UFO

Vorrei affrontare con voi questa discussione in modo serio e produttivo, scevro da qualsivoglia pregiudizio. Non ho ancora sviluppato una mia idea sull’argomento e non nego di essere possibilista sull’eventualità di una “visita”, sebbene ritengo del tutto assurde le storie di “contattisti” “impianti” etc. … Vorrei iniziare con un piccolo sondaggio , quanti di voi sono “possibilisti”?

Se mi dici “UFO” ti rispondo: certo che esistono! Molte cose non sono identificate nello spazio e non è necessario che siano di natura aliena per essere così chiamate.
Se mi parli invece di forme di vita più o meno complesse ti risponderei si, secondo me è possibile che esistano anche se è meno facile che abbiano con noi dei contatti.
Siamo il frutto di una serie fortunata di eventi, quanto non lo sappiamo, decisamente non abbastanza improbabile da escludere l’opzione a priori. Questo è quello che mi hanno sempre detto e che mi sembra più logico. I freddi numeri li lascio agli specialisti :smiley:
Forse ti direi no agli alieni stile “navicelle rapitrici”, infiltrazioni tra la gente, controllo dei governi e balle varie :stuck_out_tongue:

Per quanto possa essere “fortunata” la serie di eventi che ha portato a noi l’enormità dei numeri in ballo fa si che vi siano sicuramente altre civiltà in questo momento nell’universo. In merito consiglio a tutti la lettura di “civiltà extraterrestri” dell’immenso Isaac Asimov

Alcibiade parla di “visite”, ed è su questo che chiede di discutere. Date le distanze che ci separano da eventuali altre civiltà desiderose di raggiungerci la questione non si pone. Sia noi che “loro” dobbiamo sottostare alle stesse leggi fisiche. L’energia necessaria per viaggi interstellari è talmente elevata che chiunque compisse “il viaggio” verrebbe rilevato dai nostri strumenti che abitualmente scrutano il cielo. Tutto il resto è fantasia.
Questo è il mio pensiero, ma naturalmente rispetto chi la vedesse diversamente.

Per quanto riguarda gli UFO nel senso letterale di oggetti volanti non identificati, credo sia superfluo discuterne, visto che la loro esistenza è un dato di fatto, peraltro normalissimo. Io nei cieli ne ho viste tante di cose che non ho saputo identificare, ma non credo che nessuna di esse fosse l’Enterprise.

Su questo non sono del tutto d’accordo: quello che sappiamo del nostro pianeta dovrebbe insegnarci che esistono forme di vita ben al di là della nostra immaginazione. Le creature che oggi conosciamo e classifichiamo non sono niente di più di quello che negli anni abbiamo visto. Semplicemente, nel corso dei secoli abbiamo sviluppato mezzi e conoscenze per ampliare le nostre possibilità percettive e comprensive, per cui abbiamo saputo esplorare regioni remote, sondare mondi microscopici e collocare i reperti del passato in un contesto storico coerente. Tuttavia, non mi sembra che possediamo le conoscenze necessarie (neanche lontanamente!) per postulare circa l’aspetto, le capacità e le caratteristiche di eventuali creature aliene: se non le avessimo incontrate di persona, di certo non avremmo posseduto la fantasia per immaginare buona parte delle forme di vita che popolano i nostri stessi oceani!
Dunque, sono sempre molto cauto a porre dei veti assoluti “non esistono di sicuro” o “non possono di sicuro viaggiare fino a noi” mi sembrano affermazioni forti e miopi, creature in grado di vivere, ad esempio, molto più a lungo dell’uomo o in grado di sopravvivere senza particolari ausili al vuoto cosmico (perchè no, in fondo entrambe le cose riescono ad alcune forme di vita terrestri…) potrebbero giungere da noi anche solo per caso. Ed anche sulle leggi della fisica…beh senz’altro esse sono universali, ma questo non significa che noi ne abbiamo finora compresa la complessità: anzi, vi sono molte zone d’ombra.
Certo, se poi parliamo di omini con le teste grandi “per pensare meglio” che viaggiano dentro astronavi “velocissime” da sci-fi anni '60 piene di lucine e levette per venire nei nostri cieli a compiere manovre spericolate…su questo non credo ci sia molto da dire, il solo fatto di immaginarci i presunti alieni come creature antropomorfe presuppone l’idea puerile che “se sono intelligenti debbono per forza somigliarci!”: figuriamoci, sulla Terra la cosa più simile all’uomo sono i primati, e ci siamo evoluti per milioni di anni nello stesso ambiente! Dio solo sa cosa può essersi sviluppato altrove…trovo persino poco utile (ma ne comprendo la necessità pratica) partire da dogmi come la presenza di acqua liquida o un certo range di temperature e pressioni teoricamente favorevoli alla vita. Ripeto: queste condizioni sono quelle che noi conosciamo e intorno a cui si è sviluppata la vita terrestre, è davvero poco fantasioso attendersi che in altri Sistemi i requisiti siano per forza i medesimi. Però ne comprendo l’utilità: sappiamo che a queste condizioni qualcosa può esserci, e da qualche parte bisognerà pur cercare no?

