Shannon Lucid lascia la NASA

Shannon Lucid, una delle prime donne a volare nello spazio per conto di NASA, ha lasciato l’agenzia spaziale americana dopo oltre trent’anni di servizio.

Shannon è nata nel 1943 a Shanghai, cresciuta in Oklahoma, è sposata e ha dato alla luce due figlie femmine e un figlio maschio.
Dopo aver conseguito la laurea in biochimica nel 1963 ha svolto diverse attività accademiche. Nel 1970 e nel 1973 ha conseguito rispettivamente un master in Scienze ed un dottorato in Biochimica.
Nel 1978 Shannon è stata selezionata da NASA, insieme ad altre cinque donne, per fare parte della prima classe astronauti anche femminile (NASA Group 8 - Thirty-Five New Guys - TFNG).
Lucid al tempo era l’unica ad essere già mamma.

Shannon Lucid è veterana di cinque missioni spaziali, ha alle spalle più di 223 giorni trascorsi in orbita.
Dall’agosto 1991 al giugno 2007 ha detenuto il record (femminile) in quanto a permanenza consecutiva nello spazio.
Lucid è stata l’unica astronauta americana a lavorare a bordo della MIR, dove ha trascorso più di 188 giorni, la più lunga permanenza americana sulla stazione russa, la missione più lunga consecutiva per una donna fino al 2007, quando il record fu battuto da Sunita Williams, che trascorse 195 giorni sulla ISS, come membro dell’equipaggio di Expedition 14 e 15.

Durante la sua prima missione, STS-51G, nel 1985, ha partecipato al rilascio e al recupero del satellite sperimentale SPARTAN; durante STS-34, nel 1989, ha collaborato al rilascio in orbita della sonda Galileo, diretta verso Giove; con STS-43, nel 1991, ha immesso in orbita il quinto Tracking and Data Relay Satellite (TDRS-E). Nel 1993 ha volato a bordo di STS-58 per la missione SLS-2 (Spacelab Life Science), dedicata ad esperimenti medici e test ingegneristici all’interno del modulo Spacelab, inserito nella stiva dello Space Shuttle.
Shannon è arrivata sulla MIR a bordo di STS-76 (Atlantis) nel marzo 1996, è ritornata a terra con STS-79 (Atlantis) nel settembre dello stesso anno.

Nel 2002 ha avuto l’incarico di Direttore del Settore Scientifico al quartier generale NASA di Washington.
Verso la fine del 2003 è tornata al JSC per riprendere servizio nel Dipartimento Astronauti come astronauta non più in attività, svolgendo il ruolo di CapCom al Mission Control Center.

Fonte: NASA

Se ne va dalla NASA, con Shannon Lucid, un altro pezzo della storia dell’era Shuttle. Mullane nel suo Riding Rockets racconta che la Lucid era stata una delle prime donne a battersi per entrare nel corpo astronauti ben prima che questa possibilità fosse concessa anche alle donne, nei ruggenti anni sessanta quando andare nello spazio era una professione da maschi, mentre al gentil sesso era richiesto di fare la moglie, posare sorridente nelle foto ed accudire i pargoli mentre il marito era via (cioè praticamente sempre).
Figura consistente, attiva in missioni importanti, Shannon Lucid rappresenta come pochi altri la NASA dell’era Shuttle. Vederla ancora al suo posto, quando era Capcom nelle ultime missioni Shuttle mi scaldava sempre il cuore, mi dava un senso di Continuità.
Grazie di tutto Shannon, e buona pensione!