VEGA: una stella italiana nel firmamento dei lanciatori commerciali

E’ avvenuto con pieno successo questa mattina alle ore 11:00 italiane il lancio inaugurale (VV01) del nuovo vettore leggero europeo VEGA (Vettore Europeo di Generazione Avanzata), dallo Spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese.

Il primo stadio si è separato a due minuti dal liftoff, il secondo dopo un altro minuto e 45 secondi ed il terzo a sei minuti e 10 secondi dal lancio. Il quarto stadio ha svolto tre accensioni nell’arco di circa un’ora in modo tale da raggiungere la quota di 1450 km di altezza.

Il payload di questo volo di qualificazione del VEGA era composto dal satellite scientifico dell’ASI, LARES, dal satellite tecnologico dimostrativo ALMASat 1, dell’Università di Bologna e da sette CubeSats: e-St@r , del Politecnico di Torino; Goliat, dell’Università di Bucarest, Romania; MaSat 1, dell’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest, Ungheria; PW Sat 1 dell’Università di Tecnologia di Varsavia, Polonia; Robusta, dell’Università di Montpellier, Francia; UniCubeSat GG, dell’Università La Sapienza di Roma e Xatcobeo, dell’Università di Vigo, Spagna.

Alle 11:55 italiane è avvenuta la separazione di LARES, al di sopra della tracking station di Perth, Australia, mentre alle 12:11, dopo l’ultima accensione del quarto stadio, si sono separati anche i sette CubeSat.
Alle 12:15 l’ESA ha confermato la perfetta separazione di tutti i satelliti, e nella sala di controllo di Kourou il personale presente si è sfogato dalle tensioni accumulate durante le ultime fasi di preparazione del lancio, con un applauso liberatorio condito da sinceri abbracci e pacche sulle spalle. Naturalmente grossa parte dei complimenti sono andati alla delegazione italiana di tecnici, dirigenti e ai rappresentanti dell’ASI che hanno lavorato duramente per questo successo molto italiano.

Lo sviluppo di VEGA, che è finanziato al 65 % dall’Italia, è iniziato nel 2003 con il contributo di sette stati membri: Belgio, Francia, Italia, Olanda, Spagna, Svezia e Svizzera, guidati in prima linea dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’agenzia spaziale francese (CNES). Esso è stato progettato per fronteggiare un’ampia gamma di missioni e di configurazioni di carico utile e si caratterizza per la sua estrema flessibilità e per la sua economicità. Può collocare in orbita carichi che vanno dai 300 ai 2500 kg. La configurazione di riferimento è 1500 kg ad una quota di 700 km in orbita polare.

VEGA è un vettore a quattro stadi alto 30 metri e al decollo pesa 137 tonnellate. I primi tre stadi, P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 sono a propellente solido, il quarto stadio, AVUM è riaccendibile ed è a propellenti ipergolici.
Con VEGA, la famiglia dei lanciatori europei si è ulteriormente allargata e completata, infatti l’ESA ha ora disposizione il lanciatore pesante Ariane 5, il lanciatore medio Soyuz, ed appunto il VEGA per i carichi medio-leggeri.

Fonti: Spaceflight Now; ESA; ASI; Wikipedia.

Foto: Il Momento del lancio di VEGA VV01. Credits: ESA - S. Corvaja, 2012


Nella conferenza post-volo, Jean Jacques Dordain ha parlato anche in italiano, e proprio in italiano ha aperto il discorso esclamando: “Fatto! Meglio di un sogno!”.

Ovviamente i media Italiani hanno dato grande risalto a questo successo. . . :point_up:
Scollegato da internet tutto il giorno ho dovuto chiamare mio fratello per farmi dire se il lancio era andato bene!

Vabbè, mi scuso per la ovvietà, ma la cosa mi ha fatto innervosire, mai che si accenni a queste imprese dell’eccellenza italiana sia industriale che universitaria.

Comunque sono molto contento per la riuscita missione!! :beer:

(ps.: rivedrò il lancio su orbiter live mission)

Ad onor del vero, RAINEWS 24 ha trasmesso un buon servizio attorno all’ora di pranzo.

allora mi scuso per la facile e qualunquista polemica :flushed:

No problem Raffaele!

Del resto RAINEWS 24 è sempre molto attenta e puntuale alle vicende spaziali, soprattutto a quelle tricolori (Paolo D’Angelo ne sa qualcosa :ok_hand: ).
E’ giusto dare a Cesare quel che è di Cesare.
Tutto qui.

Anche CANALE 5 ne ha parlato. Ultimo servizio del tele e, come sempre, pochi secondi. meglio che niente!!!

Una sintesi di come è stato seguito il lancio di Vega alla sede Avio, fra gli ospiti Paolo Nespoli e Samantha Cristoforetti:

http://www.youtube.com/watch?v=YEhqQ_75u80#ws

Ovviamente mio padre aveva gia’ girato su Walker Texas Ranger…

noo Walker Texas Ranger no!! meglio Renegade!!

visto il lancio a scuola in differita, dal sito dell’esa, bellissimo con la LIM

Sulla scia del successo si parla di future evoluzioni del vettore con la sostituzione del 4° stadio (l’AVUM di costruzione ucraina) con uno nuovo sviluppato dalla Germania.

Qui l’articolo di SFN.

Riprendo dal blog della Di Giorgio un interessante articolo sulla progettazione e sulle ricerche fatte durante lo sviluppo di VEGA.
Questo il link diretto al pdf.

Molto bello ed interessante per capire tutto il lavoro, anche di ricerca, che c’è dietro ad un lanciatore che può sembrare semplice.

Finalmente…Benvenuto Vega,un’altro traguardo e ulteriore soddisfazione per lo Spazio Tricolore. :clap:
Guardate cosa mi sono ritrovato sistemando la libreria di casa,frà la documentazione di un’Astronauticon di qualche anno fà…

un’adesivo da collezione!

Ma non e’ gia’ stata avviata la progettazione di una nuova versione (piu’ potente) di Vega, denominata Lyra? Se non sbaglio Lyra sarebbe un Vega con tutti gli stadi a combustibile liquido.

Non saprei, una rapida ricerca (molto rapida…) non mi ha dato nessun risultato.
Sinceramente la vedo difficile, se cambi gli stadi da solido a liquido complichi notevolmente il vettore e perdi un po’ quelle che sono le particolarità di economicità e semplicità di VEGA, però come detto non so nulla di questo Lyra per cui è solo una mia speculazione.

Edit
Ho trovato questa discussione sul forum in cui però si dice che i primi 2 stadi rimarrebbero identici e il 3° e 4° accorpati in un unico stadio liquido, ma non viene citata alcuna fonte… :point_up:

Di Lyra ne parla il sito dell’asi.

http://www.asi.it/it/attivita/trasporto_spaziale/lyra

E parla proprio dell’accorpamento del 3 e 4 stadio in un nuovo stadio a combustibile liquido.

Mi ero sbagliato quando ho detto che tutti gli stadi sarebbero diventati a combustbile solido. Il 1 e il 2 rimarrebbero a combustibile solido, mentre il 3+4 sarebbe liquido.

Proprio non mi era saltato fuori quell’articolo…
Però mi sembra un po’ datato, parla del 2007 senza ulteriori aggiornamenti, staremo a vedere

Staremo a vedere! Per ora godiamoci il Vega e il suo perfetto primo lancio.

A proposito di lanci, quando ci sara’ il prossimo?

La pagina di Wikipedia più aggiornata dice che verrà lanciato il veicolo di test FTB-X nel 2012, data non meglio precisata.

Grazie per la risposta. Sara’ nella seconda meta’ dell’anno.