Quoto Lupin al 100%.

Hai scritto un paragrafone per confutare affermazioni che Lupin non ha scritto.
Inoltre, imho, a me pare che il tuo ragionamento renda tutto possibile. Che fino ad oggi nessuna creatura aliena ci abbia visitato mi pare un fatto incontrovertibile, ma chiunque affermi il contrario e’ libero di farmi ricredere con prove concrete, non con FUD

Trovo sorprendente che tu scelga di chiamare “dogmi” l’unica soluzione al momento a noi conosciuta che ha portato madre natura e il caso a creare la vita sul nostro pianeta. Mi spiego meglio: l’acqua da noi e’ stata il catalizzatore della vita. Questo non esclude che possano esistere creature totalmente diverse e con biologie davvero aliene, ma qui si sta discutendo di UFO e non di biologia aliena, sulla quale possiamo solo lasciarci andare a voli pindarici senza fondamento.

Quoto in pieno.

Non è da escludere che la vita si sia sviluppata su altri astri, ad esempio Marte o Europa, tanto per restare solo nel nostro sistema solare. Da qui l’equazione vita=alieni (intesi come civiltà) non è nè ovvia nè scontata.
Affermare che l’universo è pieno di pianeti, quindi le probabilità sono a favore, è vero. Ma l’universo è incredibilmente vasto. Già solo la nostra galassia è pazzescamente vasta. Quindi gli alieni potrebbero trovarsi in un posto dove per tutta lal loro e nostra esistenza, non ci incontreremo mai. Qualcun altro gioca con il calcolo probabilistico: c’è, ad esempio, una probabilità su un milione che ci sia una stella con un pianeta idoneo. La maggior parte delle persone legge: ogni milione di stelle ce nè una buona. Sbagliato. Per ogni stella c’è una probabilità su un milione che abbia un pianeta abitato. Le leggi della probabilità non le hanno fatte per dar corpo alle nostre speranze.
La solita tiritera che noi non sappiamo, che c’è tanto da scoprire, ecc., ecc. Ma di cosa stiamo parlando? la scienza studia l’oggettività, non le testimonianze. Non conosco nessun principio scientifico che si basa su testimonianze. Tuttal più le religioni.
E’ vero che la scienza oggi non ha una risposta al tutto. E’ possibile che esista un metodo per volare bypassando la relatività, se esiste, ma torno al punto iniziale: o la civiltà aliena è casualmente vicina a noi, altrimenti “scoprirci” sembra essere al quanto difficlile.

Ma ragioniamo un attimo e metiamoci nei panni degli alieni. al momento, stando alle testimonianze, gli alieni si comportano in modo molto puerile. Mi chiedo come hanno fatto a volare fino a noi con la mente di un bambino di 10 anni. Perché? Beh, frequentando questo forum il perché si risponde da solo, ma se vi è scappato qualcosa, allora rispondo. Se IO fossi un alieno, scopro che qui ci sono degli esseri senzienti, prima di contattarli cercherei informazioni. Come? Piazzo un satellite in orbita e con tutto comodo osservo dall’alto. Non c’è nulla che non posso vedere, sentire e percepire. Se poi ho a disposizione una tecnologia molto superiore a quella che abbiamo noi: quante cose posso fare, vedere, analizzare? non ho bisogno di scendere sul pianeta a prelevare campioni. NOI, abbiamo bisogno di farlo. LORO no. Altrimenti che civiltà avanzata del cavolo è? Voltete dire che gli strumenti scientifici che piazziamo noi sulle sonde spaziali (quelle che non atterrano) sono più avanzate delle loro?

