Ufficializzazione dello scenario "Moonlight"

In occasione del seminario tenuto ieri presso il CIRA, lo scenario Moonlight è stato ufficializzato e quindi di pubblico dominio, considerando che è stato consegnato sia all’ESA che alla NASA, per quest’ultima lo scenario “Moonlight” partecipa alla RFI NNJ06LSAM05 la cui data di scadenza è il 23 p.v.

Pertanto, il Team dell’Exploration Working Group (nato nell’ambito dell’Accordo Quadro AAS-I/CIRA) risulta così composto:

Alcatel Alenia Space Italia:
BU (Business Unit) Roma - Ing. Luciano Micciché
BU (Business Unit) Torino - Ing. Roberto Provera

CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali)
Ing. Gennaro Russo PMAS

MARS (Microgravity Advanced Research and Support Center)
Arch. Giuseppe De Chiara (supporto al CdC dell’A/Q AAS-I/CIRA)

A questo punto posso (finalmente) allegare la cover che accompagna la presentazione dello scenario Moonlight, così come è stata presentata alla NASA.

Domani posterò le slides relative al LOOP ed alla versione da carico dell’EAGLE.

FANTASTICO Peppe! Grazie ancora per la notizia ricevuta poco fa in anteprima :grinning: Con questo avvenimento si concretizza l’incredibile lavoro svolto da tutto il vostro team e soprattutto da te!!! Noi siamo orgogliosi di avere costodito gelosamente tutte le immagini in anteprima nazionale!
E adesso … avanti!!!
Live Long And Prosper

COMPLIMENTI anche da parte mia, e che sia solo l’inizio di una lunga faccenda!

In bocca al lupo per tutto Peppe!
Come promesso tempo fa, se ti serve un particolare supporto dal forum facce sapè :smiley:

In bocca al lupo anche da parte mia!!!

Complimenti Archipeppe sia a te che a tutto il team che sta realizzando questo incredibile sogno italico!
Speriamo di avere qualche novità “positiva” quanto prima!! :wink:

In bocca al lupo per tutto Peppe! Come promesso tempo fa, se ti serve un particolare supporto dal forum facce sapè :smiley:

Una cosa ci sarebbe: “sensibilizzare” Mark Wade affinché inserisca lo scenario Moonlight all’interno della sua Enciclopedia Astronautica, dato che lui offre (spesso) largo spazio a progetti che non sono ancora divenuti concreti.

Ma hai già provato a contattarlo e ti ha risposto picche, o è solo un’idea? Perchè se è solo un idea io ti consiglierei di attuarla! :smiley: Soprattutto per dare visibilità al progetto… forse dopo aver ricevuto delle risposte da parte di ESA e NASA… a proposito ci sono dei tempi per le risposte anche solo di interessamento o quando arrivano arrivano, se arrivano? :smiley:

Complimenti Archipeppe ,è davvero uno scenario completo e convincente.Ho alcune curiosità.1-Secondo te,in linea teorica, un programma del genere avrebbe potuto essere realizzato dalla NASA per il post Apollo al posto dello Shuttle? Negli anni 70 c’erano la tecnologia ed i mezzi per un programma “Aries-Moonlight” come quello da te proposto? 2-La stazione LOOP può essere ampliata nel tempo con il lancio di nuovi moduli? è concepibile la presenza fissa di un equipaggio come per la ISS? 3-Cosa accade ai LM Eagle dopo il ciclo operativo? vengono lanciati contro la luna o è ipotizzabile un loro utilizzo diverso (ad esempio un ultimo volo Unmanned per portare attrezzature verso un futuro luogo di sbarco.4-Paragonata ad una missione Apollo quanto viene a costare una missione Moonlight (parliamo di una missione “basic”,senza la stazione LOOP)?5-Ed infine,cosa vi aspettate in concreto dalla NASA nella migliore delle ipotesi? Che includa alcuni aspetti del programma Moonlight in quello Constellation? Ed eventualmente quali?

Complimenti Archipeppe ,è davvero uno scenario completo e convincente.Ho alcune curiosità.1-Secondo te,in linea teorica, un programma del genere avrebbe potuto essere realizzato dalla NASA per il post Apollo al posto dello Shuttle? Negli anni 70 c'erano la tecnologia ed i mezzi per un programma "Aries-Moonlight" come quello da te proposto? 2-La stazione LOOP può essere ampliata nel tempo con il lancio di nuovi moduli? è concepibile la presenza fissa di un equipaggio come per la ISS? 3-Cosa accade ai LM Eagle dopo il ciclo operativo? vengono lanciati contro la luna o è ipotizzabile un loro utilizzo diverso (ad esempio un ultimo volo Unmanned per portare attrezzature verso un futuro luogo di sbarco.4-Paragonata ad una missione Apollo quanto viene a costare una missione Moonlight (parliamo di una missione "basic",senza la stazione LOOP)?5-Ed infine,cosa vi aspettate in concreto dalla NASA nella migliore delle ipotesi? Che includa alcuni aspetti del programma Moonlight in quello Constellation? Ed eventualmente quali?

