Aggiornamenti dal sistema solare: ottobre 2011

Proseguiamo anche questo mese con la serie di aggiornamenti sullo stato e gli sviluppi delle varie missioni robotiche interplanetarie o, per usare un termine più alla moda di questi tempi, BEO. L’idea originale arriva dal blog di Emily Lakdawalla, della Planetary Society, con la serie di post intitolati “What’s up in the Solar System”.

La Luna è stata protagonista lo scorso mese di settembre, con il lancio della missione GRAIL ed il rilascio da parte del team di Lunar Reconnaissance Orbiter di alcune fotografie molto nitide dei siti di allunaggio di Apollo 12, 14 e 17. I principali eventi del mese prossimo (ottobre) saranno i due flyby ravvicinati della luna di Saturno, Encelado, da parte di Cassini.

Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.

In preparazione per il lancio:

Fobos-Grunt e Yinghuo-1 hanno ormai completato la fase di test e dovrebbero essere trasportate oggi, 29 settembre, al cosmodromo di Baikonur, per il lancio previsto a novembre. Fobos-Grunt entrerà in orbita marziana tra il settembre e l’ottobre del 2012, quando si separerà dalla sonda cinese Yinghuo-1 la quale si immetterà in un’orbita ellittica equatoriale. La sonda russa proseguirà quindi nella sua missione verso la più grande delle due lune marziane, Phobos, dove atterrerà tra il febbraio ed il marzo del 2013. La ripartenza avverrà qualche settimana dopo, per un ritorno a Terra col suo prezioso carico di campioni rocciosi nell’agosto del 2014.

Il lancio del rover Curiosity, o MSL, è in programma non prima del 25 novembre, con atterraggio su Marte, e precisamente nel cratere Gale, previsto per l’agosto 2012. La missione nominale dovrebbe durare circa un anno, ma dovrebbe proseguire anche oltre. Potete seguire gli aggiornamenti sulla missione sul thread live del forum.

Esplorando il sistema solare interno:

La sonda Messenger della NASA è nel vivo della sua missione scientifica primaria in orbita intorno a Mercurio. Nelle sue 392 orbite ha per ora prodotto più di 40000 immagini. È inoltre di oggi la notizia che sono in fase di pubblicazione i primi articoli scientifici sui risultati della missione, che riservano diverse sorprese per i ricercatori. I dati analizzati mostrano, tra l’altro, prove di un passato vulcanismo.

Venus Express, di ESA, rimane in orbita intorno a Venere, con una missione che è stata estesa almeno fino al 2014.

L’orbiter lunare cinese Chang’E 2 ha ormai completato la sua missione primaria in orbita intorno al nostro satellite, ed è stato posizionato in un’orbita di tipo halo intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, che ha raggiunto lo scorso 25 agosto. A meno di soprese, questo sarà quindi l’ultimo aggiornamento relativo a questa missione.

Lunar Reconnaissance Orbiter, di NASA, è sempre intenta a mappare la Luna ad alta risoluzione. Dopo aver cambiato orbita per 28 giorni, regalandoci fantastiche foto dei siti di allunaggio in passaggi molto ravvicinati (circa 21 km) sopra la superficie, LRO è stata riportata lo scorso 6 settembre nuovamente nell’orbita originale a 50 km di altitudine.

Esplorando Marte:

Sul pianeta rosso è il sol 2731 per Opportunity, che sta esplorando il bordo del cratere Endeavour. Al momento il MER è sempre posizionato presso l’obiettivo soprannominato “Chester Lake” a Cape York.

Anche la missione di Mars Express, in orbita intorno a Marte, è stata estesa fino al 2014 da ESA. All’inizio del mese scorso, il team di Mars Express ha rilasciato queste bellissime immagini che documentano un antico delta lacustre sulla superficie del pianeta rosso.

La sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter è anch’essa in orbita intorno al pianeta e continua la sua missione scientifica. Il mese scorso sono stati resi noti alcuni problemi con la camera ad alta risoluzione HiRISE che, seppur prontamente risolti, denoterebbero un invecchiamento della strumentazione, in orbita intorno a Marte da ormai 5 anni e mezzo. Tra le più recenti immagini inviate dallo strumento, comunque, è arrivata una splendida foto che riprende il rover Opportunity sulla superficie del pianeta ai bordi del cratere Endeavour.