Ma tutto il discorso decade se prendiamo in considerazione che la maggior parte degli avvistamenti-contatti sono sviste o bufale. In questo marasdma di falsità, come si fa a discernere il vero dal falso? Posto che una persona vede veramente un manufatto alieno, con tanti imbroglioni e millantatori, come si fa ad essere sicuri della sua testimonianza? Gli si deve credere sulla fiducia, a lui come agli altri.
E, no. Andate a fare fesso qualcun altro. L’argomento è troppo inquinato per fare ricerca seria.
E comunque, se noi fossimo veramente gli unici? Qualcuno obbietta che è ovvio che ci sia qualcun altro, troppo spazio sprecato. Ma la natura spreca alla grande. Se sapesse che quel bambino africano che muore di fame potrebbe diventare un superluminare della scienza lo salverebbe, invece lo lascia morire di fame, la natura. Quindi anche la filosofia non regge.
Alla fine si discute sul sesso degli angeli.

Entro a gamba tesa con un video, giusto per affermare il mio pensiero in merito… Si esistono, siano essi batteri, omini antropomorfi o bufali pensanti. No non sono venuti (ne verranno nei prossimi millemilaanni) fino a qui.
http://www.youtube.com/watch?v=l0ut9bHy0_s&feature=youtube_gdata_player

E’ praticamente ovvio :slight_smile:

Il punto di vista CICAP: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=275609

E il punto di vista di Randall Munroe: http://xkcd.com/1235/

Ragazzi mi sembrate un po’ troppo rigidi sulla questione… La presenza di forme di vita aliene è un quesito scientifico fondamentale per noi come lo sarebbe per qualsiasi altra civiltà tecnologicamente avanzata e come noi speculiamo di viaggi interstellari cosi lo farebbero loro … E nulla vieta che una civiltà con 500, magari 1000 anni di esperienza nei viaggi spaziali abbia sviluppato tecnologie in grado di concretizzare tali viaggi. Magari anche senza raggiungere la velocità della luce od attraversare fantomatici iperspazi o wormhole , ma mediante “astronavi arca” più “convenzionali” o mediante l’ibernazione , o ancora sonde automatizzate.

Troppo rigidi? Ma tu cerchi risposte fantasiose o risposte ragionevoli?

Ricordiamo che, oltre alle videocamere amatoriali e i dispositivi mobile, negli ultimi decenni si sono diffusi enormemente anche i sistemi di ripresa digitale astronomica. Ogni notte, in innumerevoli osservatori professionali e amatoriali di tutto il mondo, il cielo viene registrato da telescopi e sistemi di ripresa con campo di vista variabile, anche quelli che eseguono rassegne sistematiche dell’intero cielo.

Possiamo individuare oggetti di poche decine di metri almeno fino al Sistema Solare interno. Non è stata trovata alcuna nave aliena che si basi sulle leggi fisiche note. Se si ipotizzano sistemi di viaggio interstellare che si fondano su leggi non note, la discussione scientifica è per ora priva di fondamento, e probabilmente di interesse.

Concordo con Paolo e Lupin, al 100%. Prima ho postato così, per scherzo. Diciamo che se esistono navi spaziali aliene esse devono essere invisibili; camere automatiche di tutti i tipi, all-sky cameras, sistemi di sorveglianza spaziale, telescopi automatici per la ricerca di asteroidi, altri che cercano solo transienti ottici… ce ne sono, letteralmente, migliaia. Non ostante questa mostruosa proliferazione di mezzi di ripresa, e l’enorme diffusione di macchine fotografiche digitali, telefoni e tablet, continuo a non vedere nessuna documentazione fotografica appena decente.

Tornando ai supposti UFO: in una discussione simile (gruppo CICAP su FB), ho provato a chiedere come mai non ci siano eventi documentati con più di uno spettatore, in modo da poter esaminare il punto di vista e, ad esempio, stimare trigonometricamente una distanza. Pare che non ci siano, o che la qualità delle immagini sia sempre troppo bassa. Per cui: sull’esistenza del fenomeno UFO sono molto scettico, sulla possibilità di vita al di fuori della Terra sono possibilista, sulla possibilità di contatto assolutamente scettico.

