Opportunity parcheggiato su un pendio per superare l'inverno marziano

Secondo quanto dichiarato dalla NASA, il rover Opportunity, in esplorazione del suolo marziano da ben 8 anni, è stato parcheggiato su un pendio esposto al sole per affrontare l’inverno del Pianeta Rosso.

È la prima volta, da quando è atterrato su Marte nel gennaio del 2004, che Opportunity rimarrà fermo per diversi mesi per ridurre il consumo di energia e per assicurasi di avere una riserva di elettricità per le future osservazioni scientifiche.

La ragione di questa scelta sta nell’accumulo di polvere sui pannelli solari che alimentano Opportunity e che ne hanno ridotto l’efficienza.

Sia Opportunity che il rover gemello Spirit, atterrato su un’altra zona di Marte tre settimane prima, traggono l’energia per il proprio funzionamento esclusivamente dei pannelli solari cui sono dotati, contrariamente al rover Curiosity attualmente in viaggio per il Pianeta Rosso, che trae energia da un generatore termoelettrico a radioisotopi.

Per Spirit la manovra di parcheggio in favore della luce solare per superare gli inverni marziani era stata effettuata più volte prima di rimanere bloccato nella sabbia e di terminare la propria missione nel marzo del 2010.

Opportunity si trova in una zona più vicina all’equatore di Marte di quanto non sia Spirit e per questa ragione ha bisogno di un pendio meno inclinato per trovare l’inclinazione più favorevole per affrontare il proprio quinto inverno marziano, il cui solstizio cadrà il prossimo 30 marzo.

La zona individuata per il parcheggio è un affioramento roccioso chiamato ‘Greeley Haven’ (dal nome di Ronald Greeley professore della Arizona State University e membro del team scientifico del rover, scomparso nel 2011) in prossimità del bordo del cratere Endeavour, un cratere da impatto del diametro di circa 14 miglia (22,5 km) presso cui Opportunity è giunto nell’agosto del 2011.

Il Mars Reconoissance Orbiter della NASA, un satellite con strumenti ottici di grande precisione e che osserva Marte dal 2006 da un’orbita di più di 150 miglia (240 km), aveva rilevato delle rocce argillose sul bordo del cratere Endeavour e questo ha spinto il team di controllo a dirigere il rover Opportunity per analizzarle in quanto la presenza di questo tipo di rocce farebbero pensare ad un passato più caldo e umido della superficie del Pianeta Rosso.

Il sito di parcheggio di ‘Greeley Haven’ consentirà a Opportunity di esporre i propri pannelli solari con una in inclinazione di 15° rispetto al sole e si prevede che la sosta forzata durerà almeno fino alla metà del 2012, a meno che una folata di vento non ne possa ripulire i pannelli solari dalla polvere.

Nella sua posizione di parcheggio, però, Opportunity non fermerà la propria attività scientifica.

Dal sito di ‘Greeley Haven’, e con la ridotta quantità di energia disponibile, Opportunity sarà in grado di fornire agli scienziati immagini a 360° e di studiare la conformazione e composizione delle rocce che lo compongono.

Inoltre i ricercatori trarranno vantaggio della posizione statica del rover per misurare piccole oscillazioni nella rotazione del pianeta rivelando la struttura interna di Marte e del suo nucleo.

Queste misurazioni richiedono mesi di tracciamento preciso della posizione di Opportunity e sarebbero state impossibili con il rover in movimento.

Fonte SpaceFlightNow


nella foto il sito ‘Greeley Haven’ fotografato da Opportunity nel novembre 2011
Image Credit: NASA/JPL-Caltech

Bell’articolo, ineccepibile tranne (e qui bisogna stare attenti perché ci sono dei gran pignoletti :stuck_out_tongue_winking_eye:) il reattore nucleare, che mi risulta essere invece una batteria a radioisotopi.
Per i pannelli solari… strano non abbiano pensato a qualcosa per la polvere, tipo un fucile air shot. E’ anche vero che nessuno si immaginava che opportunity durasse così a lungo…

giustissimo, faceva parte di una prima stesura e non l’avevo più riguardato.

corretto.

O anche una spazzola tergi-pannelli…!

L’importante e’ che non venga travolto da un’alluvione.

No, aspetta…

SPERIAMO venga travolto da un’alluvione!

L’importante è che abbiano tirato il freno a mano… c’è vento, da quelle parti.

Comunque 8 anni senza manutenzione sono un’enormità, ogni volta che si parla di questi dover c’è da restare a bocca aperta.

