sono lo studio della composizione del pianeta, compresi gli strati più profondi dell’atmosfera e del nucleo, del suo campo gravitazionale e magnetico. In maniera piuttosto inusuale per una sonda diretta verso i pianeti esterni del sistema solare, dove la quantità di radiazione che arriva dalla nostra stella è molto ridotta, Juno è alimentata tramite tre enormi pannelli solari anziché i più tradizionali generatori a isotopi radioattivi.

Juno trasporta anche una placca di alluminio fornita dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) dedicata a Galileo Galilei, nella quale è inscritto un autoritratto dello scienziato ed un paragrafo estratto dal suo manoscritto in cui descriveva la scoperta dei primi quattro satelliti di Giove. Sono inoltre a bordo anche tre omini LEGO che rappresentano, rispettivamente, Galileo, il dio romano Giove e sua moglie Giunone, da cui la sonda prende il nome.

Gallerie fotografiche del lancio:

L’album flickr di nasahqphoto: http://www.flickr.com/photos/nasahqphoto/sets/72157627235260621/

C’ero anch’io.
La NASA mi aveva invitato e il lancio e’ stato splendido a vedersi dalla tribuna VIP, nonostante il caldo opprimente di una tipica giornata di agosto in Florida!
Ho fatto qualche foto, se posso le mettero’ in linea.

E trasporta un payload scientifico realizzato da SELEX Galileo a Firenze, oltre a un sensore stellare della stessa ditta, sensore che guidera’ Juno al suo rendez vous planetario!

In un tweet di un partecipante al NASA tweetup per il lancio ho sentito parlare di un riverbero del rumore del razzo sul VAB, se ho capito bene. Tu hai sentito qualcosa di simile?

La tribuna VIP e’ abbastanza vicina al VAB, ma francamente io ho sentito solo il rumore diretto, non ho notato tale riverbero.

Forse l’hanno sentito al press site, da cui in genere seguono i lanci i partecipanti ai tweetup.

Mi correggo: SEMBRA abbastanza vicina al VAB, date le dimensioni di tale edificio…pensandoci bene, deve essere a parecchi chilometri dal VAB…

Juno è già oltre la luna: http://twitpic.com/61y29b

Che programma è quello per vedere la posizione della sonda giorno per giorno? Dove posso trovare la pagina?

http://space.jpl.nasa.gov/

Il 26 Agosto 2011, Juno ha scattato questa fotografia che ritrae la nostra Terra (sx) e la Luna (dx), dalla distanza di 9,66 milioni di chilometri, utilizzando la camera di bordo JunoCam.


NASA/JPL-Caltech


La Luna è grande come i pixel bruciati del mio monitor LOL

Grazie Filippo, ho realizzato un articoletto su AstronautiNEWS grazie alla tua segnalazione.

Juno è ora a 47 minuti luce dalla Terra.


Il 3 febbraio alle ore 18:38 UTC, Juno ha acceso i thruster per eseguire un aggiustamento in velocità (+1,1 km/h ossia +31cm/sec) - La sonda ora si trova a 82Milioni/km da Giove, e a 684Milioni/km dalla Terra.
“Questo è il primo dei due aggiustamenti di traiettoria programmati per perfezionare la traiettoria di Juno attorno al sole e che porta al nostro appuntamento con Giove, il 4 luglio alle 08:18 PDT [11:18 EDT, 0318 GMT del 5 luglio]” ha detto in un comunicato Scott Bolton, del Southwest Research Institute di San Antonio.

La seconda di questi accensioni del motore è prevista per il 31 maggio.

Vedi: http://www.space.com/31831-juno-jupiter-spacecraft-engine-burn.html

Speriamo che ci dia le Soddisfazioni che ci ha dato Cassini e soprattutto la longevità.

Purtroppo Juno non avrà la longevità di Cassini, la missione prevede che la sonda venga deorbitata nell’atmosfera di Giove dopo un paio di anni ( mi pare 20 mesi per la precisione) .

anche Juno rispetta il motto di New Frontier “fast, cheap” e non so più che altro…

Certo che all’uomo comune viene difficile capire il motivo di una durata così ridotta, visti anche i pannelli solari che IMHO dovrebbero durare di più di un normale RTG… o la vicinanza con Giove ne velocizza l’invecchiamento?

Ah, i tempi di Cassini :flushed:

Sì esatto, lo spazio intorno a Giove è molto ostile:

[i]Juno's planned polar orbit is highly ellipitical and takes it close to the poles—within 4,300 kilometers (2,672 mi)—but then far beyond even Callisto's orbit. Each orbit takes 14 days and the spacecraft is expected to complete 37 orbits until the end of the mission.

This type of orbit helps the spacecraft avoid any long-term contact with Jupiter’s radiation belts, which can cause damage to spacecraft electronics and solar panels. The “Juno Radiation Vault”, with 1-centimeter-thick titanium walls, will also aid in protecting and shielding Juno’s electronics. However, the radiation is so destructive that the instruments JunoCam and Jovian Infrared Auroral Mapper (JIRAM) are expected to last only through the eighth orbit. The microwave radiometer is planned to last 11 orbits.

In comparison, Juno will receive much lower levels of radiation than the Galileo orbiter at its equatorial orbit.[/i]

da Wikipedia