Qualunque cosa non superi una seria disamina scientifica e una bella rasoiata alla Occam per me è una chiacchierata da bar. La fantascienza piace (molto) anche a me, ma è “fiction” e basta.

Ragazzi non prendetemi per un credulone perché proprio non lo sono! Anzi sono piuttosto scettico per natura , solo che cerco di analizzare la questione con la mentalità più aperta possibile! Le vostre argomentazioni sono tutte ineccepibili! Solo che, si potrebbe obiettare, testimonianze di avvistamenti di massa ci sono, come ci sono testimonianze di testimoni “attendibili” quali piloti, poliziotti etc. Personalmente posso dirvi che mi sono avvicinato a questa tematica in questi giorni perché un mio collega pilota, come vi ho accennato nella mia presentazione sono un militare, mi ha rivelato di aver visto un UFO che crede fosse un’astronave e mi ha detto che molti altri suoi colleghi che credono in tale eventualità … Detto questo non voglio mettere zizzania o creare tensione, per quanto mi riguarda possiamo finire qui la discussione!

La buona fede, l’integrità morale e la competenza di questi profesisonisti nei loro settori non aggiungono purtroppo molto all’attendibilità di un avvistamento, almeno in assenza di altri riscontri e dati quantificabili come foto, misure, ecc.

La fallibilità percettiva di un osservatore umano è ben nota nella scienza, essendo conosciuta e indagata almeno dalla fine del XIX secolo. Nel caso specifico degli avvistamenti UFO, dei problemi percettivi dei testimoni anche in buona fede parlano le principali fonti scientifiche sull’argomento (es. il classico The Demon-Haunted World di Carl Sagan, Il mondo infestato dai demoni nell’edizione italiana).

Si può tranquillamente continuare a discutere, ma in maniera razionale. Chiedi ai tuoi colleghi su cosa si basano per affermare che ciò che hanno visto erano astronavi.

Non dico che non ci siano avvistamenti di oggetti volanti non immediatamente identificati. Dico solo che il passaggio UFO → astronave è un passo molto, molto lungo. Troppo, per i miei gusti.
Mi interesso, per altri motivi, di fisica dell’atmosfera. Stiamo scoprendo un’infinità di fenomeni (sprites, jets, luci atmosferiche di vario tipo, perfino emissioni di raggi gamma e di positroni dalle nuvole temporalesce, e via così) che vent’anni fa nemmeno si sospettavano. Per me le possibili cause degli UFO vanno cercate in cose molto più vicine a noi, e molto meno fantascientifiche; semplicemente, scientifiche. Senza voli pindarici. Che poi la gente voglia “credere”, beh, liberi di farlo. Io sono pastafariano, pensa un pò… :grin: e credo solo all’avvistamento di piatti di spaghetti volanti, all’americana, con relative meatballs.

Appunto!
Da astrofilo mi è capitato alcune volte di osservare, anche di giorno alcuna cose strane. Il più delle volte correre a prendere il binocolo o un piccolo rifrattorino è bastato per capire che era un pallone, un areo, un elicottero. Solo in un caso sono rimasto dubbioso e probabilmente erano due eventi diversi concomitanti. (meteora + fari di un’auto)
Non conosco un solo astrofilo che mi abbia detto di aver visto un UFO (nel senso di sospetto ET)
Invece molte volte come associazione di astrofili abbiamo smentito avvistamenti di altri testimoni.
Esempio eclatante. Titolo dei giornali: Astronave su Pisa. Molti testimoni asseriscono di aver visto persone affacciate agli oblò dell’UFO.
Orario, colore, direzione, durata, tutto coincideva con uno stupendo bolide diurno da noi osservato.

Io sono moolto possibilista sul fatto di viaggiare nello spazio per salti che aggirino il problema massa/enargia.
Ma sembrerebbe che per ora nessuna astronave sia arrivata qui. Sarebbe bello! molto bello!
Oppure catasrofico. Diverse civilta tecnologicamente inferiori qui sulla terra si sono dissolte una volta venute in contatto con realtà più avanzate (si fa per dire).
Pianeti dove esiste la vita ne sarà pieno l’universo, ma le distanze infinite, e l’infinità di questi, potrebbero essere l’ostacolo maggiore ad un contatto.