Alcune risposte a ipotesi di sistema di puliza pannelli sono state date qui da Paolo Bellutta.
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=5579.5

:smiley:

ma è ancora utente del forum?

Non è attivo e non ha loggato il suo account in oltre 500 giorni (ed è così caduto sotto la scure delle pulizie autunnali). Non ho modo di sapere se faccia “lurking” del forum.
D’altra parte se non erro gli era stata data libertà di partecipare a forum previa approvazione dei suoi interventi (almeno di quelli più sensibili legati ai MER). Chiaramente richiedere l’approvazione di testi Italiani deve essere risultato complicato.
Non è raro, tutt’oggi, che dipendenti di contractor NASA vengano redarguiti dai datori di lavoro per eccesso di divulgazione.

Puoi leggere Paolo (o potevi, almeno, ora non so) su Unmannedspaceflight.com

Buaaaaaaaaaaaah non si vedono più le immagini del thread http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=5579.5 :cry: :cry: :cry:

neanche scaricandole :frowning:

http://www.forumastronautico.it/index.php?action=dlattach;topic=5579.0;attach=24610

Già, il thread è datato e fa parte delle “casualties” di un aggiornamento/spostamento andato a male e non sorretto da opportuni backup.
Eventi di quella magnitudine non dovrebbero (TT TT TT) accadere più.

In compenso si trova il documentario “Roving Mars” formato IMAX (cioé: sarà HD ricavato da IMAX, sicuramente) sul peer-to-peer… :ok_hand:

Davvero incredibile avere avuto un utente che guidava i rover… che colpo grosso

Visto che su amazon si trova il bluray a 12$ ed il dvd a 9$ (http://www.amazon.com/Roving-Mars-Blu-ray-Robert-Manning/dp/B000PY311Q/ref=sr_1_58?s=movies-tv&ie=UTF8&qid=1326481358&sr=1-58) non vedo il motivo di scaricarlo illegalmente…

Beh, semplice… pensavo fosse riservato solo ai cinema IMAX e non esistesse in dvd (e non esisteva sicuramente all’epoca del topic linkato)!

E comunque la storia del peer-to-peer é lunga e complessa, non é liquidabile così, pirati e non pirati! Sfido chiunque a limitarsi solo a quello che riesce ad acquistare… di solito si acquista ciò che é significativo per ciascuno. A me é capitato spessissimo di aver acquistato o regalato a un amici il dvd originale a seguito di un qualcosa che avevo visto solo grazie al peer-to-peer, e di cui avevo compreso il valore. Molti non scaricano nulla perché guardano solo la tv, e sono limitati mentalmente; altri hanno sky, e videoregistrano quello che c’é, senza seguire percorsi culturali propri; altri ancora scaricano tutto certamente piratando e uccidono i diritti d’autore e quindi la creatività, e infine certuni scaricano solo quello che non trovano disponibile o che interessa secondariamente, ma che possono poi ritenere interessante vedendolo, o che é disponibile solo all’estero (molte serie tv in lingua originale). Chi non é senza peccato, scagli la prima pietra!! Di sicuro bisognerebbe trovare una soluzione più attuale, anche avere 1000 DVD originali ammassati che si guardano 1 volta nella vita non é ottimale. Mi pare fosse stata anche messa un’imposta sui dvd scrivibili, era un’inizio…

anche sui cd, ed e’ sempre li’. la paghi alla siae anche per masterizzare le foto delle tue vacanze. vergogna tipicamente italiana…

Scusa l’ignoranza, ma su amazon il dvd (non il bluray)e’ indicato come Region 1 (US and Canada only).
Mi fido a ordinarlo?
Grazie

No, i blu-ray della regione 1 non sono riproducibili a meno di avere un apparecchio acquistato in quella stessa regione, funziona come i videogiochi PAL/NTSC

Molti lettori sono dotati di fabbrica di codici per lo sblocco della regione, permettendo di leggere DVD/Blu-Ray provenienti da altre regioni.

Ad esempio, per il mio lettore Blu-Ray Samsung i codici si trovano qui:
http://www.videohelp.com/dvdhacks/samsung-bd-c5500/10794

Cercando nel sito si trovano altri lettori.

Ocio però perchè alcuni lettori consentono solo di cambiare region code per un numero limitato di volte dopodichè impediscono ulteriori switch o impediscono definitivamente la lettura! Comunque googlando si trovano info su praticamente qualsiasi modello in commercio, se il tuo lettore risulta amichevole puoi fare come dice Smiley!