Secondo test sui paracadute di CST-100

Boeing ha completato mercoledì 2 maggio in maniera soddisfacente il secondo drop test sui paracadute della capsula Crew Space Transportation (CST-100). Il test faceva parte dell’accordo tra NASA e Boeing per lo sviluppo della capsula con equipaggio per l’orbita bassa (LEO) e la stazione spaziale internazionale (ISS) nell’ambito del programma CCDev-2.

La capsula CST-100 è stata rilasciata da un elicottero alla quota di 4200 m (14000 piedi) al di sopra del Delamar Dry Lake Bed, in Nevada. Dopo il dispiegamento dei paracadute pilota è seguito quello dei paracadute principali fino all’atterraggio dolce aiutato da sei airbags. Il test è servito a dimostrare le performance dell’intero sistema di atterraggio.

La capsula CST-100 è progettata da Boeing per essere un veicolo riutilizzabile e capace di trasportare un equipaggio di sette astronauti, oppure una combinazione di persone e merci, verso l’orbita bassa, compresa la ISS. Bigelow Aerospace collabora al progetto e ha fornito la capsula e l’elettronica utilizzate per i drop test. Il sistema dei paracadute è stato invece progettato e montato da HDT Airborne Systems, mentre gli airbag sono stati forniti da ILC Dover.

Il primo test, effettuato lo scorso 3 aprile 2012, ha permesso di validare l’architettura e il dispiegamento del sistema di paracadute, di caratterizzare il carico derivante dai bulloni pirotecnici, di confermare il progetto e la dimensione dei paracadute e di identificare potenziali problemi. Nei prossimi mesi Boeing effettuerà altri test addizionali per produrre nuovi dati ed elementi da utilizzare nel progetto definitivo del veicolo. Il lanciatore selezionato per i primi test di volo è un Atlas V di ULA, anche se la capsula è progettata per poter essere integrata su altri lanciatori.

Fonte: NASA

Qui alcune foto: http://boeing.mediaroom.com/index.php?s=43&item=2247

Altra fotografia by @NASAKennedy: https://twitter.com/NASAKennedy/status/198511511025618944

Un paio di video dei test

Se è lo stesso test che ho visto ieri sera su Space TV, devo dire che l’impatto con il suolo, per quanto attutito… è inquietante.
Non ho mai visto l’atterraggio della Soyuz, quindi non ho termini di paragone. Impressionante.

Io sono rimasto impressionato dall’assenza di rimbalzi o assestamenti al contatto con il suolo, hanno fatto un lavoro eccezionale con gli airbag, decisamente un passo avanti!

La botta secondo me, non è così forte… la Soyuz da una bella botta ugualmente.

Anch’io sono rimasto colpito dall’assenza di movimenti post-tocco. E’ incredibile! :astonished: Veramente un buonissimo lavoro! :clap: