Meglio così, la troppa fretta potrebbe essere cattiva compagna. Sembrava quasi che la SpaceX volesse mettersi in mostra facendo vedere che lei è in grado di fare due lanci in un breve periodo però questo sta dimostrando che la fretta causa incuria e, forse, controlli ai sistemi molto più superficiali di quello che dovrebbero essere. Il rinvio di questo lancio, anche dovuto ad altri fattori a loro non imputabili, gli darà la possibilità di appurare al meglio il problema e rimediare evitando, possibilità da tenere in considerazione, un eventuale fallimento del lancio che andrebbe a “buttare” dubbi sulla società stessa.
Concordo, ogni volta che si presenta un problema di questo tipo si verifica anche un’occasione per identificare un difetto di progettazione e/o produzione che, se non ci fosse stato questo warning, avrebbe potuto causare la perdita in qualche lancio futuro. L’esperienza e il perfezionamento in questi sistemi complessi è sempre vitale…
Non concordo assolutamente su questa frase, da dove decidi che la causa di questo problema è la fretta o l’incuria? credo che almeno il 50% dei lanci venga rimandato da qualche piccolo glitch tecnico che sia dopo 10gg che dopo due anni e questo vale per tutti i produttori di lanciatori.
Io questa cosa la vedrei costruttivamente vedendo che hanno sistemi di verifica molto efficienti ed in grado di individuare la minima anomalia che a terra può essere risolta molto semplicemente ma in volo potrebbe causare milioni di dollari di danni.
Concordo in pieno con Acris. Non si dice da nessuna parte che che abbiano cercato di lavorare con fretta. In compenso, posporre ripetutamente un lancio, anche per cause esterne, può portare alla sottovalutazione di qualche problema (guardo 10 volte la stessa cosa, e non vedo l’errore, e cose del genere). Non credo proprio che pur di lanciare abbiano eseguito controlli “molto più superficiali”. Viva l’automazione della procedura di lancio!
Anche quanto esposto da Acris potrebbe essere giusto, e forse lo è; sta di fatto che, come si è sentito in interviste precedenti, la loro intenzione sarebbe quella di diminuire i tempi di preparazione e lancio da uno all’altro. A voi non sembra che questa possa essere una strategia per dimostrare la loro efficienza rispetto ad altre società che gestiscono vettori e missioni spaziali? Certo, magari per questo lancio non ci sono stati problemi e la loro è solo eccessiva prudenza però, personalmente…
Anche io concordo pienamente con Acris e contesto quello che tice “topopesto”; ma sono d’accordo con lui quando dice che SpceX sta cercando di dimostrare che sono in grado di avere spazi minimi fra un volo e l’altro. E’ per loro una qurestione esistenziale: il loro scopo non e’ vivere grazie a contratti capestro con politici corrotti stile ULA, ma portare l’accesso allo spazio come cosa di routine e sostenibile, e come fine ultimo la colonizzazione dei pianeti come spesso il loro padrone ama ripetere. Detto questo, e’ ovvio che puntino a porsi dei “record” come il minor tempo possibile fra lanci, etc. Questo dimostrerebbe la loro competenza, la perfezione dei loro processi, etc. Direi che tutto va in questa riduzione (la rapida sequenza di lancio) anche quando si analizza il tipo di lavori che stanno effettuando a terra. Anche la scelta di una base di lancio in Texas su uno spazio industriale invece che militare avrebbe come primo effetto la riduzione dei tempi e della burocrazia. Io non posso nascondere la mia delusione dietro questo ritardo, significa che hanno ancora da lavorare per arrivare ad un livello di “confidence” tale da consentire loro lanci molto ravvicinati fra loro. Pensate se fosse normale per una linea aerea di ritardare un volo intercontinentale per settimane, fallirebbe subito
Detta così non si capirebbe neanche dove secondo te starebbero i buoni e dove i cattivi… fortunatamente i politici non sono “corrotti” per definizione (visto che TUTTA la storia dell’astronautica, fino ad oggi, è stata pilotata e voluta da politici, compresa SpaceX) e, sempre fortunatamente, anche SpaceX non avrà mai come fine ultimo l’ideologicamente stucchevole obiettivo di colonizzare qualche cosa, ma più concretamente quello di fare i propri interessi e cercare di guadagnarci…
Articolo di Aviation Week sull’evento, che comunque non dice nulla sulle possibili cause dello scrub:
http://aviationweek.com/blog/spacex-delays-orbcomm-launch-falcon-9
E’ stata comunicata la nuova data per questo lancio è specificata la causa del rinvio, una perdita di elio da un serbatoio. Questo dimostra che le mie supposizioni erano più che giuste, il rinvio era dovuto ad un problema e non per altre cause quali lanci imminenti di altri vettori o similari.
La Space X si è dimostrata molto saggia nel rinviare il lancio per avere più tempo a disposizione per risolvere il problema.