Dove va NASA?

Ad oggi, infatti, l’unica missione abbastanza definita per il sistema SLS-Orion è la prima, con la capsula priva di equipaggio che verrebbe usata per un flyby della Luna nel 2017. La seconda missione (EM-2) avrebbe dovuto in sostanza replicare la prima, ma stavolta con equipaggio a bordo. Tuttavia, recentemente, essa è stata ridefinita con un obiettivo ambizioso: il rendez-vous di una Orion con equipaggio ed un asteroide precedentemente catturato e “parcheggiato” in una orbita opportuna.Cosa possa venire dopo (ammettendo che entrambe queste missioni si effettuino come previsto), non è dato sapere. ........Ma è proprio il generale Bolden ad essere il meno convinto riguardo l’opportunità di tornare sulla Luna, ed i suoi argomenti poggiano principalmente su considerazioni di carattere economico. Il nuovo lander lunare Altair, previsto dal programma Constellation, è stato cancellato insieme al suo vettore designato, l’Ares V, e recuperare il progetto costerebbe a NASA dagli 8 ai 10 miliardi di dollari. Secondo Bolden, che ha ripetuto il concetto anche questa settimana, tornare sulla Luna distrarrebbe uomini e risorse dall’obiettivo di raggiungere Marte, un obiettivo che rimane raggiungibile in base all’attuale roadmap, almeno secondo il direttore NASA.

Ridicolo!
Costruiscono un vettore Heavy come l’SLS e la capsula Orion per due missioni di cui soltanto una manned?
Visitare asteroidi?
E quanti credono di poterne visitare?
Quanto a Marte,ammettiamo per assurdo che dopo aver “esplorato” nelle vicinanze della terra una roccia catturata,e dopo aver raggiunto un asteroide,negli anni 2030 sbarchino su Marte.
Grande impresa,e poi?
La luna invece è la meta più logica; va esplorata per cercare di sfruttarne le risorse,va costituito un avamposto permanente.
Altrimenti è meglio lasciar perdere e concentrarsi in LEO con la costruzione di uno spazioplano riutilizzabile e nuovi laboratori orbitali dopo la ISS.

E’ la stessa cosa che ho pensato anch’io quando ho letto la notizia. Abbiamo una risorsa minerale grandissima a meno di mezzo milione di chilometri dalla Terra e non la guardiamo neanche?

Ridicolo! Costruiscono un vettore Heavy come l'SLS e la capsula Orion per due missioni di cui soltanto una manned?

Concordo con te. Effettuare solo due missioni con il SLS e la capsula Orion di cui soltanto una manned è, a mio parere, uno spreco sia in termini di tempo che di denaro. Ma credo che l’attuale impostazione dei programmi di esplorazione umana si concluderà nel 2016.

Visitare asteroidi? E quanti credono di poterne visitare?

Per ora è prevista una sola missione verso un asteroide.

Quanto a Marte, ammettiamo per assurdo che dopo aver "esplorato" nelle vicinanze della terra una roccia catturata, e dopo aver raggiunto un asteroide, negli anni 2030 sbarchino su Marte. Grande impresa,e poi?

E’ troppo presto per valutare quale sarà la fase successiva allo sbarco su Marte, che comunque non avverrà prima del 2030 (forse).

La luna invece è la meta più logica; va esplorata per cercare di sfruttarne le risorse,va costituito un avamposto permanente. Altrimenti è meglio lasciar perdere e concentrarsi in LEO con la costruzione di uno spazioplano riutilizzabile e nuovi laboratori orbitali dopo la ISS.

Credo, al contrario di quello che dice Bolden, che una collaborazione tra i privati e la Nasa possa favorire un ritorno sulla Luna (2020-2022). La Nasa potrebbe “affittare” una base lunare simile a quella proposta dalla Bigelow, senza quindi sostenere i costi di costruzione e lancio.

Ma chi ha detto che Orion e SLS sono stati costruiti ed effettueranno solo due missioni???
Ci passa una bella differenza fra dire che ci sono due missioni oggi pianificate e dire che Orion ed SLS sono stati progettati per fare solo due missioni…

Ma credo che l'attuale impostazione dei programmi di esplorazione umana si concluderà nel 2016.

