Ball Aerospace studierà per NASA il trasferimento di propellenti nello spazio

Ball Aerospace & Technologies è una delle quattro aziende sotto contratto con NASA che si occuperanno di studiare lo stoccaggio e il trasferimento di propellenti criogenici nello spazio. Ognuna delle quattro aziende riceverà fino a 600.000 $ per un contratto di 6 mesi.

Ball Aerospace lavorerà insieme a NASA per sviluppare un concetto di missione per testare e validare le capacità fondamentali e le tecnologie necessarie allo stoccaggio e il trasferimento di propellenti criogenici da e verso stadi propulsivi avanzati e depositi di propellenti, importanti per le future missioni di esplorazione spaziale con equipaggio della NASA.

Sotto le direttive del presidente Obama, NASA sta programmando missioni umane su un asteroide entro il 2025. Tale missione richiederà l’utilizzo di depositi di propellente orbitanti e/o stadi propulsivi criogenici pre-posizionati in punti strategici. Il concetto allo studio servirà a determinare quali sono le attuali lacune tecnologiche da colmare per raggiungere l’obiettivo. Il passo successivo di questo studio consisterà in una missione dimostrativa per confermare la sostenibilità e la convenienza della soluzione proposta.

Ball Aerospace ha una lunga esperienza nello sviluppo di vari sistemi criogenici e termici, dallo Spitzer Space Telescope di NASA, ai serbatoi dei reagenti per lo Space Shuttle. Nel 1988 Ball Aerospace ha condotto uno studio di fattibilità della durata di due anni per il satellite Cryogenic On-orbit Liquid Depot-Storage Acquisition and Transfer (COLD-SAT), che risulterà utile anche per il contratto attuale.

Fonte: Ball Aerospace

Se la memoria non mi inganna, il satellite UARS era già stato concepito per essere rifornito di propellente da una delle missioni Shuttle poi cancellate; non si potrebbe utilizzare il medesimo sistema anche per delle eventuali capsule manned?