Ferry terra luna.Rientro in LEO.

Confesso di essere poco ferrato in meccaniche orbitali.
Quali specifiche sarebbero necessarie ad un ipotetico ferry terra-luna partito dall’orbita terrestre, per ritornare in orbita terrestre in attesa di essere prelevato da una navetta. o di agganciarsi ad una stazione in LEO ?
Sarebbe necessario molto carburante (ed in questo caso depositi posizionati lungo la strada per rifornirsi) o esiste una “rotta” (per così dire) che al costo di diversi giorni di viaggio in più possa consentire l’immissione in LEO?

Ed ancora,in linea ipotetica (consideratelo una sorta di “what if”) sarebbe stato possibile un veicolo lunare messo in orbita dallo Shuttle (quindi stipato alla partenza nella cargo bay) congiunto in LEO ad un departure stage (lanciato con un altro vettore), che dopo aver compiuto una missione di sbarco sulla luna fosse tornato in orbita terrestre per essere riportato a terra dallo Shuttle?

Magari, per reimmettersi in orbita bassa terrestre dalla Luna, potrebbe essere vantaggioso un aerobraking per risparmiare sul carburante…

Temo che il peso del veicolo più lo stadio di servizio con i propellenti, sebbene possano stare nella stiva della navetta, supererebbero il massimo carico consentito. L’orbita di rientro e di eventuale stazionamento in LEO non è in sintonia con quella dei veicoli attualmente disponibili, come la ISS e richiederebbe altro propellente per le manovre. Meglio sarebbe un volo verso uno dei punti lagrangiani con navette Terra-lagrange, lagrange-Luna.

usare l’aerobraking per qualcosa che deve rimanere in orbita sarebbe estremamente complesso, e comunque richiederebbe carburante: in sostanza dovresti usare l’aerobraking per abassare l’apogeo ad altezza LEO e poi una volta arrivato in apogeo dovresti usare propellente per rialzare il perigeo, altrimenti entro un’orbita sei di nuovo nell’atmosfera.
E cmq dovresti proteggere dal calore tutta la navicella (che in questo caso sarebbe ben più grande di una capsula).

Devi immaginare che ogni volta che arrivi vicino a un corpo celeste devi frenare rispetto a quel corpo per immetterti in orbita, perchè altrimenti la tua traiettoria rispetto a quel corpo è iperbolica (ti avvicini, passi e te ne vai di nuovo per sempre). In linea teorica uno potrebbe pensare di non fermare mai il ferry intorno all’orbita, ma di fermare solo una piccola parte. Come se ci fosse un bus che parte dalla terra, arriva vicino alla Luna, scarica una piccola navicella (che frena e rimane lì), magari ne carica un’altra che era lì ad aspettare e che accelera fino alla sua velocità, e poi torna indietro compiendo un singolo passaggio ravvicinato. E poi quando arriva di nuovo intorno alla terra frena e si rimette in LEO.
Però stiamo parlando di qualcosa di molto complesso, che deve funzionare perfettamente in un singolo passaggio.