Quale telescopio?

Ciao a tutti,

Volevo solo sapere che ne pensate della lista dei migliori telescopi dell’anno (data da TELESCOPES punto COM), se è attendibile e se quindi questo considerato migliore per i beginner, il celestron 114 mm, volevo sapere, se è una buona scelta per iniziare a sfiziarsi. Io già tra luna, giove e lune, e pleiadi mi diverto. Il punto è come le vedo queste cose ?

Sto iniziando con il celestron 70 mm per cominciare anche a coinvolgere altre persone dove lavoro, con i miei clienti.
Un celestron piu usato per il brid watching che altro.

Il prossimo inizio estate vorrei prendere un telescopio. Un telescopio (non per fare foto) adatto a osservare bene oggetti lontani e buono per ingrandimenti, ma per iniziare che caratteristiche può avere ?

Non voglio spendere piu di 250 euro per iniziare.

Ho dei libri e sto leggendo un sacco di cose. Come dicevo nella mia presentazione, mi sono avvicinato all astronomia e esplorazione spaziale, missioni spaziali e altro nel luglio 2011.

Grazie per le risposte

marco

Il 114 è un signor strumento per iniziare. A 250 euro lo trovi.

E’ lo strumento con cui iniziano molti astrofili. Molti restano, altri passano a diametri superiori.

Rispetto al tuo 70, avrai un campo visivo più ristretto ma più ingrandimenti. Tieni presente sempre che se osservi Giove con il 70, con il 114 vedrai qualche dettaglio in più e lo vedrai un filo più grande. Le immagini iper dettagliate delle sonde spaziali te le scordi, il resto è ottenuto con i CCD ed elaborazioni al computer. Il punto fondamentale è che lo stai guardando con i tuoi occhi. Come stare seduti in TV a guardare la partita o stare allo stadio.

Altra differenza è la montatura. Adesso hai una altazimutale, molto semplice da usare, specialmente per il bird watching, il 114 ha quella equatoriale, adatta ad inseguire gli astri ma pessima per gli uccellini.

Quanto alle foto, alcuni 114 hanno dei problemi nel fare le foto, altri no. Questione di soluzioni costruttive.

A livello del 114 ci sono i rifrattori da 80-90. 10 in più del tuo fanno una grande differenza e sono molto più curati. Ma potrebbero costare di più.

Quando lo prenderai, ricordati che ci sia il motore in A.R. ed un set di oculari che ti permetta di sfrutarlo al meglio. Pochi ingrandimenti per le galassie, un ingrandimento che si avvicina a quello ottimale dello strumento ed uno che ti porta al massimo, per i pianeti e la Luna. Per sapere esattamente quanti, occorre conoscere anche la focale dello strumento.

Molto dipende poi da dove osservi e cosa vuoi osservare, se hai la possibilità di spostarti… in ogni caso il 114 è abbastanza versatile.

A disposizione.

Skywatcher (cinese) fa anche il 130mm che è un pelo più grande e rientra nel budget.
Ha i classici due oculari 20mm e 10mm e la barlow 2X.
Non è motorizzato (il motorino in A.R. lo puoi trovare come optional a una 50na di euro)

Per il resto sottoscrivo Ares.

Il 114 ti dara’ sicuramente ottime soddisfazioni! Consigliatissimo. L’altra opzione, un dobson di qualche tipo… non so se ne ne siano sui 250EUR

Sto leggendo i capitoli che sono più interessanti per iniziare dal libricino di Ferrari.
Ho preso il 70 visto che sono ancora un novizio e vorrei far appassionare altre persone con me. Ad ogni modo quando sarò più stabile in un posto prenderò quello più costoso per iniziare.

Vorrei capire bene come seguire e impostare il telescopio. Capisco le sigle ma non ho ancora idea di come praticare l’impostazione del telescopio su un pianeta. Non rimane che leggerlo e rileggerlo su quel libricino perchè immagino l’unico modo poi sia cercarmi una carta o tabella per il sistema equatoriale.

Incredibile come tutte quelle cose che ci vengono insegnate a scuola siano prossime a questi aspetti e propedeutiche alla loro comprensione.

Grazie davvero per le risposte e rendermi partecipi della vostra importante opinione.

