Atterrata la Soyuz TMA-07M

Il lampo di luce che si vede al momento dell’impatto della capsula cos’è? un sistema ammortizzazione?

Un sistema di retrorazzi di frenatura a propellente solido.

Grazie! Non immaginavo fossero così “impulsivi”

I retrorazzi si attivano a circa un metro da terra.

Se non sbaglio dovrebbero dimezzare la velocità di impatto… per il così detto “atterraggio morbido” che però come ci ha raccontato Nespoli è tutto tranne che morbido!!!

Già…lo ha definito “serie di eventi catastrofici” e lo spiega bene anche nel suo libro…

Non era Vittori che lo aveva definito paragonabile a “uno scontro contro un guard-rail su una strada ghiacciata”?

Se è per questo c’era anche chi (non mi ricordo chi) l’aveva descritto come “una serie di esplosioni conclusa da un incidente d’auto”.

L’atterraggio della Soyuz tira fuori il meglio della poesia dagli astronauti :smiley:

Io l’ho sentita da Nespoli, ma credo che sia un racconto ripreso da un suo collega che lo preparò al rientro con queste parole: “serie di eventi catastrofici ed esplosioni che si concludono con uno scontro tra un TIR e un utilitaria, e naturalmente tu sei nell’utilitaria”.

Mi ricordo disse anche qualcosa in riferimento al paracadute, ma non ricordo le parole esatte, qualcosa del tipo: “quando ti accorgi che non ti ha ucciso capisci che è tutto OK”

Poi dipende dalla “sensibilità” degli astronauti intervistati…qualcuno non è così catastrofico. Ma io propendo per il racconto di Nespoli :-). Volevo chiedervi anche delle informazioni sull’ammaraggio delle capsule Apollo…Immagino fosse anche quello un bell’impatto ma non come gli atterraggi della Soyuz…almeno io la penso così ma magari sbaglio…Il marito dice che secondo lui sono entrambi dei rientri “duri”. Aspetto una risposta dagli esperti :slight_smile:

In alcuni casi qualche astronauta del programma Gemini (e forse anche del programma Apollo, ma non sono sicuro), dopo l’ammaraggio e nell’attesa del recupero, ha sofferto di mal di mare…ma stiamo andando…alla deriva…in OT… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Sì Luca l’avevo sentito anch’io…e in un caso andò pure persa la capsula in mare …per fortuna non l’astronauta (di cui mi sfugge il nome).

Virgil “Gus” Grissom, Mercury 4 la missione, nome in codice della capsula “Liberty Bell”. La capsula, tra l’altro, è stata recuperata nel 1999 ed è in mostra al Kansas Cosmosphere and Space Center. :wink:

La Soyuz dopo l’accensione dei razzi di frenata tocca terra a circa 10 km/h.

Una capsula Apollo ammarava a circa 30 km/h, quindi era più veloce, ma la superficie di contatto era l’acqua.

Orion, nei vari test che sta effettuando coi paracadute, ha una velocità terminale di circa 27 km/h. In caso di dispiegamento di solo 2 paracadute su 3, può sopportare impatti anche a 34-36 km/h.
I test si svolgono sulla terraferma, ma ricordo che anche Orion ammarerà.

Dragon invece si adagia sul mare a 17-20 km/h.

I dati li ho trovati googleando.

Grazie mille Riky!!!

Grazie Vittorio…di questo splash down disastroso ho sempre in mente la scena del film The right stuff

Durante uno splash dell’Apollo, una telecamera mal riposta saltò via e centrò il sopraccilio di un astronauta. Ci rimediò una visita nell’infermeria della nave e qualche punto di sutura.

Alan Bean, Apollo 12. Ecco la foto dentro la Mobile Quarantine Facility (come si può intuire, è primo da destra :slight_smile: ):

oh povero…si impara sempre qualcosa di nuovo in questo bellissimo forum!