Nuovi test ai paracadute di Orion

ciao a tutti… scusate, magari qualcuno ha già risposto a queste domande da principiante ma…
il sistema paracadute di orion (che “dispiegato” appare enorme) quanto posto occupa nella capsula (in termine di spazio e di chili)
grazie :flushed:

A me piacerebbe saperne la longevita’, ovvero se una capsula ritorna da una missione di qualche anno, sono sicuri che i paracadute rimangono in perfetta forma?

Beh non ci sono fattori di degradamento che possano influenzare le prestazioni più o meno significativamente dei paracadute dopo un’esposizione di “anni” nello spazio, rispetto ad alcuni mesi “standard”…
I pesi e il volume devo ricercarli ma mi pare di averli in giro… erano dell’ordine di qualche centinaio di kg mi pare…

Interessante il filmato allegato all’articolo. Quello che non capisco è il motivo per cui abbiano rilasciato il pilotino ( il primo paracadute utilizzato per l’estrazione del carico dall’aereo), e siano rimasti in volo con questo dispiegato.

Ai miei tempi, quando effettuavamo il lancio dei carichi dagli aerei, il pilotino veniva rilasciato con la piattaforma già libera dai fermi; questo permetteva l’uscita immediata del carico senza rischi per l’aereo e il suo equipaggio.

Non metto in dubbio la preparazione e l’esperienza dell’equipaggio che ha effettuato il lancio dal C-17 però, il volare con un paracadute estratto dall’aereo ha, senza alcun dubbio, provocato un rallentamento del volo e un possibile aumento delle turbolenze esterne.
Nel lancio di carichi dagli aerei le fasi più critiche erano (e sono) proprio quelle dell’uscita del carico da quest’ultimo. Uno sbilanciamento del carico o un possibile aggancio non previsto avrebbero causato la possibile caduta dell’aereo.

Quel paracadute serve per estrarre il carico dalla stiva, è necessario che sia collegato alla slitta quando è ancora nella stiva del C-17.

Questo senza alcun dubbio però, come ho già accennato precedentemente, rimane all’esterno dell’aereo per troppi secondi in confronto alle procedure utilizzate dagli aviorifornimenti dell’Esercito Italiano. Quando noi lanciavamo, utilizzando i C-130, G 222 e CH-47, con il rilascio del pilotino il carico scarellava fuori dall’aereo immediatamente.
Anche in quel caso veniva utilizzato per l’uscita della piattaforma e successivamente, sia apriva il paracadute principale per il carico utile.

Forse, visto il tipo di payload, era necessario stabilizzare il velivolo per poter raggiungere un assetto definito e di conseguenza rilevazioni telemetriche con condizioni certe e non uno sgancio in transitori di volo non voluti…

Come detto, anche questa potrebbe essere un’ipotesi plausibile! Per ogni tipo di carico da lanciare ci sono procedure molto simili ma diverse.