Dunque cercherò di rispondere a tutte queste interessanti domande:

  1. Uno scenario del genere non solo era attuabile dalla NASA come post-Apollo ma è stato anche studiato. Rispetto al Moonlight esistono moltissime differenze ma nella sostanza lo schema è simile. La differenza più macroscopica conisiste nel fatto che il loro Lunar Tug era potenziato da un motore NERVA.

  2. La stazione LOOP conserva tutte le caratteristiche modulari della ISS (da cui deriva), pertanto è suscettibile di ampliamenti futuri. Al momento non è prevista la presenza di un equipaggio permanente, in tal senso il LOOP inteso come stazione automatica (tranne i periodi in cui avviene lo scambio di equipaggi tra ARIES e EAGLE).

  3. Al termine della propria vita operativa un EAGLE viene “cannibalizzato” per fornire pezzi di ricambio agli altri. Sia sul LOOP che sulla superficie lunare.

  4. Riguardo ai costi non abbiamo ancora le idee precise. Le avremo quando (e se) parte lo studio di fattibilità per l’intero sistema.

  5. Questa è una domanda da 1 milione di Euro!!! La partecipazione alla RFI della NASA non implica nessun contratto industriale (così è specificato nelle istruzioni del bando), ciondimeno per il (o i) team prescelto saranno avviati dei contatti diretti con la NASA, con tutto questo che ciò significa… :wink:

Ma hai già provato a contattarlo e ti ha risposto picche, o è solo un'idea? Perchè se è solo un idea io ti consiglierei di attuarla! :smiley: Soprattutto per dare visibilità al progetto... forse dopo aver ricevuto delle risposte da parte di ESA e NASA... a proposito ci sono dei tempi per le risposte anche solo di interessamento o quando arrivano arrivano, se arrivano? :smiley:

No, non ho ancora contattato Mark Wade per sottoporgli la cosa, in realtà vorrei che fossero dei “terzi” a farlo, in maniera tale da non farla sembrare una cosa eccessivamente tautologica (=autoincensante). :smiley:

Uno scenario del genere non solo era attuabile dalla NASA come post-Apollo ma è stato anche studiato. Rispetto al Moonlight esistono moltissime differenze ma nella sostanza lo schema è simile. La differenza più macroscopica conisiste nel fatto che il loro Lunar Tug era potenziato da un motore NERVA.
Si,ricordo questa parte nel programma post-Apollo presentato nel 1969-70.Tuttavia credo che lo scenario NASA.con i suoi lunartugs trasportati da un gigantesco tug nucleare. fosse molto più elefantiaco e costoso di quello moonlight.Inoltre i lunartugs venivano riportati alla gigantesca stazione in LEO per la manutenzione (o addirittura a terra con lo Shuttle.Un veicolo biconico sostitutivo del CMS Apollo,un LM riutilizzabile come l'Eagle,una stazione Skylab in orbita lunare,e una nuova famiglia di razzi derivati dal Saturno o come quelli che sarebbero stati costruiti per lanciare lo Shuttle (e l'eventuale Shuttle-B) avrebbero costituito uno scenario più realistico e fattibile per gli anni 70-80.Il grosso limite della NASA è sempre stato volere il massimo o in alternativa nulla.Spesso invece le soluzioni intermedie sono le migliori.
No, non ho ancora contattato Mark Wade per sottoporgli la cosa, in realtà vorrei che fossero dei "terzi" a farlo, in maniera tale da non farla sembrare una cosa eccessivamente tautologica (=autoincensante). :smiley:

Ok … allora Marco, credo ci sia del lavoro da PR per te… :grinning:

Domani mi accorderò con archipeppe per PM sia per contattare Mark Wade, che per attirare l’attenzione di qualche bravo giornalista aerospaziale italiano.
Questo previo OK di peppe. :wink:
Vi terrò ovviamente aggiornati.

Domani mi accorderò con archipeppe per PM sia per contattare Mark Wade, che per attirare l'attenzione di qualche bravo giornalista aerospaziale italiano. Questo previo OK di peppe. :wink: Vi terrò ovviamente aggiornati.

Potete tranquillamente contattare Mark Wade, e magari cercare anche di inserire il Forum nella sua lista di link raccomandati… :wink: