La NASA è allo studio di nuovo/vecchio hardware per lo Space Launch System

L’SLS, ovvero il nuovo vettore che la NASA intende costruire per inviare in orbita bassa carichi fino a 70 tonnellate, il cui volo inaugurale unmanned è previsto per il 2017, avrà necessariamente bisogno di adeguate attrezzature per il suo trasporto al monte di lancio, come il crawler e la piattaforma mobile.

Secondo quanto pubblicato lo scorso Giovedì 27 Ottobre da Stephen Clark su Spaceflightnow.com, l’ente spaziale americano intende aggiornare uno dei crawler dell’era Apollo e una piattaforma mobile costruita per il programma Ares oramai cancellato, per supportare le attività legate al nuovo vettore pesante Space Launch System in vista del suo debutto programmato per il 2017.
Queste attività rientrerebbero nel piano-spesa di 2 miliardi di Dollari previsto per la preparazione del Kennedy Space Center alla gestione dell’SLS il cui costo di progettazione e sviluppo è previsto essere di 10 miliardi di Dollari.

La mobile launch platform costruita per Ares 1 e costata 500 milioni di Dollari è stata dichiarata completa nel Gennaio del 2010; ad ogni modo dovrà essere riconvertita per supportare il lancio del più potente e più pesante SLS.
Uno degli enormi e famosi trattori cingolati del KSC verrà approntato per il trasporto del massivo razzo dal Vehicle Assembly Building al Launch Pad 39B.

Secondo quanto dichiarato a Clark da Larry Shultz, il mobile launcher project manager, i principali aggiornamenti riguarderanno la base della piattaforma, dove verranno aumentate le dimensioni di un condotto per gli esausti da 7 mq e dove verranno rinforzate le strutture soprastanti, in quanto l’SLS peserà più del doppio dell’Ares 1 per il quale la piattaforma era stata inizialmente progettata.
Inoltre Ares 1 avrebbe avuto un primo stadio singolo a propellente solido, mentre lo Space Launch System avrà a disposizione due boosters solidi a cinque segmenti più un core stage composto da tre main engines provenienti dall’appena concluso Space Shuttle Program. Pertanto l’apertura necessaria per lo smorzamento dei getti incandescenti dei motori del nuovo vettore americano, verrà ampliata ad un rettangolo di 18 x 9 metri di lato. Queste modifiche dovrebbero concludersi per il 2016, sempre secondo quanto spiegato da Shultz.

Riguardo al mobile launcher di Ares, alto quasi 120 metri, precedentemente era stato ipotizzato di venire impiegato come launch platform per il lanciatore commerciale Liberty proposto dalla ATK, il contraente per la costruzione del primo stadio dell’Ares 1 e dei Solid Rocket Boosters dell’SLS. Simile all’Ares 1, il razzo Liberty dovrebbe combinare un primo stadio composto da un booster solido a cinque segmenti con un secondo stadio costruito dalla EADS Astrium e derivato dal core stage del lanciatore europeo Ariane 5.

L’ex astronauta Bob Cabana, direttore del KSC, ha però spiegato che la piattaforma dell’Ares verrà utilizzata solamente dallo Space Launch System, mentre le mobile launch platforms dello Space Shuttle, costruite negli anni '60 del secolo scorso, sono disponibili per gli utilizzatori commerciali che intendono lanciare dalla Florida.
Diversamente dalle piattaforme dello Shuttle, la piattaforma mobile per Ares/SLS è provvista di una torre alta circa 105 metri fissata su di una base alta 14 metri. Essa permette l’accesso ai vari livelli del vettore durante le operazioni di assemblaggio ed in prossimità del lancio.

