Elena Serova prossima all'assegnazione per la ISS

Potrebbe essere ormai giunto il momento dell’assegnazione per l’unica cosmonauta nel corpo astronauti Russo.
Elena Serova, concluso il percorso di addestramento da pochi anni, potrebbe veder realizzato il proprio sogno con l’assegnazione ad una expedition di lunga durata sulla ISS nel 2013.
La Serova ha concluso il proprio addestramento qualificandosi come Test Cosmonaut nel 2009 insieme all’ultima classe del corpo Russo e a detta del responsabile dei voli umani RKA, l’assegnazione potrebbe arrivare entro fine anno, pianificando così la missione della prima cosmonauta donna sulla ISS.
In realtà tutti gli slot Russi sono già assegnati fino a metà 2014, non è però raro che le assegnazioni degli equipaggi Russi vengano riviste in corso d’addestramento con riassegnazioni e variazioni fino a pochi mesi prima delle fasi finali dell’addestramento.

Nonostante la prima donna nello spazio sia stata Sovietica e le Americane a viaggiare in orbita siano state quasi cinquanta, le Russe o ex-sovietiche nello spazio si contano sulle dita di una sola mano, solamente tre e nessuna sulla ISS: Valentina Tereshkova, Svetlana Savitskaya e Elena Kondakova.
Elena Serova, moglie del cosmonauta Mark Serov e madre di una bimba di 9 anni, è laureata con specializzazione Test Engineer al Moscow Aviation Institute (MAI) S. Ordzhonikidze e nel 2003 ha raggiunto la seconda laurea alla Moscow State Academy in economia.
Prima di entrare a far parte del corpo astronauti ha lavorato come ingegnere al centro controllo missione di RKK Energia e nel 2009 è infine entrata nel corpo astronauti della stessa RKK Energia. Con l’unificazione nel 2011 dei tre corpi astronauti indipendenti prima presenti in Russia, Elena fa ora parte del gruppo astronauti dell’Agenzia Spaziale Russa.


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a solo io ho notato la bellezza di questa cosmonauta? da quello che ho visto nn mi è mai capitato di vedere astronaute/cosmonaute carine, vabbè ovvio che nella selezione non usano criteri di estetica :slight_smile:

Pero’ e’ stata troppo vicino a Dima, infatti sorride in una foto sola…

Assegnazione alla Exp 41/42 (Settembre 2014) per la Serova insieme a Dmitriy Kondratyev.

il Dimitri allegro ed estroverso che stava con Paolo Nespoli?

:smiley: Secondo me l’hanno fatto apposta! Oppure Smiley è un insider e lo sapeva già.

a solo io ho notato la bellezza di questa cosmonauta? da quello che ho visto nn mi è mai capitato di vedere astronaute/cosmonaute carine, vabbè ovvio che nella selezione non usano criteri di estetica :)

mica tanto ovvio ; la propaganda si fa anche mandando in orbita un astronauta di bella presenza , Gagarin fu scelto anche perchè fisicamente NON rassomigliava allo stereotipo del rozzo contadino russo , armstrong fu fatto scendere per primo dal LEM perchè ritenuto più mediatico ,telegenico di buzz aldrin.

visto quanto pesano i media oggi non credo che le cose siano cambiate molto

Wow! Dima è appena sceso e già gli hanno assegnato un’altra missione da sei mesi? Gli è andata decisamente bene direi!

Questa mi sembra una semplificazione un tantino eccessiva…

Anche ipotizzare che la Serova sia stata scelta perché di bella presenza.

beh allora forse si perchè le varie missioni servivano anche a scopo propagandistico durante la guerra fredda, ma oggi nn saprei… visto che invece che competere si collabora e i voli orbitali non sono più così popolari

Infatti si vede quanto se li filano i viaggi spaziali, i media.

E’ tanto difficile pensare che almeno da qualche parte, almeno dove si presuppone l’eccellenza, ci sia un po’ di merito in quello che ottengono le persone?

Offensiva, oltre che eccessiva.