Consiglio di cuore: nella tua zona ci sono tantissime associazioni di astrofili. Frequenta la più vicina o quella che ti ispira maggiormente, e fatti dare una mano.
Un esempio pratico vale più di cento libri sullo stazionamento dei telescopi.
http://www.universonline.it/_astronomia/astrofili/gruppo_astrofili_veneto.php (ammesso che tu sia in Veneto, sennò vedi tu con Google, poi magari chiedi qui se conosciamo qualcuno)

Anche io ti consiglio di andare ad osservare con qualche astrofilo esperto, l’esperienze saranno sicuramente più gratificanti.

Io sinceramente anzi che un 114 non motorizzato con montatura traballina opterei con un dobson 200 usato che con 250 dovrebbe trovarsi tranquillamente.
Io ho avuto un 127 come primo telescopio, quando sono passato al 20cm è stata tutta un altra storia.
Però il mio consiglio è di metterci l’occhio dentro gli strumenti, e lo puoi fare soltanto uscendo con gli altri. Io ad esempio amo il mio dobson, ma anche il rifrattore 80ed così come il Mak, con ognuno hai delle visioni differenti :slight_smile:

Alla fine di tre anni di astrofilia attiva (prima lo facevo in poltrona, sulle riviste) mi ritrovo con sette telescopi: un C8, un Newton 200/800, un TAL 100RS, un acromatico SW 102/500 (guida del C8), un acromatico da 228 (guida del Newton), un Lunt 60LS, e un magnifico 80ED. Più diversi obiettivi fotografici, una valigia di filtri ed oculari, ed ho venduto due strumenti che non usavo più. Ognuno ha il suo uso, dipende da cosa devi fare. dato che l’osservazione visuale mi interessa poco non ho un Dobson, spesso uso quelli degli amici del circolo. E temo che la lista non si femerà qui, la strumentite è una malattia terribile, cronica, e debilitante :wink: ma ha risvolti interessanti.

Anche io ne ho avuti tanti, giusto per provarli e rivenderli, prima della crisi mondiale si riusciva a fare senza rimetterci soldi o quasi. Gli oculari invece sono come i diamanti, per sempre o quasi, li ho presi sempre almeno discreti e non li ho quasi mai rivenduti.
Purtroppo ultimamente causa notevole aumento di lampioni attorno al giardino di casa, osservo molto meno, mi è davvero passata la voglia, una volta uscivo di casa e vedevo la via lattea, adesso è una tristezza.

Per le aree urbane a forte inquinamento luminoso rimane il Sistema Solare. Alcuni oggetti come il Sole, Marte e Giove, sono una fonte infinita di nuove vedute. Un intero universo in meno di un paio di gradi quadrati.

Se non si passa ai CCD. Ricordo ai primordi immagini incredibili di galassie prese dalla mitica Pianura Padana.
Ok, osservarle ad occhio è diverso.

Da astrofilo, se posso darti un consiglio caro Astro_Marco, sarebbe quello di dotarti già di uno strumento con montatura automatizzata e di uno strumento adeguato, anche un Newton con lo specchio principale da 150 e più millimetri e magari una focale di f/4 o f/5, quindi molto luminosi, anche se a discapito dell’ingrandimento per i pianeti.
O parti proprio dal principio ed impari ad usare la montatura con i cerchi graduati ed insegui a mano con lo SkyAtlas a portata di mano (come avevo fatto io ai tempi… 1995/96 pima della motorizzazione) oppure passi direttamente a qualcosa si di più costoso ma con già integrata motorizzazione in AR e Dec con encoder e tasetiera, ed almeno hai più soddisfazioni…
Tanto lo stazionamento lo devi comunque imparare a fare con una montatura equatoriale alla tedesca, poi se hai la tastierina che ti permette di gironzolare nel cielo durante l’osservazione è una soddisfazione!
Magari poi a casa hai una vecchia WebCam ed il gioco è fatto… puoi anche tentare di riprendere qualcosa, tipo la superficie della Luna o qualche stella doppia…
Ovviemente il consiglio di Marco IK1ODO è validissimo, appoggiati ad un’associazione di astrofili, loro ti sapranno guidare nella preparazione ed eventualmente anche nella scelta della strumentazione per l’osservazione!

Cieli sempre sereni!

D’accordo con Davide, se puoi spendi un pò di più. Però Davide, lui parlava di budgeti di qualche centinaio di euro, e diventa difficile - biosgnerebbe partire dal migliaio per avere una EQ5 e un 150/750 o simili.
Ma soprattutto d’accordo con Ritberger, se trovi una associazione dalle tue parti puoi partecipare a qualche osservazione e mettere l’occhio; almeno ti fai un’idea di cosa aspettarti da strumenti piccoli e grandi. L’astrofilia è un hobby straordinario, e diventa ancora meglio se fatto in compagnia. Poi ci sono i “cani sciolti”, ovviamente, ma almeno all’inizio far parte di un gruppo è molto utile.