Pepper Phillips, program manager per i ground systems del KSC, ha spiegato al reporter di Spaceflightnow.com che è previsto anche l’adeguamento della capacità di carico di uno dei due crawlers in modo tale da poter trasportare il pesante SLS, inoltre anche l’altro enorme trattore cingolato verrà mantenuto in efficienza.
Il Crawler-Transporter N° 2 riceverà dei rinforzi in acciaio per veicolare le eccessive sollecitazioni strutturali incrementando la sua capacità di carico ad oltre 8160 tonnellate.
La parte superiore di un crawler è un quadrato di oltre 27 metri di lato, il suo peso complessivo si aggira attorno alle 2700 tonnellate e scarico può raggiungere la velocità di poco più di 3 km/h.
Altri aggiornamenti verranno apportati ai sistemi di elevazione e di livellamento, che impiegano degli attuatori idraulici per mantenere i razzi a livello nel corso del loro viaggio dal VAB al launch pad, compresa quindi la salita al monte di lancio. I rulli dei cingoli, propulsi dai motori diesel, hanno raggiunto il termine della loro vita operativa e dovranno essere sostituiti.
Con le su menzionate operazioni di upgrading, la vita operativa di questo crawler verrà di fatto estesa di altri 20 anni.

Il debutto unmanned dello Space Launch System, come detto è previsto per il 2017, mentre il primo volo abitato è previsto per il 2021. Le missioni abitate del nuovo multi-purpose crew vehicle Orion, che verrà lanciato dall’SLS, dovrebbero raggiungere gli asteroidi, la Luna, Marte ed altre destinazioni dello spazio profondo.
La NASA prevede di aggiungere ulteriori propulsori criogenici RS-25D/E provenienti dal programma Shuttle sui seguenti vettori SLS per elevare la capacità di carico dell’enorme razzo a 130 tonnellate in orbita bassa.
Nella sua configurazione più potente, lo Space Launch System sarà alto poco più di 120 metri e peserà circa 3250 tonnellate, questi due dati lo faranno diventare il più grande razzo mai costruito. Lo Space Shuttle al liftoff pesava circa 2250 tonnellate.

Fonte Spaceflightnow.com

Foto: 1) e 2) SLS+Orion in rampa e al decollo (NASA); 3) Uno dei crawlers dello Space Shuttle Program (Foto dell’autore).


Fortuna che qualcuno diceva che la MLP di ARES I non era modificabile perchè costruita per quest’ultimo. Questo dimostra come tutto sia possibile grazie all’ingegno dell’uomo e ai soldi.
E’ comunque una buona cosa poichè nulla andrà sprecato e si utilizzerà per il nuovo programma.

Visto quanto scritto sopra, non è da escludere che prossimamente decideranno di aggiornare anche il secondo crawler sia per il nuovo programma NASA, sia per gli altri eventuali programmi che utilizzeranno il KSC per effettuare i propri lanci.

Recentemente ho anche visto in giro delle foto che mostrano tecnici impegnati nel risistemare il portone della HB-4 del VAB; questo non esclude la possibilità di vedere entrare in operatività anche questa finora mai utilizzata per l’assemblaggio dei vettori in verticale.

Già… e alla fine il tanto bistrattato programma ARES ha avuto la sua rivincita. Guardando il SLS da 130t, mi sembra di vedere una fotocopia del defunto razzo Ares V, per la verità un può meno potente (130t contro le 188t dell’Ares V) ma più alto (120m contro 117m dell’Ares V). Per quanto riguarda il secondo volo, quello con l’equipaggio, la Nasa sta pensando di anticiparlo al 2019 o addirittura al 2018. www.nasaspaceflight.com/2011/09/sls-mission-improving-crewed-moon-mission-2019/
Mentre, come destinazione del futuro SLS, l’idea della missione sull’asteroide nel 2025 sta un può scemando, negli ambienti della Nasa si sta esaminando una nuova proposta, la Lunar Surface First missions. www.nasaspaceflight.com/2011/10/space-bound-orion-lunar-missions-referenced/
:smile:

Mi offro come traduttore inglese-piemontese, in caso servissero chiarimenti da parte dei saldatori del crawler!!! :sunglasses:

Non penso che sia giusto dire che ARES abbia avuto la sua rivincita. I due concetti sono simili però, il nuovo SLS ha la differenza di avere il corpo principale con lo stesso diametre dell’ET che utilizzava lo Shuttle; questo fattore porterà ad avere dei risparmi nella realizzazione delle piattaforme di servizio che sono poste all’interno del VAB.