Perchè?

Ma chi ha detto che Orion e SLS sono stati costruiti ed effettueranno solo due missioni???

Infatti nessuno lo ha detto.

Ma credo che l'attuale impostazione dei programmi di esplorazione umana si concluderà nel 2016.Perchè?

L’attuale Amministrazione finirà il suo mandato nel 2016. E per il 2017 Bolden non sarà più a capo della Nasa e il nuovo presidente potrà cambiare gli attuali piani.

L'attuale Amministrazione finirà il suo mandato nel 2016. E per il 2017 Bolden non sarà più a capo della Nasa e il nuovo presidente potrà cambiare gli attuali piani.

Beh… a parte che continuare a sperare in continue rinomine nel più classico spoil system, solo perché ci stanno “antipatici” gli attuali vertici, mi sembra davvero stupido… comunque sono opinioni personali. Fatto sta che chi ci ha tentato e attuato lo spoil system in passato ha sempre e solo fatto danni enormi, senza per altro riuscire nell’intento… basti vedere quello che doveva essere il Constellation e quanto realmente è riuscita a rivoluzionare la nuova amministrazione…

Beh... a parte che continuare a sperare in continue rinomine nel più classico spoil system, solo perché ci stanno "antipatici" gli attuali vertici, mi sembra davvero stupido... comunque sono opinioni personali.

Appunto… Inoltre bisogna ricordare che siamo in democrazia e che non è affatto “stupido” esprimere opinioni diverse anche se queste non ci piacciono. Bisogna sempre rispettare le idee degli altri e dare la possibilità ad altri di sperare nei cambiamenti. E questo credo che valga anche per i programmi della Nasa e per la libertà di un presidente di cambiare o meno il vertice della Nasa, che a noi in Italia ci piaccia o meno.

Fatto sta che chi ci ha tentato e attuato lo spoil system in passato ha sempre e solo fatto danni enormi, senza per altro riuscire nell'intento... basti vedere quello che doveva essere il Constellation e quanto realmente è riuscita a rivoluzionare la nuova amministrazione...

Concordo pienamente. Io ero un estimatore del programma Constellation e la sua cancellazione ha creato in me una forte delusione. Quello che rimprovero all’attuale amministrazione è il fatto, che se il programma Constellation era troppo costoso, perché allora non si sono cercate soluzioni alternative e meno costose, invece di cancellare il programma? Ora credo ce ci siano tutte le premesse di pianificare un programma lunare di medio termine (in vista di Marte), meno costoso collaborando con i privati e le altre agenzie spaziali. Ma a Obama tutto questo non interessa e i continui scontri con il Congresso stanno mettendo a rischio i programmi della Nasa. E questo non mi piace. Non c’è mai stata un’amministrazione così in passato. E spero che in futuro che cose possano cambiare in meglio.

Scusami Albyz,ma quali altre missioni manned sono all’orizzonte?
In più,quali sono le possibilità sul tappeto?
Dunque,escludiamo uno sbarco sulla superfice lunare.
Abbiamo il flyby test intorno alla luna senza equipaggio a bordo,poi si passa direttamente alla “visita” alla roccia catturata.
Non viene fatto accenno a nessuna missione intermedia,che so,un flyby lunare manned o una missone manned in L2.
Ti confesso tra l’altro che la cosa mi stupisce non poco,perchè è un pò come se (perdona la “rozzezza” del paragone) ai tempi dell’Apollo fossero passati direttamente da Apollo 4 ad Apollo 11.
Ora lasciamo perdere il discorso dell’intervallo tra una missione e l’altra,che pure a naso dovrebbe essere notevole, ma ti chiedo,quali sono le tappe successive?
Una sola visita vera e propia ad un asteroide,o diverse missioni alla volta di differenti asteroidi?
E poi “subito” (un “subito” che ha tutta l’aria di arrivare una buona quindicina di anni dopo il debutto della capsula nel flyby lunare,anche per motivi logistici oltre che di bilancio) lo sbarco su Marte?
Quante missioni potremo contare in questi dieci-quindici anni?
Quanti sbarchi su Marte sono pianificati?
Albyz,io non voglio fare il bastian contrario,sai quanto ci sono rimasto male alla cancellazione del Constellation,ma ammetterai che perfino il progetto Constellation sembrava basato su una programmazione più concreta e meno aleatoria.
Tra l’altro,i Presidenti ed il Congresso in passato hanno cancellato programmi progettualmente più solidi e definiti di questo (tra i tanti ad esempio,il piano Post Apollo e l’iniziativa spaziale di Bush padre);
bene,se questo Orion/SLS fosse un azione quotata in borsa,ti dico sinceramente che non la comprerei: come si fa a giustificare un budget su queste basi?
Mi rassicurerebbe vedere un programma ben cadenzato,con voli in orbita alta,flyby lunari,permanenze in L2, obiettivi ben individuati nella fascia degli asteroidi…insomma almeno qualcosa di paragonabile all’ AAP (Apollo Applications Program),magari con la partecipazione di altri Paesi per dividere il budget.
Qui mi pare invece che abbiamo a che fare con pochi “stunt” molto dilazionati nel tempo,ed a questo momento per giunta piuttosto fumosi e vaghi (la cattura del piccolo asteroide o direttamente una visita ad un asteroide più grande)?
Quando,come,con quali moduli,con quali tempi di progettazione?
Non si sa bene).
Conosciamo poi ( e questo non ci tranquillizza) cosa c’è dietro l’Orion/SLS: la cancellazione del Constellation da parte di Obama,il braccio di ferro con il Congresso (dietro cui ci somo motivazioni di prestigio,pressioni lobbystiche,il desiderio di mantenere posti di lavoro in importanti bacini elettorali) che ha portato alla reintroduzione di elementi del Constellation,come la capsula ed un vettore Heavy,a fronte però di obiettivi indeterminati e fumosi.
Insomma,a mio avviso non si tratta di brontolare o di fare critiche distruttive.
Il problema esiste,è grosso come un Saturno-V,e non vederlo facendo finta che tutto fili come un treno rischia di farci risvegliare con qualche brutta delusione.

No aspetta, non capisco dove nasca questo equivoco, l’articolo mi sembra abbastanza chiaro e se ne è parlato anche in passato, comunque a scanso di equivoci, NON ci saranno solo due missioni con l’utilizzo dell’SLS e Orion con 15 anni di fermo (?!) prima di una missione verso Marte.
Come già detto e scritto in diversi articoli in passato, dopo queste prime due missioni, ad oggi “definite” (o almeno lo è la prima), è previsto un rateo di lanci di un vettore all’anno con una graduale evoluzione dell’SLS, anche questo specificato nell’articolo, fino ad arrivare, speranzosamente negli anni '30, ad una missione su Marte.
Ora non voglio fare solo l’avvocato del diavolo, anche se era giusto specificare lo stato attuale del programma… anche a me non piace per nulla l’attuale ipotesi di missione per la EM-2 e la politica attuale di Bolden… anche perchè non vedo grandissime opportunità nello spostare un asteroide (boh…) per andarci sopra… considero anche io infinitamente più redditizio e in qualche modo più “semplice” un percorso di sviluppo lunare, al suolo permanentemente o in orbita… in ogni caso, ripeto ancora, il percorso e le missioni oltre la prima/seconda, non sono ancora definite in alcun modo (mancano ancora almeno 10 anni…), per cui vedremo il percorso che si vorrà intraprendere…


Come si può osservare dal SLS Manifest (ringrazio albyz85 per averlo pubblicato) a partire dal 2021 e fino al 2032 vi sarà una missione all’anno del SLS. E questo è un elemento positivo, in quanto si prevede che la Nasa avrà a disposizione, ogni anno, fondi sufficienti per il lancio del razzo. Sicuramente con l’avvicinarsi di un’eventuale missione su Marte, il numero dei lanci tenderà ad aumentare, sia in una prospettiva di circumnavigazione del pianeta rosso che in quella di uno sbarco sul pianeta stesso.

Quello che invece non capisco (chiedo perdono per l’insistenza sull’argomento) è che farà la Nasa nel triennio 2018-2019-2020 con il progetto SLS? Quello che mi sorprende e che ci sia questo “buco” temporale giustificato (e dico io, ben indicato e previsto), di cui l’attuale capo della Nasa, non ha saputo dare una spiegazione plausibile e altrettanto convincente, come quella fatta di recente, sui alti costi per la realizzazione di un modulo lunare, che al suo dire pongono la Nasa nella situazione di escludere un ritorno degli Usa sulla Luna.

