Trattative in corso per la cessione del pad 39A a SpaceX

NASA e SpaceX, secondo quanto riportato da rappresentanti di entrambe le parti, sarebbero in corso di trattativa per la cessione del launch pad 39A del Kennedy Space Center in Florida, per il lancio del vettore più pesante della compagnia privata, il Falcon Heavy.
Il pad 39A è uno dei due gloriosi siti di lancio utilizzati, prima dal Saturn 5 per il programma Apollo e successivamente per buona parte dei lanci del programma Space Shuttle, compreso l’ultimo lancio effettuato lo scorso anno.
Mentre il pad 39B, in vista del suo nuovo utilizzo a supporto del lanciatore pesante SLS della NASA, è stato dismesso e smantellato da tempo, il pad 39A gemello benchè non utilizzato, mantiene le strutture ancora tutte presenti sul sito di lancio.
SpaceX avrebbe allo studio un piano per modificare pesantemente questo sito in modo da poter lanciare il proprio Falcon Heavy anche dalla “east-coast” e non solo dal sito di Vandenberg, dove già è in costruzione la prima rampa per questo vettore.
Dal momento che il vettore è quasi interamente assemblato in orizzontale e solo nelle ultime fasi di preparazione portato in posizione verticale, SpaceX prevede la costruzione di un edifizio di assemblaggio orizzontale nei pressi dell’attuale monte di lancio e da lì verrebbe trasportato sino al sito di partenza.

SpaceX prevede di lanciare per il primo volo test il Falcon Heavy da Vandenberg entro il 2013 e successivamente impiegare il lanciatore sia per lanci commerciali automatici sia per un eventuale utilizzo con uomini a bordo.

Benchè una decisione non sia ancora stata presa le trattative sembrano ad uno stadio piuttosto avanzato per la cessione definitiva. SpaceX confermando l’interesse per il pad 39A ha però sottolineato che è solo uno dei siti presi in considerazione.
Anche questa cessione, come le precedenti ad altre società private all’interno del KSC, sarebbe effettuata nell’ottica di non disperdere l’enorme patrimonio di risorse accumulato negli anni con il programma Space Shuttle. La OPF-1 è già stata ceduta a Boeing per la manutenzione della capsula CST-100 e sono ancora a disposizione la pista di atterraggio per la navetta americana, parte del VAB e le MLP, sempre della navetta.

Fonte: spaceflightnow.com

Qui finisce che costruiscono anche il Pad 39A (quello vero), il Pad 39D ed il pad 39E…

Nota a margine
Si parla sempre più insistentemente (è praticamente confermata l’esecuzione) di un lancio programmato da uno dei due pad 39 nel 2014 utilizzando una MLP del programma Shuttle… attualmente il progetto è sotto “embargo” e non si sa di quale lanciatore si tratti…
Speculazioni parlano di un volo test di Liberty o dell’Athena 3… oppure un qualche test di abort di Orion (trasferito da White Sands) o della CST-100, meno probabili sembrano i test del Dream Chaser e degli altri progetti del programma CCDev.

Orion non credo visto che non mi spiegherei perché metterlo sotto embargo. Mi sembra più una manovra da settore privato.

Concordo assolutamente con te :wink:

Mi associo, Orion (ocomediavolosichiamaadesso, tanto io continuerò a chiamarla Orion che mi piaceva…) è un programma pubblico ergo i lanci devono essere resi pubblici (come è sempre stato per la NASA praticamente da sempre).
Dev’essere qualcosa di privato che non vuol scoprire in anticipo le sue carte, detto questo però non ho alcuna idea di che possa essere…

Non c’entrera’ Zefram Cochrane?

No, è ancora presto per lui :wink:

A propostio di Orion, qualcuno sa se ci sono stati ulteriori cambi nella configurazione?
Oppure il tutto è rimasto al livello del Design 607?

Direi di no, almeno per le caratteristiche macroscopiche più volte cambiate negli anni scorsi (ancora un punto interrogativo in realtà credo sia il SM)… sicuramente di dettagli variabili ce ne sono ancora ma mano a mano che il progetto avanza dovrebbero essere sempre più piccoli e quindi meno evidenti… per quanto riguarda il ciclo di design non so neanche se quello (il 607) è l’ultimo utilizzato, successivi non mi pare ce ne siano stati. Ma dal 2008 ad oggi non so se sia ancora valida quella numerazione…

Capisco, quindi non devo (almeno per il momento) aggiornare i miei disegni…
E’ chiaro che il cambio di nome, da Orion ad MPCV, non dovrebbe aver comportato di per se cambi nella nomeclatura del design (sopratutto quello di R&D).

Di seguito le tre incarnazioni di Orion/MPCV:

  1. Design 600
  2. Design 606
  3. Design 607 (da qualche parte mi sembra di aver letto, ma posso anche ricordare male, di un Design 607A)

Tutte le immagini disponibili su Internet sembrano far riferimento all’ultima configurazione valida, il Design 607 appunto, sia pure con l’eccezione del coating nero sul CM.
Per quanto riguarda l’SM anche io ho qualche perplessità, nel senso che tutti i mock-up e prototipi di Orion/MPCV riguardano solo il CM mentre l’SM pare eclissato, forse è ancora in corso di (ri)elaborazione??


cev-service-module.gif

a2ay5.jpg

In realtà non so se sia mai esistita la “600”, sicuramente c’è stata la “604” e poi le successive.


Se eventualmente si decidesse di cedere il PAD 39A alla SpaceX, per lo SLS rimarrebbe il 39B; cosa succederebbe se in un futuro lo SLS dovesse avere bisogno di un secondo PAD (come è stato per lo Shuttle e per il programma APOLLO)?

Hai presente il mio primo post nel thread?

Sarebbe sicuramente bellissimo!!! Vedere quello che, purtroppo, non è stato realizzato nel programma APOLLO.