Io che ho iniziato spendendo intere notti a cercare per vedere 3 oggetti deep sky, sono d’accordo, il computer è una gran comodità.
Però con 250 euro si ricade nella scelta dei Celestron gt o slt (io anni fa avevo comprato un 60 con montatura con un 150 euro nuovo dall’uk, ma mi sembra che non ci siano più), il 114 si dovrebbe trovare ancora usato, lo davano con i punti dell’esselunga, però sono quei newton corti con la barlow interna, il problema che la barlow interna non è TeleVue :), e sopratutto è sempre inserita:) Insomma io non lo consiglerei.

Ciao a tutti, tanti altri messaggi vedo. Grazie e anche appassionati. Non mi aspettavo ci fosse questo tipo di persone qui. Capite?
Che forum fantastico e che persone speciali. permettetemi.

Allora il 70mm è arrivato. Ho osservato il 5 e il 6 novembre, notti di cielo sereno e tranquillo dopo due settimane di “tranquillità piovosa”, e ho visto belle cose, per quanto il 70mm possa permettere. 70 mm significa 7 cm giusto ? Ok un bird watching scope niente più, certo. Ha un oculare da 20 mm e un altro da 10 mm.

La prima notte non ho nemmeno aperto il libretto istruzioni, è stato tutto logico e “user friendly” anche se non amo l’espressione, mi sono trovato. Del resto, non è difficile con un mezzo così. Mentre mi aggiustavo per vedere Marte e dopo averl visto ho incontrato due satelliti che giravano attorno alla terra con una luce debolissima e ho realizzato diverse cose.
Ho osservato, marte e giove vedendo 3 lune.
Il primo era sotto Leone a est\sud est il secondo era sullo zenith. Ho posizionato “il piccolo” su un balaustrino su un ingresso e per il secondo ho messo il telescopio sul tettuccio della macchina, sparato all’insù.
La seconda note ho visto venere e la luna. Di vedere plutone che era proprio sotto la Luna sarebbe stato impossibile.
Ho coinvolto mia madre che è stata entusiasta. E le ho fatto vedere questo spicchietto di luna e poi venere (si sapere benissimo che cosa si veda, ma dopo tutto lo vedo).

Ora mi sto gestendo facilmente con Google Sky (sul telefono) che è un facile appoggio anche per avere conferme su quello che vedo e ho come obiettivo da vedere nel cielo una determinata sera.

Non voglio dilungarmi, ho scritto qui (in inglese “i dettagli di cosa ho fatto” è il mio blog di tumblr, uno dei tanti spazi dove ho un profilo, tra cui facebook, twitter etc etc). http://universalsight.tumblr.com/ (il post è il terz’ultimo post fatto).

Rispondendo per punti:

  • Ho partecipato e ho cercato di far parte di un gruppo, qui a pochi metri da me esiste una “base osservativa” purtroppo il signore che la dovrebbe tenere aperta la apre solo su chiamata o in delle date precise, io sarei li tutto il giorno.
    Mi sono avvicinato come spiego certamente nell’area presentazioni di forumastronautico, all’astronomia dopo essermi rotto la calvicola a luglio 2011 quando ero in via di guarigione. Ad agosto ormai quando da un mese osservavo ad occhio nudo il cielo e con un ottimo binocolo, almeno credo, (ora vi dico cos’è è un PENTAX vecchio con il numero di serie, come nuovo, 12x50 campo visivo 5.5°) … ho cercato di raggiungere l’osservatorio del signor Demetrio (gliel’ho anche detto che su 10 sere che ero andato tra luglio e agosto con cieli ottimi lui non c’era). Mi ha detto che bisogna avvertirlo, giustamente …
    Beh insomma, preferisco un centro cosi, personale che fare chilometri in macchina per andare a fare la fila.
    Capite che essendo vicino casa è davvero un peccato, ci posso andare scalzo per dirvi, da quanto è vicino.

Avete ragione sull’ apprendere e farsi un’idea entrando a contatto con gente che lo fa da tantissimi anni e che ha visto tutto lo spettro evolutivo dagli anni 40 a oggi… Demetrio sicuramente l’ha visto, sicuramente qui ci saranno dei suoi amici se non parenti che leggono.

Comunque essendo cane sciolto e in viaggio non posso permettermi di stabilizzarmi con qualcuno, non è facile, almeno, per questo ho scelto di fare tutto passo passo.

-Sul secondo punto, sono un po’ confuso. Continuando il discorso di cui sopra dico che di certo il secondo acquisto tra qualche mese ricadrà su qualcosa su cui cercerò di spendere il triplo di quello che ho speso. Per questo ho messo circa 90 euro per questo celestron 70mm su amazon tutto compreso. L’ho scelto per viaggiarci insieme, nel mio lavoro posso far avere illuminazioni e strabiliare con semplicità ed avvicinare tante persone con questo alla comprensione del cielo e che non siamo soli. Nei villaggi dove vado posso vedere la luna la notte per conto mio e farle vedere ai clienti che decidono di passare a vedere con me questo spettacolo.

Di certo annoio tutti con questi discorsi che appariranno eccessivamente romantici e preistorici per molti di voi, osservazione ad occhio nudo, binocolo, permettere ad altri di capire che c’è un mondo da scroprire che troppe persone snobbano per tutta una vita.

La via della seconda mano mi piace ma vorrei avere di persona il compratore non penso prenderei un oggetto come un telescopio di seconda mano, senza conoscere il venditore … forse un buon sito che garantisce o un venditore con 100% di feedbacks positivi.

-Mi chiedo se debba tenere gli oculari da 20 mm e 10 mm (o se ce ne si debba tranquillamente liberare) che mi sono arrivati con questo telescopio o se li dovrò vendere nel caso volessi un giorno rivendere questo telescopio o se sia meglio tenerli e usarli con altri telescopi (ammesso che abbiano la stessa grandezza per l’inserimento del pezzo da 20 mm e 10 mm).
Ho questi oculari non ho una lente, come diceva qualcuno “barlow” 2x … il fatto è che certamente voglio imparare di più e voglio vedere piu da vicino e poter iniziare a dire, vorrei vedere questo sistema nella via lattea (sempre sia possibile farlo: poi ve lo chiedo) … sento che posso già passare a qualcosa di più complicato e continuare a studiare, anche se ci sarà comunque ancora da divertirsi sempre con questo mio primo telescopio.

Parlate di Dobson, parlate di Celestron gt e slt, Newton, sento che mi devo ben chiarire le idee sulle possibilità ma anche semplicemente fare una scelta e agire. Che dire ? Penso che sui consigli se mi deste direttamente il nome specifico di un pezzo o l’altro potrei almeno vedere le spcifiche e farmi un idea guardando ogni recensione dei pezzi che mi avete detto. Provo già a vedere.

Nonostante abbia 27 anni sono credo vecchio stampo. Mi piace iniziare dal basso, quindi anche imparare a muovere le cose a mano prima di fare “tutto” in automatico, magari in seguito al secondo acquisto passero in futuro a cose automatiche ma mi piace poter saggiare tutto in modo da crescere di piu, almeno io credo. (certo, cosi facendo si spende di piu e piu tempo pure per via di quanto ci vuole per calibrare il telescopio).
I telescopi grossi però non potrò portarli in giro troppo facilmente, questo è ciò che cambierà, ma ne vale la pena, sarà un motivo per tornare a casa :grin:

-Mi chiedo se sia possibile puntare il telescopio su stelle della via lattea facilmente nell’emisfero boreale ?E’ impossibile vedere pianeti di altri sistemi al di la del nostro sistema solare nella via lattea? (sono poco illuminati immagino).

Poi vedi questi video mentre leggi le notizie su canali tipo space.com e ti viene voglia di guardare il sole … http://www.youtube.com/watch?v=7i0PtYDOtwU#ws

Grazie.

Vedere pianeti di altre stelle della Via Lattea (o se vogliamo chiamiamoli pianeti extrasolari) è impossibile, sono troppo piccoli. Le stelle, anche quelle vicine, si vedono comunque grandi un puntino, indipendentemente dagli ingrandimenti. Eventuali macchie sulla superficie di Sirio o di Vega (tanto per citare un paio delle stelle più vicine) te le puoi tranquillamente scordare.