Mars Odissey, di NASA, è attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo. Qui è possibile navigare tra le più spettacolari immagini riprese dallo strumento THEMIS.

Nella cintura degli asteroidi:

La sonda della NASA, Dawn ha passato il mese scorso ad abbassare la propria orbita intorno all’asteroide Vesta dalla cosiddetta “survey orbit”, a 2700 km dalla superficie, fino alla “High Altitude Mapping Orbit” (HAMO) alla quota di 600 km, che dovrebbe raggiungere sabato 1 ottobre. La HAMO ha un periodo di 12 ore e questa fase durerà circa per tutto il mese di ottobre. Il team di Dawn ha recentemente pubblicato un bel video ripreso dalla sonda in orbita intorno a Vesta.

Esplorando Saturno:

La missione NASA/ESA/ASI Cassini è attualmente a metà dell’orbita Rev 154. Durante questa, e la successiva Rev 155, effettuerà due flyby del satellite Encelado (1 e 19 ottobre). Quello di dopodomani, in particolare, sarà molto ravvicinato (99 km dalla superficie).

In viaggio:

Il lancio delle sonde gemelle della NASA della missione GRAIL è avvenuto con successo lo scorso 10 settembre dopo un primo rinvio dovuto al maltempo. Attualmente le due sonde sono nel loro lento avvicinamento alla Luna, che dovrebbero raggiungere, rispettivamente, il 31 dicembre (GRAIL-A) ed il 1 gennaio (GRAIL-B). La missione avrà una durata di circa 90 giorni.

La sonda Juno è stata lanciata dalla NASA il 5 agosto 2011, ed attualmente si trova nelle fasi iniziali del suo lungo viaggio. La sonda effettuerà un flyby della Terra con assist gravitazionale nell’agosto 2013, per arrivare a Giove nel luglio del 2016. Questa bellissima foto del sistema Terra-Luna è stata scattata a fine agosto dalla sonda in allontanamento.

New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 11,1 UA da percorrere per raggiungere Plutone, nel 2015. Attualmente è in ibernazione, quando mancano ancora 1383 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper. Per partecipare alla ricerca di possibili obiettivi visita il sito icehunters.org.

Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica in attesa di ulteriori istruzioni per una possibile terza missione, dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI).

La sonda giapponese Akatsuki è attualmente in orbita eliocentrica, in attesa di incontrare Venere per la seconda volta. JAXA ha effetuato nelle scorse settimane un test del motore principale in cui ha stabilito che esso funziona soltanto ad 1/9 della potenza prevista. Attualmente è allo studio un profilo di missione che permetta alla sonda un’immissione in orbita venusiana nel 2015.

La sonda Ikaros, sempre di JAXA, con la sua innovativa vela solare, ha passato Venere lo scorso dicembre 2010. Attualmente è in orbita eliocentrica e viene contattata periodicamente da Terra.

La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.

L’International Cometary Explorer, di NASA, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.

Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Su Twitter è possibile seguire i regolari aggiornamenti dalle due sonde.

L’ho già detto, ma ripeterlo non fa male: eccellente iniziativa questa :clap:

Questi aggiornamenti diventeranno uno degli appuntamenti mensili che preferisco.
Grazie ancora.

Concordo in pieno.

Non funziona il link a Twitter del voyager

Grazie della segnalazione. Devono averlo cambiato qualche mesetto fa, a quanto pare.

Questo è il nuovo feed (corretto anche nel primo post):

http://twitter.com/NASAVoyager

Ottimo resoconto; complimenti per il grande lavoro che svolgi!

per quanto utilizzato anche sul blog di Emily Lakdawalla, il termine “potenza” e’ molto ambiguo in questo contesto e non troppo corretto. meglio “spinta”

…e anche questo sembra non essere aggiornato tanto spesso. :slight_smile:

Il feed con gli aggiornamenti regolari è invece:

http://twitter.com/NASAVoyager2