SpaceX tenterà il recupero in mare del primo stadio del Falcon 9

Aspettative non altissime, ma sara’ in ogni caso un bel test e si imparera’ tanto. Con l’esperienza fatta a recuperare Dragon, manderemo una barca… gusto nel caso che vada bene :- )

Che il nostro possente T.T. vi accompagni!

Vi mando questa foto augurale del primo stadio del Titan II di Gemini 5, recuperato anche in questo caso mandando una barca. Pesca miracolosa, visto che non era progettato per sopravvivere o essere recuperato :slight_smile:

è mai successo che uno di questi oggetti sia cascato sulla testa di qualche ignaro pescatore un sul ponte di qualche nave di passaggio ?

No, prima del lancio si verifica che le zone di caduta degli stadi o altro hardware siano libere.

presumo si sappia con precisione in quale area siano destinati a cadere
si conosce quanto siano grosse queste aree di ammaraggio ?

Le zone a rischio variano da lancio a lancio, qui un esempio della Eastern Range Launch Hazard Area (LHA): http://www.patrick.af.mil/shared/media/document/AFD-120406-076.pdf

caspita gentilissimo grazie
non è un trapezio gigantesco

forza e coraggio e staremo a vedere !!!

Eliogabalo, il fatto e’ che o vanno su o vanno giu’, e se vanno giu’ lo fanno molto velocemente… Non so se mi sono capito.

Ho sempre avuto un punto interrogativo per questa tecnica di rientro a terra. Mi spiego, perché non usare nella prima fase di rientro atmosferico un sistema a paracadute per rallentare la velocità del veicolo? E solo dopo, una volta nei pressi del suolo accendere il propulsore per atterrare delicatamente.

Sicuramente ci sono una serie di problematiche tali per cui é meglio evitare questa soluzione, a me quello che viene in mente sono i seguenti problemi:

  • dimensionamento dell’intero sistema frenante costituito dai paracadute (per via del peso non indifferente).
  • problematiche legate alla deriva per via dei venti, e quindi atterraggi poco precisi.
  • oppure, rischi di infiammabilità con il retrorazzo acceso.

Comunque i ragazzi di SpaceX, mi piacciono un casino. Mi affascina questa voglia di sfida tecnologica, di provare e migliorare.

Mi associo al mega TT di Luca :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ciò che mi sorprende è la relativa integrità delle strutture, se confrontata con quella degli aerei e considerando comunque l’altessa. Anche quando cadono sulla terra ferma comunque l’integrità è notevole. Certo, ben lungi dal poter essere riutilizzati. Visti gli sforzi dinamici a cui sono sottoposti i missili, non avrei mai pensato comunque ad una resistenza così elevata.
Quanto al far danni al loro ritorno, i caisi di vettori caduti sopra la testa della gente non sono rari. La traiettoria di volo dei missili russi ex sovietici vede i terreni sorvolati disseminati di primi stadi e razzi ausiliari schiantati, mentre il primato per le vittime dovute alla caduta di un missile al momento spetta alla Cina, dove un lancio abortito ha fatto schiantare su un villaggio missile & C. Ufficialmente una decina di vittime, non ufficialmente si parla di un centinaio.