Concordo con l’osservazione di Pugliatti, che facendo il paragone con le missioni Apollo (indicando il salto temporale da Apollo 4 ad Apollo 11), ha colto in pieno una seria preoccupazione in merito alla tempistica delle prime due missioni e al fatto che la Nasa dovrebbe prima sperimentare la Orion con l’equipaggio in orbita lunare, per testarne l’uso e il comportamento con gli astronauti a bordo (risolvendo eventuali problemi), prima di procedere con una missione complessa come quella verso l’asteroide. Credo che un secondo volo sia plausibile per il 2019/2020.

[b]Citazione albyz85[/b] « il: Oggi alle 17:50 » anche a me non piace per nulla l'attuale ipotesi di missione per la EM-2 e la politica attuale di Bolden... anche perchè non vedo grandissime opportunità nello spostare un asteroide (boh...) per andarci sopra... considero anche io infinitamente più redditizio e in qualche modo più "semplice" un percorso di sviluppo lunare, al suolo permanentemente o in orbita....

Ben venuto nel mini club anti Bolden e pro ritorno sulla Luna. :stuck_out_tongue_winking_eye:

Per carità,giustamente come tu dici siamo ancora lontano dall’avvio del programma; ben 10 anni;
più di quanto non dividesse il via libero ufficiale del programma Shuttle (1972) dal primo volo inaugurale (1981),e in 10 anni di cose possono cambiarne molte,in bene ed in male (speriamo in bene).
Nessuno ha mai sostenuto che l’intero programma (a proposito,come si chiama?) consisterà unicamente di due voli,di cui uno soltanto manned (sarebbe folle),ci si chiedeva unicamente dove andranno le altre missioni,perchè esclusa la luna,resta pochino.
Un calendario di un volo l’anno non è moltissimo (anche se ovviamente i voli di Orion/SLS saranno inframmezzati dai “taxi” privati per la ISS,che-ci scommettiamo-avrà vita molto lunga),ma anche considerando una missione l’anno,cosa si farà: un asteroide ogni 12 mesi? Oppure di volta in volta cattureranno delle rocce per andarle a visitare in prossimità della terra?
Circa Marte,ipotizzando il primo volo di Orion nel 2012-13,non mi pare estremamente realistico datare al 2030 il primo sbarco su Marte, perchè non vedo come possano velocizzare una road map così “lenta” ,dati i livelli di budget e considerando anche gli inevitabili ritardi di ogni progetto.
Vogliamo dire 2035? E sono quindici anni.
Insomma,parliamo di una timeline piuttosto spalmata,per un progetto che fino ad adesso(fai bene a sottolinearlo),non ha ben chiarito ulteriori obiettivi a parte il flyby lunare di prova,l’esplorazione in qualche forma di un asteroide,e la nebulosissima promessa di uno sbarco su Marte.

Permettimi Albyz però, pur se ben espresso dalla NASA stessa, trovo alquanto improbabile che procedano nell’evolvere il vettore dopo ogni lancio, tenendo presente che compiranno un lancio all’anno. Con il budget attuale e i numeri di lanci fino ad ora previsti, penso proprio che questa versione “base” sarà presente e anche l’unica per molti anni a venire!

Riguardo le missioni programmate finora, invece, trovo quella verso l’asteroide un’ottima missione che darà, con il tempo, dei ritorni economici e tecnologici davvero notevoli. Questa prima missione vedrà il recupero di un asteroide con il suo trasporto vicino alla Luna però poi, con il passare del tempo e il miglioramento delle procedure, si potrà andare direttamente vicino ad un asteroide e recuperare tutti qui materili che tornerebbero utili a tutti noi.

Altre missioni possibili? Costruire una nuova stazione spaziale in LEO? Dopo la ISS si dovrà pur procedere in qualche modo o no? Una stazione spaziale in orbita lunare?

Beh non si è detto che ci sarà uno step (inteso come significativo) ad ogni volo, il piano di sviluppo attualmente ipotizzato è quello postato sopra.