Curiosità mia: qual’è la lunghezza focale del tuo telescopio? Te lo chiedo perchè si possono calcolare gli ingrandimenti facendo “lunghezza focale diviso lunghezza oculare”.

phoenix mi ha anticipato, per le prestazioni degli oculari. Li puoi tenere, dipende dal diametro del barilotto. Che io sappia esistono tre diametri in commercio e gli oculari sono tanto migliori quanto più è grande il diametro. Ma esistono anche gli adattatori.
Dal momento che sei appiccicato ad un sito d’osservazione frequentato, certamente godi di cieli bui ed ottimali, quindi qualsiasi strumento prendi va bene.
ho capito che non conosci lal differenza tra un rifrattore ed un riflettore.
Ok, rifrattore è il tuo 70. Una lente davanti al tubo ed il porta oculari dall’altra parte.
il riflettore è composto in genere da due specchi. il “newton” è un tipo di riflettore. Rispetto al tuo, dove dovrebbe esserci la lente, c’è uno specchietto inclinato di 45°. Sul fondo del tubo, dove dovrebbe esserci il porta oculari, invece c’è uno specchio concavo (primario). Questo riflette la luce che entra nel tubo verso lo specchietto (secondario) che a sua volta riflette la luce verso il tubo, passa attaraverso un foro e li c’è il porta oculare.
poi ci sono lel mentature. Immagino che la tua adesso sia una semplice forcella, poi c’è l’equatoriale, più complicata, ed infine la Dobson, che altro non è che una forcella che si appoggia direttamente a terra, senza treppiede, ed è usata per telescopi newton di elevata lunghezza focale. Ottima per l’osservazione visuale manuale, totalmente sconsigliata per la fotografia. Celestron è una marca, come la Meade o la Konus, per citare nomi famosi.
La Barlow è un dispositivo ottico che aumenta la lunghezza focale del telescopio, quindi gli ingrandimenti. Normalmente è a 2x, ma ci sono anche più potenti.

Prova questo mio link:
http://astronomiaforum.forumfree.it/?t=59021267

ed i successivi. E’ la prima di 5 “lezioni”. Spero ti possano essere utili.

Ciao.

Gli oculari puoi tenerli, anche se saranno di bassa qualità.
La barlow è come già detto un duplicatore di focale e quindi siccome l’ingrandimento è dato dalla lunghezza focale dello strumento diviso la focale dell’oculare raddoppia l’ingrandimento.
In genere conviene se hai intenzione di comprare due oculari di buona qualità in maniera da raddoppiare le possibilità di ingrandimenti. Per gli oculari di norma si usano i barilotti da 1.25" per gli oculari con focale maggiore e quindi dedicati a minore ingrandimenti si possono trovare barilotti da 2", sempre che il telescopio gli possa accettare. Il diametro maggiore ti permette una maggior campo di vista, ovvero la porzione di cielo che apparirà nel oculare. Infatti un altro parametro da tenere conto in un oculare è il FOV, la porzione angolare inquadrata sarà il FOV dell’oculare diviso gli ingrandimenti.
Detto questo visto il tuo approccio romantico ti consiglierei un dobson, nessun motore, nessun stazionamento solo tu che “abbracci” il tuo telescopi e lo direzioni dove vuoi. La marca più economica è la GSO, puoi vedere se trovi qualcosa nel tuo budget di 200mm di diametro. Sicuramente non sarebbe uno strumento trasportabile ne tantomeno computerizzato.
Per avere qualcosa di trasportabile dovresti rimanere sui rifrattori o su un makutov cassegrain, che è uno strumento misto ha specchi e lenti, la lente ti permette di avere una grande lunghezza focale con un piccolo ingombro. Non ho idea però cosa offre il mercato adesso, darò un occhiata magari se sei interessato.

Da quando in qua i Dobson non sono trasportabili? Noi abbiamo un 400 che portiamo in giro per le manifestazioni, e si trasporta benissimo. Un Dobson da 200 o 250 sta tutto dove lo metti… :slight_smile:
Secondo me Astro_Marco deve parlare e scrivere di meno, trovare un gruppo e stare un pò in silenzio con orecchie e occhi aperti, e vedere che strumenti hanno gli altri del gruppo. Poi si fa un’idea, e magari scopre come usare bene il 70 mm. Just my 2 cents…

Si mi soo spiegato male, per trasportabile intendo che non lo puoi tenere fisso in macchina se devi andare in viaggio per lavoro.
Sul consiglio di incontrare e farsi insegnare da altri astrofili lo sottoscrivo, ma mi sembra di capire non sia sua intenzione.