Stazione Bigelow: ecco i prezzi

Listino molto interessante se rimangono queste le tariffe!!
Da anche un’idea dei costi dei voli manned sui vari tipi di capsule

E giusto che Bigelow pensi a stati sovrani ma ho l’impressione che qualche miliardario eccentrico magari con passione politica potrebbe sborsare quella cifra . ve lo immaginate un discorso elettorale dallo spazio ? Insomma tra nuovi ricchi e gia ricchi con nuove ambizioni anche tra i privati c’è un bel mercato

artemit, ti prego NO.

I discorsi a reti unificate anche dall’orbita li lascerei volentieri a miliardari con tendenze politiche, ma di altri Stati.

Già in Italia siamo famosi perchè in campagna elettorale si dice tutto ed il contrario di tutto, ma se i candidati inziano a parlare a testa in giù siamo veramente alla frutta :flushed:

È già successo. Alcuni parlamentari americano sono andati nello spazio in missioni Shuttle e i loro voli hanno avuto valenza politica.

Dare il nome alla stazione per un anno costa circa il doppio di una pubblicità di un minuto durante il SuperBowl (se ricordo bene le cifre che ho sentito stamattina).

Questo vuol dire che non potro’ mai farmi pubblicita’ durante il super bowl :smiley:
Spero che al piu’ presto si possa vedere questa stazione, anche perche’ e’ allettante l’idea di avere uno specialista che si occupi solo di ricerca (o di qualsiasi altro argomento per cui ha pagato) senza doversi occupare della manutenzione

Al di la del listino prezzi, dei miliardari, dei stati sovrani, di dare un nome alla stazione e dei politici spaziali, sarebbe interessante capire quale sia il costo della stazione Alpha per la Bigelow.

Non ho capito la questione della manutenzione. Sulle stazioni spaziali Bigelow sarebbe affidata solo ad alcuni astronauti dello staff ingegneristico di bordo o sarebbe meno necessaria per l’affidabilità dei sistemi?

Mi ero posto anch’io la domanda…

Secondo me ci saranno degli astronauti di Bigelow che si occuperanno di questo, è impensabile che tutta la strumentazione (anche quella scientifica) non abbia un qualche malfunzionamento, anche solo minimo. IMHO

Anche se funziona tutto bene, è meglio che qualcuno pulisca periodicamente la toilette.

Si credo proprio che sia cosi. D’altronde non credo che gli “utenti paganti” vadano su da soli con la Dragon o la CST-100. Probabilmente è previsto che ci siano almeno un paio di astronauti Bigelow che accompagnano i clienti e vanno su giusto per fare manutenzione e IT support :smiley:

Sarebbe interessante capire come intendono cavarsela per le comunicazioni con terra… dite che gli USA gli affitterano i TDRS? Oppure optano verso stazioni di terra con conseguente copertura piuttosto ridotta?

In più non mi dispiacerebbe capire come funzionerà il sistema termico dei moduli gonfiabili. Mi verrebbe da pensare a una parte rigida centrale in cui ci sono i condotti dell’ITCS, ma in questo modo lo spazio a disposizione per dei rack scientifici diventa pochino. Ma d’altronde non vedo come possano fare altrimenti…

Credo proprio che sia inevitabile avere almeno un astronauta esperto che svolga come minimo le funzioni dell’ISS Commander, ovvero l’ultima autorità in fatto di sicurezza e in situazioni di emergenza (oltre che come pilota del veicolo di trasporto). E quindi quell’astronauta farà presumibilmente anche il tuttofare a bordo :slight_smile:

Molto interessante questa considerazione sulla copertura… non ci avevo pensato! La copertura di una stazione di terra è veramente poca cosa a mio modo di vedere.

Beh questo lo vedremo già nel modulo sulla ISS a meno che questo non si appoggi in toto alla ISS appunto.
Sui Genesis com’è? E’ vero che sono inabitati ma un minimo credo debbano avere comunque.

Beh, i russi hanno mandato avanti una MIR per anni usando solo stazioni di terra… però loro avevano a disposizione un bel po`di territorio (l’URSS) su cui spargere le stazioni di terra… e comunque abbandonare i TDRS significherebbe andare indietro di anni, e tornare a una situazione in cui gli astronauti fanno quasi tutto da soli. Sulla ISS invece per risparmiare loro del tempo, tutte le volte che le attività richiedono di comandare qualcosa, questo viene fatto da terra, e gli astronauti fanno solo quello che possono fare solo loro essendo lì (le attività “manuali” diciamo).

Direi proprio di no… PMM ad esempio non ha un sistema termico attivo, la rimozione del calore avviene attraverso lo scambio d’aria, quindi si appoggia al sistema termico del nodo. Mi immagino che il modulo Bigelow per la ISS abbia qualcosa del genere.
E comunque un conto è un sistema termico per un modulo abitativo, tutt’altro conto è un sistema termico attivo che oltre a raffreddare gli equipaggiamenti base raffredda anche i racks scientifici. Questo complica le cose di parecchio.