Un telscopio su Marte

[glow=red,2,300]“Questa proposta del team MOST, e tutte le altre presentate, dovrà però attendere poiché NASA ha un’altra missione che ritiene prioritaria e che potrebbe sfruttare i due telescopi “regalati” dal NRO, si tratta della missione WFIRST (Wide-Field Infrared Survey Telescope) dedicata allo studio della materia oscura e alla ricerca di esopianeti. Uno studio sulla possibilità di utilizzo in questo senso è in atto e si dovrebbero conoscere i risultati a breve.”[/glow]

Questa proprio non la capisco! Ultimamente la NASA ha messo sempre come priorità Marte ed ora che ha la possibilità di posizionare un telescopio in orbita marziana, per studiare al meglio la superficie, vorrebbe dare la priorità ad un’altra missione.
Forse dovrebbero decidere cosa ha priorità nel loro futuro e in base a questo regolarsi sul da fare.

Personalmente, pur se molto interessato alla ricerca e allo studio dei pianeti extrasolari, ritengo che sia meglio utilizzare questo telescopio per lo studio della superficie di Marte.

Da quanto letto nell’articolo non mi è chiaro il motivo per cui non sia possibile utilizzare la propulsione chimica per portare il telescopio in orbita marziana. Forse perchè non c’è nessun vettore in grado di farlo attualmente?

Questa è semplicemente una delle proposte di utilizzo e non tutte hanno come oggetto Marte. Nessuna è finanziata al contrario di WFIRST che é una missione già prevista, si sta valutando se conviene utilizzare uno di questi spacecraft senza partire da zero.

Per il lancio si tratta di una convenienza. Lo spacecraft é bello grosso e pesante, utilizzare un motore chimico tradizionale richiederebbe ulteriore preso e molto. Con un motore a ioni elettrico si riducono i pesi

tocca ripetere per la millesima volta: la NASA si appoggia sulla comunita’ scientifica per decidere ogni 10 anni quali devono essere le priorita’ dei propri programmi di:

  • astrofisica
  • esplorazione planetaria
  • osservazione del sole
    la missione piu’ importante per l’astrofisica per il prossimo decennio, a detta degli addetti ai lavori, e’ il WFIRST. la piu’ importante per l’esplorazione planetaria e’ un rover che inizi a preparare il recupero di campioni di suolo marziano da rimandare a terra. Queste sono le priorita’ su cui c’e’ il consenso della comunita’ scientifica, non degli appassionati.
    al contrario, nessuna missione in orbita marziana e’ ritenuta prioritaria

Le decisioni dovrebbero essere prese anche in base alle “disponibilità” del dato momento, e non su quello che si ritiene più importante per un motivo o per l’altro.
Se adesso si ha la disponibilità di questi telescopi orbitali sarebbe buona cosa utilizzarli; fra altri dieci anni saranno obsoleti e quindi futili per qualsiasi utilizzo.

Già dai programmi spaziali passati si è ben visto come, sia la comunità scientifica, sia i politici, abbiano preso delle decisioni che alla fine si sono rivelate errate. Forse, e dico forse, qualche volta dovrebbero affidarsi a chi lavora direttamente nei settori quali NASA ecc. Non ho mai detto che debbano seguire i ragionamenti di noi appassionati.

tipo?!?

L’idea di un telescopio su Marte e’ bellissima, spero lo facciano.

APOLLO, SKYLAB B, ecc.

Personalmente io non condivido il fatto che Marte sia una priorità.
Bene che vada con l’attuale tecnologia e le attuali risorse avremmo una o al massimo due missioni di sbarco negli anni 30 del XXI secolo.
Meraviglioso,televisore 3D e pop corn prenotati per il primo passo e gli EVA marziani…e poi?
Io sono convinto che dovremmo invece concentrarci su mezzi economici e riutilizzabili (magari privati) per raggiungere l’orbita bassa,utilizzando Orion e le potenzialità dell’SLS (leggi anche la proposta Skylab II) per posizionare laboratori nei punti Lagrangiani,esplorare gli asteroidi,tornare sulla Luna e costruire un avamposto semipermanente e delle architetture che inizino a sfruttarne le risorse.
Lasciamo Marte alle prossime generazioni,non commettiamo l’errore di concentrarci su pochi “stunt” passati i quali ci accorgiamo di non aver costruito nulla di stabile.

Mi sembrerebbe una buona idea, anche perchè, se non ricordo male, uno dei limiti di questi due telescopi è che l’ottica è stata costruita non per osservare il cielo ma per osservare la superficie terrestre (molto più vicina della volta celeste) e quindi per un uso astronomico credo che l’ottica dovrebbe essere modificata (correggetemi se sbaglio!).

nessuno dei quali e’ stato una priorita’ richiesta (ne’, spesso sostenuta) dalla comunita’ scientifica

Però gli hanno fatto gola i campioni di roccia e regolite riportati sulla Terra dagli astronauti!

scusami ma questo non c’entra niente col fatto che gli Apollo non siano stati ne’ proposti, ne’ voluti ne’ indicati come priorita’ dalla comunita’ scientifica

Si che centrano! Se approveranno la messa in orbita di uno dei telescopi puoi stare certo che saranno in molti, della comunità scientifica, a volerlo utilizzare, sia per lo studio diretto di Marte, sia per un’eventuale osservazione del cielo dall’orbita del pianeta. Stessa cosa per quanto riguarda le missioni APOLLO. La comunità scientifica non era interessata però avrà sicuramente usufruito dei campioni lunari per le varie ricerche fatte.proprio sapere se

La comunita’ scientifica non era interessata alle missioni Apollo? Mi pare una affermazione quantomeno discutibile. Inoltre non e’ che ogni missione debba avere un argomento scientifico primario. Io per esempio sono piu’ a favore di argomenti tecnologici ed economici (sfruttamento di risorse) che di quelli scintifici, che per la loro stessa prosperita’ e’ bene che siano un argomento “laterale” sostenuto dai primi due.