La Cina lancia altri due satelliti del sistema Beidou

Ieri, domenica 29 Aprile, la Cina ha collocato in orbita, con un razzo Long March 3B, due satelliti del proprio sistema di navigazione Beidou (il 12esimo ed il 13esimo) espandendo così il proprio network, che dovrebbe essere completo nel 2020 con un totale di 35 satelliti.

La costellazione Beidou, conosciuta anche con il nome di Compass, è la versione cinese del Global Positioning System dell’USAF, che fornisce servizi di navigazione ai mezzi militari, sistemi di puntamento di armi di precisione, assistenza all’aviazione civile, ai mezzi privati, alle imbarcazioni e alle forze di soccorso.

Quest’ultimo lancio rappresenta però un primato: è stata la prima volta in cui la Cina ha messo in orbita due satelliti Beidou con lo stesso vettore. L’industria cinese ha sviluppato un apposito adattatore per il doppio payload al fine di lanciare i due satelliti uno sopra l’altro, all’interno del fairing del Long March.

Il Long March 3B si è sollevato dalla rampa del Xichang Space Center, nel sud ovest della provincia dello Sichuan alle 20:50 GMT di domenica, secondo quanto riferito dai media cinesi, dirigendosi verso sud-est ed entrando in un’orbita ellittica di trasferimento, inclinata di 55 gradi rispetto all’equatore.
Il razzo a propellenti liquidi, alto come un edificio di 18 piani, ha raggiunto un’orbita di 240x20800 km; ciascun satellite impiegherà il proprio sistema propulsivo per circolarizzare la quota di volo a circa 21500 km.
Si è trattata anche della prima volta in cui la Cina ha lanciato una coppia di satelliti in orbita alta, secondo quanto dichiarato dalla China Academy of Launch Vehicle Technology, il costruttore (di proprietà dello stato) della famiglia dei vettori Long March.

La Repubblica Popolare Cinese ha già attivato a livello di test, il network satellitare nello scorso mese di dicembre; i suoi 11 satelliti operativi attualmente forniscono servizi sulla regione asiatica del Pacifico che include la maggior parte della Cina. La zona di copertura va dal confine con la Russia meridionale all’Australia, e dall’India ad occidente, fino all’Oceano Pacifico ad oriente. Il sistema è stato impiegato nei trasporti, nelle previsioni meteorologiche, in assistenza alla pesca, nel monitoraggio idrogeologico e nei sistemi di mappatura, secondo quanto riportato dall’agenzia governativa di news Xinhua.
Le migliori potenzialità del sistema saranno disponibili per gli utilizzatori governativi militari e civili, mentre il sistema di posizionamento, capace di un’accuratezza di 10 metri, verrà aperto al pubblico su scala mondiale.

Si è trattato del quinto lancio cinese del 2012 e del 160esimo lancio di un razzo della famiglia Long March.
La Cina ha in programma mettere in orbita altri tre satelliti Beidou entro l’anno.

Fonti: SpaceflightNow.com; Xinhuanet.com

Nell’immagine, il momento del lancio di Domenica. © Xinhua/Tao Ming


Altre foto del lancio qui e nei post successivi.
Info sui debris: http://forum.nasaspaceflight.com/index.php?topic=28199.msg891953#msg891953
Video del lancio: http://video.sina.com.cn/p/news/c/v/2012-04-30/114161736803.html

La Cina sta facendo dei grandi passi in poco tempo. Ne vedremo delle belle nei prossimi anni!!!

Ma il fatto che i “debris” cadano in zone popolate spaventa solo me? :astonished: :rage:

Ahahah…assurdo, detriti che cadono vicini a case (ovviamente disabitate) ed in mezzo a campi coltivati. Cinesi…