Stavo giusto leggendo l’articolo sulla pagina del SETI: era solo questione di tempo prima che lo trovassero, ma Ms Elisa Quintana lo ha trovato per prima!
Ammesso che ci sia vita,la fauna locale rispetto a quella terrestre dovrebbe risentire della maggiore gravità,quindi “corporature” più massicce.
Saremmo più dalle parti di ippopotami e rinoceronti che da quelle di gazzelle e giraffe.
Quindi ammesso che ci sia vita un po’ più “massiccia” di un protista (come la intendiamo noi), gli eventuali “viventi massicci” di questo pianeta potrebbero aver sviluppato cellule con meccanismi per nulla analoghi ai nostri?