Vista la similitudine tra SRB+ET con SRB+corpo principale SLS, porterà ad un sicuro riutiulizzo di gran parte delle piattaforme di servizio già presenti all’interno del VAB, sia nella HB-1, che nella HB-3; differentemente, se si fosse realizzato ARES V, che aveva un diametro del corpo principale di 10,05m, tutte queste piattaforme sarebbero state eliminate.

Tra ARES V e SLS cambia la potenza e il carico utile trasportabile…ben venga!!! Meglio una capacità inferiore ma un vettore concreto, piuttosto che un vettore più potente e magari mai realizzato.

Io invece ritengo di si… al di la delle differenze di carattere tecnico tra i due vettori, il SLS non era neanche stato immaginato nei piani della Nasa, sopratutto dopo che Obama aveva orgogliosamente cancellato il programma Ares. Lo sviluppo di un razzo simile al SLS era previsto, nel piano del presidente, ben oltre il 2020, visto che gli studi preliminari incominciavano nel 2015. Invece grazie al Congresso Usa, la Nasa farà volare il SLS nel 2017. E questo è a parer mio una piccola rivincita del precedente progetto nei confronti dell’inutile Obamaspace. Concordo pienamente con te, perché lo sempre sostenuto anche in altri forum, che era meglio avere un vettore concreto, che invece solo dei disegni sulla carta, che tali sarebbero rimasti con il piano e le indicazioni del presidente. Tutto qui!
:ok_hand:

Non concordo in toto e spero, con molti dubbi, che la NASA riesca davvero a rispettare la data del 2017 per il primo volo dello SLS.Oramai siamo già al 2012 e dello SLS esistono solo dei disegni ancora in fase di studio; personalmente non prevedo il lancio prima del 2018-2019.
Se poi si riuscirà a farlo volare prima meglio per tutti!

La vignetta di oggi di XKCD:

http://xkcd.com/984/

Al solito, ricordatevi dopo averla letta di passarci sopra col puntatore del mouse.

Se poi, non capite cosa c’entra Shania Twain, dovete ascoltare questa canzone:

http://www.youtube.com/watch?v=XqYp1jpzKCk#

beh, e allora dove li troviamo 'sti NAZIs?

Illinois?

al massimo sapranno costruire una mietitrebbia, e poi non sono NAZI[sup]TM[/sup]

Scusate l’OT, forse è un argomento già dibattuto ma non ho trovato niente…a me i crawler piacciono, per carità: gli enormi e potentissimi veicoli a motore sono sempre belli. Ma perché non è stato costruito un sistema su binari?
:face_with_thermometer:

Riguardo SLS, diciamo che non sono molto fiducioso sulla timeline…vedremo, bisogna anche capire che direzione prenderà la politica USA per lo spazio…

A pelle, mi verrebbe da pensare che il cingolo si piega un pò più alle esigenze, mentre il binario obbliga a misure e distanze fisse…
Però visto che i crawler erano disegnati per lavorare solo e sempre per le navette, questa flessibilità non serviva…
Però li hanno fatti (in parte) a Cuneo, quindi mi vanno bene così :wink:

I crawler hanno trasportato anche i razzi Saturno.

A Cuneo non han costruito “solo” il trailer a 76 ruote per portare gli orbiter dalla OPF al VAB?

Stando a quanto dice wikiPEDIA, i due crawler-transporters sono stati costruiti da Marion Power Shovel (ora Bucyrus International) usando componenti della Rockwell International.

Scusate, il giornalino di confindustria ha indorato un pò la pillola…
mi auto :facepunch:

Una domanda…

Lo SLS in ELC dovrebbe arrivare a 376 piedi di altezza.

Che sono 114 metri.

Se non ricordo male il Saturn V, essendo alto 111 metri, aveva 6 pollici di clearence dalla parte superiore dei portelli del VAB.

Sei pollici sono MOLTO meno dei tre metri di differenza fra uno ELC ed il Saturn V.

Come farebbero a far uscire un ELC dal VAB? In comodi fascicoli mensili?

In realtà SLS nella versione da 130ton sarà alto oltre 400’ (122m), quella che tu citi era la clearance che c’era fra la torre di lancio, ben più alta del Saturn V, e l’apertura del VAB.

E’ vero, come testimoniano le seguenti immagini.


Ah, ok, allora vado a cancellare l’ordine di petrolato…