Qualche giorno fa, il 18 Ottobre, mi è capitato di avere l’occorrenza di ben due flare (satelliti 55/96) distanziati di circa 45 secondi a poca distanza ‘visiva’ l’uno dall’altro 
Il tutto insieme alla costellazione di Orione alle 6:02 del mattino 
Bella foto, bravo!
Complimenti! Bella foto! 
Bella, complimenti!
Mi sono permesso di tirarla un pò su di gamma e tagliare il fondo. Vedi un pò. Magari se hai un originale non in JPG si può fare anche di meglio.
Grazie a tutti 
No purtroppo, non ho scattato con una reflex dato che non la posseggo, e quindi mi ritrovo solo JPG
Ma sono comunque molto interessato alle operazioni che hai fatto, dato che sono abbastanza novellino in questo campo dell’elaborazione fotografica. Potresti spiegarmele? (casomai via mp se non vogliamo allungare troppo il topic ) Grazie
ottimo tempismo e complimenti per lafoto! 
Molto bella!
Come hai eseguito lo scatto? Piccolo treppiede e autoscatto?
Direi che a benissimo qui, questo genere di cose danno solo valore aggiunto al forum. 
Ok allora, temevo si andasse un po’ off topic 
Grazie ancora. Si, ho un treppiede a tre stadi comprato alla MW un annetto fa che uso prevalentemente per questa nuova fotocamera, dato che era più massiccia della precedente.
Dopodichè autoscatto a 10secondi per minimizzare tutte le vibrazioni
Ne avrei anche altre di Iridium vari, una sempre doppia e poi singoli passaggi. E’ da circa un annetto che ho iniziato a ‘tentare’ di fotografarli
Bella 
Il cacciatore Orione scaglia le sue frecce.
Oh, facile. Ho usato Registax6, perchè lo uso tutti i giorni, ma puoi farlo con qualsiasi programma di elaborazione immagini (photoshop, GIMP che è free, perfino Irfanview, ecc).
Ho tirato su il gamma, e tagliato la prima parte dell’istogramma. Apri Registax, apri la tua foto, dato che ce n’è solo una il programma va direttamente al pannello “wavelet”. A destra apri “histogram”, seleziona il logaritmico. Apri “gamma”, clicca sulla retta e tiralo su, vedi cosa capita all’immagine. Se tiri su troppo vedi comparire il rumore di fondo dell’immagine. Allora la “stretchi” togliendo le basse luci - vedi il cursore sul 9. Se ti piace clicki “DO ALL” e poi salvi.
Sono operazioni banali, con un qualunque programma di elaborazione immagini si può fare moooolto, moooolto di più
Grazie mille per le dritte
Ho usato qualche volta (poco) Registax per le miei prime prove di stacking su Saturno, ma il mio piccolo portatile non aveva le capacità necessarie per portare a termine i processi.
Ora proverò a giocarci di nuovo, visto che con una singola immagine dovrebbe funzionare
Sì, prova, se elabori una foto sola basta poca memoria. Sul PC di casa sono arrivato a montare 8 GB… adesso Registax non si inchioda più. Fammi sapere.
Marco