Concordo…

Ovviamente una parte della bella presenza è scontata nelle astronaute, perchè è un mestiere che presuppone una certa prestanza fisica. Solo per dire che ovviamente le astronaute non sono obese… ma questo è un criterio di scelta basato sulla performance, e non sicuramente sul fatto che un corpo prestante sia anche attraente…

non volevo scadere nel sessismo e/o sminuire il valore degli astronauti , smaliziatamente osservavo che talvolta la presenza fisica è un parametro in più , ma non l unico , a cui i selezionatori potrebbero guardare . non ho detto che scelgono con i parametri del cast per il grande fratello .

mica tanto ovvio ; la propaganda si fa [size=12pt][b]anche[/b] [/size]mandando in orbita un astronauta di bella presenza , Gagarin fu scelto [size=12pt][b]anche perchè[/b][/size] fisicamente NON rassomigliava allo stereotipo del rozzo contadino russo , [i]armstrong fu fatto scendere per primo dal LEM perchè ritenuto più mediatico ,telegenico di buzz aldrin.[/i]

visto quanto pesano i media oggi non credo che le cose siano cambiate molto

circa la frase su armstrong e buzz mi sono espresso male e me ne scuso : per più mediatico intendevo che Armstrong gestì meglio la sua notorietà(si veda quanto è attento circa l’abuso del suo nome e a prevenire il commercio di suoi autografi ) Aldrin ,invece, non resse come il suo collega; cosa forse fu prevista , ma che certo non lo escluse dalla missione

Perché, scelgono gli astronauti dalle anche?

Se leggi un po’ di storia delle missioni Apollo vedrai che la scelta di Armstrong come primo uomo sulla Luna è stata piuttosto casuale con tutti i rimescolamenti e i cambi di piano delle missioni Apollo… Armstrong era il comandante dell’Apollo 11 da ben prima che si decidesse che Apollo 11 sarebbe stato il primo allunaggio

Nella miniserie TV “Earth to the Moon” che sto guardando, c’é raccontata la vicenda della gelosia avuta da Buzz Aldrin quando ha imparato che Neil Armstrong sarebbe stato il primo astronauta a mettere il piede sulla luna. Dopo varie vicissitudini durante le quali Buzz aveva manifestato la sua perplessità, un giorno entrambi gli astronauti vengono chiamati da Deke Slayton - direttore Operativo dell’equipaggio di volo - nel suo ufficio; qui lui comunica loro che sarà Neil a scendere per primo perché é il comandante, perché ha più anzianità di servizio é perché, per come si apre il portello, é molto più complicato per il pilota scendere per primo, a meno che non si scambino di posto e non abbiano entrambi già indosso le tute spaziali e lo zaino. Alché Buzz dice: “si, capisco”.
Poi non so se questa sia finzione cinematografica o la realtà vera o la realtà raccontata.

Io sapevo che la scelta di Armstrong si deve al fatto che era un pilota civile, per non fare cattiva impressione al mondo con un militare come Aldrin e che pure la famosa frase “questo è…” se la fosse imparata a memoria.
Poi si sia stata messa in campo qualche ruffianeria… al diavolo, non mi metterò a litigare con nessuno per certe cose. I due sono scesi assieme sull aLuna ed uno è stato il primo ad uscire. Così è stato e così ce lo dobbiamo tenere.

Se uno dei parametri che porta all’assegnazione ad una missione di lunga durata è la bellezza non capisco proprio come mai Luca Parmitano lo sia già stato e Samantha Cristoforetti no… Con lo stesso criterio di definizione da bar dello sport dei parametri di selezione potremmo allora dire che la lunghezza dei capelli è un parametro limitativo per questa assegnazione…

Mi sembra che la motivazione data da Slayton nella romanzata storia di “Dalla terra alla luna” sia quella che sta più in piedi di tutte, visto anche il commento del nostro Buzz sulla decisione di far atterrare apollo 11 presa dopo la definizione dell’equipaggio.
Per quel che riguarda la frase di Neal Armstrong di sicuro non se l’è inventata sul momento, ma io personalmente credo che sia stato davvero lui a decidere cosa dire e che non gli sia stata imposta da nessuno, al limite può essergli stata consigliata assieme a tante altre ed è stato lui a scegliere quale usare nelle settimane che precedevano la sua missione…

Ciao
Raffaele

Scusate, vorrei un attimo farvi presente una cosa: le due missioni Apollo 8 e Apollo 9 furono scambiate come tempistica perché il LM non era pronto. La riserva di Apollo 8 era l’equipaggio di Armstrong, la riserva di Apollo 9 era l’equipaggio di Conrad (Apollo 12). A rigor di logica (e del giro delle missioni, ovverosia “riserva ufficiale->preparazione->preparazione->equipaggio titolare”) se l’originale sequenza fosse stata mantenuta a quest’ora potremmo aver avuto un Conrad primo uomo sulla Luna e un Armstrong terzo. Penso che come ha scritto giustamente Sergio “Buzz”

questa sia la lettura più giusta della vicenda, una casualità che si è rivelata essere una scelta felicissima, ma comunque una casualità.