Annunciati nuovi contratti per il GPS europeo Galileo

L’Europa ha recentemente finalizzato alcuni contratti per la realizzazione, e la successiva messa in orbita, di ulteriori 8 satelliti della costellazione di navigazione e posizionamento Galileo.

L’azienda tedesca OHB System AG è la ditta che si è aggiudicata il contratto da circa 250 milioni di Euro per la realizzazione dei nuovi 8 satelliti. Le 27 nazioni che costituiscono i paesi membri della Commissione Europea supporteranno un costo di circa 31 milioni di euro per ciascun nuovo satellite.

Per OHB System AG il contratto per la realizzazione di questi 8 satelliti si aggiunge a quello relativo ai primi 14 che l’azienda tedesca si era già precedentemente aggiudicata.

La Commissione Europea ha inoltre stipulato un contratto con Arianespace per tre opzioni di lancio del vettore Ariane 5 che sarà in grado di trasportare e posizionare in orbita fino a quattro satelliti su un unico volo.
Astrium dovrà garantire che il lanciatore Ariane 5 ES, una variante appositamente dedicata, sarà in grado di trasportare un payload composto da quattro satelliti Galileo entro la fine del 2014. Il vettore Ariane 5 dovrà quindi essere dotato di un distributore in grado di trasportare e posizionare in orbita quattro satelliti contemporaneamente, satelliti che operano nominalmente ad una altitudine di circa 24.000 km.

Se i piani appena annunciati verranno rispettati, entro il 2014 saranno operativi in orbita 18 dei 30 satelliti che costituiranno la costellazione completa della rete di navigazione e geolocalizzazione europea.
Gli 8 nuovi satelliti verranno consegnati nel 2015 non prima di aver completato i primi 14 Galileo FOC (Full Operational Capability) anche se è stato dichiarato che non vi sarà alcuna differenza tra i primi 14 satelliti ed i successivi 8.

Attualmente sono operativi in orbita i primi due satelliti per un programma chiamato IOV (In Orbit Validation). Questi due satelliti sono stati lanciati da un vettore Soyuz lo scorso 21 ottobre 2011 decollato dallo spazioporto di Kourou nella Guiana Francese.
La fase di validazione in orbita prevede il lancio di una ulteriore coppia di satelliti il cui decollo è previsto per la prossima estate.

I satelliti Galileo IOV sono assemblati in Italia da Thales Alenia Space nell’ambito di un contratto in subappalto con Astrium. Attualmente risulta finanziata la realizzazione di 26 satelliti Galileo; questo numero comprende i primi 4 allo standard IOV ed i successivi 22 FOC.

Fonte: ESA

OHB continua a macinare nuovi contratti, stanno diventando sempre più grandi… considerando i noti problemi avuti per i primi satelliti di Galileo, se portano a termine i prossimi 20 satelliti entro i tempi prefissati fanno un altro colpaccio

Complimenti ad OHB ma complimenti anche al nuovo Ariane 5 che sarà in grado di posizionare in orbita 4 satelliti contemporaneamente