Dopo alcuni mesi in cui la SpaceShipTwo è rimasta a terra, sono ripresi, con un nuovo test di planata, lo scorso 26 Giugno i voli del veicolo suborbitale destinato a Virgin Galactic.
L’ultimo volo era avvenuto lo scorso 29 settembre e i molti mesi a terra sono serviti per diverse ispezioni e alcune modifiche scaturite dai risultati dei primissimi voli effettuati sganciando la SS2 dall’aereo madre White Knight 2.
In particolare, durante l’ultimo volo, l’equipaggio era incorso in uno stallo dei piani di coda, riuscendo a uscirne indenni e senza incidenti ma portando alla luce una possibile criticità maggiore, la quale necessitava obbligatoriamente in una modifica e riprogettazione di tale zona.
Lo scorso 20 Giugno era stata raggiunta anche un’altra importante tappa, l’accensione completa per la durata dell’intera missione, del RocketMotorTwo per la prima volta al test-stand della Scaled, capace di simulare l’intero inviluppo di volo, cosa che il banco prova utilizzato finora, quello della Sierra Nevada Corporation, costruttrice del propulsore, non poteva fare.